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      (Adnkronos) - Daniele De Rossi potrebbe diventare a breve il nuovo allenatore del Genoa. Ripartire sulla panchina lasciata libera da Patrick Viera può rilanciare la 'nuova' carriera di DDR, bruscamente interrotta dall'esonero incomprensibile alla Roma della scorsa stagione e fino a oggi sospesa in attesa dell'occasione giusta. Se tutto dovesse andare in porto, come sembra, sarà il campo a dire se l'allenatore romano e romanista sarà in grado di conquistare la salvezza, che vorrebbe dire permanenza al Grifone e, anche una nuova prospettiva di crescita sul piano personale. A sostenerlo nella nuova avventura ci sarebbero ovviamente i tifosi rossoblù, che vogliono una svolta dopo un avvio di stagione difficilissimo, e che sono pronti ad accoglierlo e accompagnarlo nella sua seconda esperienza su una panchina di Serie A. Ma a tifare 'a distanza' per il Genoa ci sarebbe anche una buona parte del tifo romanista, quella che non ha ancora digerito la brusca separazione dalla propria bandiera. De Rossi è stato per anni in campo 'capitan futuro', in attesa di ereditare la fascia da Francesco Totti. Prima è stato un vice fidato, poi ha messo la fascia al braccio praticamente fino alla fine della carriera (considerandone l'esperienza al Boca Juniors un'appendice) dopo l'addio al calcio del suo capitano. Da allenatore della 'sua' Roma non ha avuto il tempo di fare quello che avrebbe voluto, per una rottura con l'allora Ad della Roma, Lina Soulouku, poi 'defenestrata' subito dopo il 'suo' frettoloso e improvviso esonero. Il presidente Dan Friedkin, già nel momento della separazione, ha detto chiaramente che, prima o poi, sarebbe tornato ad allenare la Roma. Daniele De Rossi viene percepito come 'mister futuro', in attesa di riprendere il testimone da Gianpiero Gasperini, che sta convincendo la piazza con i risultati. Chi tifa Roma, tifa l'allenatore che c'è alla Roma e Gasperini si sta candidando a rimanere fino a quando ne avrà la forza (dei risultati) e la voglia. De Rossi dovrà fare bene a Genova e chissà in quale altra piazza ma Roma lo aspetta e, se potesse parlare con una sola voce, oggi direbbe: "in bocca al lupo, mister". (Di Fabio Insenga)
      (Adnkronos) - The Adecco Group presenta 'Talent House', il primo members club del Gruppo, che apre per la prima volta le sue porte a Milano per accogliere imprenditori, Hr, manager e professionisti. Nasce così, in via Tortona 31, uno spazio inedito che supera il modello tradizionale dell’agenzia per il lavoro, dove innovazione, relazioni e talento si intrecciano ogni giorno per progettare il lavoro di domani e dare forma a una nuova cultura del lavoro. Talent House prende vita attraverso una proposta ricca di eventi, formazione e opportunità di networking pensate per la business community, il mondo Hr e le pmi. La membership, riservata a ceo, manager e responsabili delle risorse umane delle aziende più dinamiche, offre ai suoi membri l’accesso illimitato agli spazi della struttura, la possibilità di prenotare aree per eventi esclusivi, la partecipazione a un calendario di incontri tematici, percorsi di executive education su temi Hr e business d’avanguardia, l’accesso a piattaforme digitali di assessment e formazione, oltre a sconti e servizi esclusivi della Content Factory, il laboratorio creativo di storytelling ed employer branding di The Adecco Group, con uno studio di registrazione video e podcast. Talent House si propone così come il nuovo punto di riferimento per chi vuole anticipare il futuro del lavoro, costruendo insieme una rete di relazioni, idee e progetti che mettano al centro le persone e il valore della contaminazione tra esperienze diverse. "Talent House -spiega Virginia Stagni, chief marketing officer & country head of comms The Adecco Group Italia- rappresenta la nuova frontiera attraverso cui The Adecco Group vuole ridisegnare il concetto di luogo di lavoro e di networking. Non nasce solo come uno spazio fisico, ma come un vero punto di contatto strategico dove imprenditori, manager e professionisti Hr possono incontrarsi, confrontarsi e accedere a esperienze, contenuti e strumenti esclusivi per accelerare la loro crescita e quella dell’intero ecosistema. Abbiamo scelto Milano, capitale dell’innovazione e del talento, come città simbolo di questa prima apertura: qui vogliamo connettere le migliori energie del business e della cultura d’impresa, mettendo a disposizione know-how, formazione e un network internazionale che guarda già al futuro. Talent House è un club dove il valore si crea insieme, superando i confini dell’agenzia tradizionale e promuovendo una nuova cultura del lavoro che mette al centro le persone, le idee e la contaminazione tra mondi diversi. Siamo convinti che il lavoro di domani si costruisca oggi, facendo sistema e investendo sull’innovazione condivisa". Oltre ai member, anche personaggi di spicco saranno coinvolti nel calendario degli appuntamenti di Talent House. Tra i prossimi eventi: il 4 dicembre 2025, Paolo Cevoli con 'Piccoli imprenditori crescono'. A febbraio 2026 il professor Umberto Galimberti con 'Il lavoro tra multigenerazionalità e tecnologia'. A marzo 2026 Paolo Crepet con 'Educare al lavoro'.
(Adnkronos) - FederlegnoArredo conferma il proprio impegno per la transizione sostenibile partecipando, per il terzo anno consecutivo, a Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento per la green e circular economy, in programma dal 4 al 7 novembre al Quartiere Fieristico di Rimini. Presente in Hall Sud, stand 107, la Federazione sarà protagonista di un calendario di appuntamenti dedicati ai principali temi ambientali e normativi che interessano il comparto legno-arredo, rinnovando così il proprio servizio a supporto delle imprese della filiera verso modelli produttivi sempre più sostenibili che, pur in linea con le nuove direttive europee, consentano una reale sostenibilità economica e sociale delle misure. Il 2025 rappresenta infatti un anno cruciale per il settore, con l’entrata in vigore di regolamenti come il Ppwr sugli imballaggi, l’Eudr sulla deforestazione di cui non sono ancora ben definiti i contorni e la Responsabilità estesa del produttore (Epr) che vede la Federazione e le aziende dell’arredo impegnate in un progetto concreto che ha voluto anticipare un possibile obbligo di legge. “La presenza a Ecomondo non è solo testimonianza, ma rappresentanza su temi chiave dell’economia circolare, a partire dalla tracciabilità delle materie prime, alla progettazione responsabile”, dichiara Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo. “La sostenibilità - prosegue - è un percorso condiviso che si costruisce insieme alle imprese e alle istituzioni, italiane ed europee con coerenza e visione. È questa la direzione che vogliamo rafforzare a Ecomondo, portando la voce di un settore che pur eccellendo sui temi della sostenibilità è pronta a migliorarsi ancora, in un quadro che sappia però tener conto della reale fattibilità di ogni misura. Un impegno che richiede coerenza, dialogo con l’Europa e la volontà di costruire un sistema industriale competitivo. Essere a Ecomondo rappresenta un’occasione per confrontarci con esperti e istituzioni, e ribadire che la transizione ecologica si costruisce attraverso un’azione di sistema”. Con la partecipazione a Ecomondo 2025, FederlegnoArredo riafferma la propria visione di transizione sostenibile come percorso collettivo, fondato su dialogo, innovazione e responsabilità condivisa. Un impegno che guarda all’Europa, ma nasce in Italia, dal valore delle sue imprese e dalla qualità dei suoi prodotti, ma soprattutto dalla volontà di costruire un’economia circolare realmente competitiva.