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(Adnkronos) - Si scava nella vita di Salvatore Italiano, l'uomo di 84 anni, trovato cadavere ieri a Milazzo, in provincia di Messina, nella zona di Ponente. Gli investigatori della squadra mobile di Messina, coordinati dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita dell'anziano, che in paese molti descrivono come un uomo dal carattere "chiuso e un po' burbero". Senza precedenti penali e proprietario di una bottega di vini, Italiano abitava in una zona poco distante dal luogo di ritrovamento del cadavere. A dare l'allarme, ieri pomeriggio, è stato un passante che ha notato il grosso sacco sul margine della strada in via Capuana in un'area incolta, poco distante da un ristorante. All'interno il corpo senza vita dell'anziano, raggiunto da diversi colpi di pistola anche alla testa e senza segni di decomposizione, un elemento, quest'ultimo, che fa risalire l'omicidio a qualche ora prima. Un aiuto alle indagini arriverà dall'autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni, e dalle immagini degli impianti di videosorveglianza della zona, già acquisite dagli investigatori, che stanno ascoltando numerose persone, anche per ricostruire il passato dell'84enne. Italiano era sposato, anche se pare la moglie non vivesse con lui, e aveva una figlia. Una 'vita regolare', insomma, all'interno della quale adesso stanno scavando gli investigatori della Squadra mobile. Indagini serrate e a 360 gradi, che però, sembrerebbero escludere la matrice mafiosa. "Siamo turbati. Mi auguro che le forze dell'ordine possano presto risolvere il caso e assicurare alla giustizia il responsabile", dice all'Adnkronos il sindaco di Milazzo, Giuseppe Midili, che non conosceva personalmente Italiano. "Lo vedevo di tanto in tanto in giro". All'indomani dell'omicidio la comunità resta scossa. Per il fatto di sangue e anche per alcuni commenti apparsi sui social. "Dispiace leggere su Facebook frasi del tipo 'siete tutti mafiosi' o 'tanto lì è la normalità', frasi che accostano la nostra città a omicidi continui e a faide di mafia. Fa male perché ci si rende conto che nonostante tutti gli sforzi fatti in questi anni per affrancarsi da questo stereotipo resta un retaggio, un luogo comune: che tutti i paesi della Sicilia siano mafiosi e che dietro a ogni fatto drammatico ci sia la mafia. Non è così e non è giusto bollare un territorio. Il nostro auspicio è che su questa vicenda si faccia al più presto luce".
(Adnkronos) - E' stato pubblicato da Ismea il nuovo numero del report AgriMercati relativo al primo trimestre 2025, che fotografa una congiuntura complessivamente positiva per il settore agroalimentare italiano, a conferma della solidità del settore nonostante il contesto ancora segnato da incertezze economiche internazionali. Il trimestre in esame chiude con un recupero congiunturale del valore aggiunto agricolo (+1,4%) e un incremento dell'indice dei prezzi agricoli alla produzione (+2,3% rispetto allo stesso periodo del 2024), trainato soprattutto dai prodotti zootecnici. Un dato che rappresenta una buona notizia per le aziende agricole, poiché riflette un miglioramento delle condizioni di mercato.Nello stesso periodo, anche la produzione industriale alimentare ha segnato un +1,6%, a conferma del dinamismo della filiera e del rafforzamento della domanda, sia interna che internazionale. Le esportazioni agroalimentari italiane sono salite del 6% su base tendenziale, superando i 18 miliardi di euro, con una forte spinta da comparti chiave come formaggi, vino e caffè. Sul fronte dei consumi, la spesa alimentare delle famiglie italiane è aumentata del 3,8%, con un incremento dei volumi in settori strategici come carne, pesce, lattiero-caseari, frutta e verdura. Si tratta di un segnale importante: il consumatore continua a premiare la qualità e l'origine dei prodotti, nonostante il contesto inflattivo.Anche le aspettative degli operatori agricoli e dell'industria alimentare sono orientate all'ottimismo: il 21% degli agricoltori prevede un miglioramento dell'andamento aziendale nel secondo trimestre, mentre oltre la metà delle imprese dell'industria alimentare prevede un incremento delle vendite. Il direttore generale di Ismea, Sergio Marchi, ha dichiarato: "I dati del primo trimestre 2025 confermano la tenuta e la capacità di adattamento del sistema agroalimentare italiano. Ismea, attraverso il report AgriMercati, continua a offrire uno strumento aggiornato e di analisi trasparente, a supporto delle scelte strategiche di imprese e istituzioni".
(Adnkronos) - "Siamo nuovamente qui all’Eco Festival per rafforzare l’impegno di Enel sul tema. In questo contesto, in particolare, raccontiamo il nostro lavoro verso una mobilità diversa e sostenibile, fondamentalmente elettrica, nella quale da anni abbiamo dato prova di credere con impegno ed investimenti”. Sono le parole di Simone Tripepi, Ceo di Enel X Way Italia e responsabile del Charging Point Operator in Enel X global retail, alla presentazione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’. Un evento, alla terza edizione, che fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. “Come già visto l’anno scorso, quello dell’Eco Fest è un contesto capace di amplificare efficacemente quello che è il nostro pensiero, per questo ritorniamo, facendo anche il punto della situazione rispetto a quello che è successo dall’anno scorso ad oggi. - prosegue Tripepi - Per quanto concerne le infrastrutture di ricarica, il nostro impegno più tangibile, che continuano ad essere presenti in numero importante sul territorio italiano, abbiamo portato innovazioni tecnologiche che rendono più semplice la vita e l’esperienza di chi usa le infrastrutture di ricarica, ad esempio implementando la possibilità di effettuare il pagamento per la ricarica con carta di credito o di debito. Proprio in questo mese di luglio infatti celebriamo il lancio dei nostri primi 400 pos fisici nelle infrastrutture di ricarica, oltre ai 3400 pos virtuali, un’innovazione tecnologica non banale”. “Per celebrare questo evento abbiamo un’offerta commerciale, proponiamo infatti tariffe di ricarica scontate per chi carica sui pos della rete Enel, un gesto che dimostra quanto continuiamo a credere nello sviluppo della rete infrastrutturale. - conclude - Rispetto alla scorsa edizione dell’Eco Festival abbiamo installato altri 2000 punti di ricarica sul territorio italiano e, da qui a fine anno, ne metteremo giù altri 3000”.