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(Adnkronos) - Il Real Madrid batte la Juventus in Champions League. I Blancos hanno vinto 1-0 oggi, mercoledì 22 ottobre, contro i bianconeri nella terza giornata della massima competizione europea grazie al gol di Bellingham al 57'. Con questi tre punti la squadra di Xabi Alonso sale a 9 punti, mentre quella di Tudor rimane ferma a quota 2, frutto dei pareggi con Borussia Dortmund e Villarreal. Nel prossimo turno di Champions League la Juventus ospiterà lo Sporting Lisbona. Tudor alla vigilia ha chiesto coraggio e voglia di vincere, e così la Juventus sembra un'altra squadra rispetto a quella di Como. I bianconeri, che lanciano Koopmeiners in mediana e McKennie sulla trequarti, con Vlahovic prima punta e Locatelli in panchina, partono aggressivi e decisi. I palloni passano quasi tutti dai piedi di Yildiz, alla prima da capitano in Champions League nello stadio che ha consacrato la grandezza del maestro Del Piero, ma è Vlahovic il più attivo tra i bianconeri. L'attaccante serbo regge l'urto della difesa spagnola e lancia in porta Kalulu, ma il cross insidioso del francese è respinto. I primi minuti sono tutti bianconeri: McKennie calcia da fuori al 10', Gatti lo imita poco dopo, ma è troppo poco per impensierire Courtois. I pericoli corsi svegliano il Real, che prende in mano la partita e non la molla più. I Blancos si fanno vedere su calcio piazzato, una delle armi del 'nuovo' Madrid di Xabi Alonso, con Tchouameni due volte pericoloso, e sfiorano il vantaggio con il tiro a giro di Militao, smarcato dall'invenzione di Mbappé. Proprio il fuoriclasse francese poco prima aveva avuto sul sinistro la chance più grossa del match: Brahim Diaz, schierato a sorpresa dal 1', serve un assist al bacio per l'inserimento di Kylian, che in spaccata trova il miracolo di Di Gregorio. Il primo tempo finisce così 0-0. La ripresa riparte proprio come la prima frazione. La Juve aggredisce e cerca di recuperare palla alta, creando pericoli con Kalulu e sfiorando il vantaggio con Vlahovic. L'attaccante serbo sfrutta un clamoroso buco della difesa spagnola e si invola tutto solo verso la porta del Real, ma Courtois è miracoloso in uscita parando con i piedi il suo diagonale rasoterra. Nel miglior momento della Juvenus, arriva il vantaggio del Madrid. Al 57' Vinicius semina il panico nella difesa bianconera, dribblando prima Kalulu e poi McKennie. Il brasiliano entra in area, si defila e calcia in diagonale, trovando il palo, ma sulla ribattuta arriva Bellingham, che apre il piatto destro e buca Di Gregorio. Il gol affossa la Juve e dà coraggio al Real. Al 71' ci vuole un super Di Gregorio, per distacco il migliore dei suoi, per negare il raddoppio ai Blancos: il portiere bianconero è provvidenziale prima sul tiro di Mbappé e poi sulla ribattuta di Brahim Diaz, a cui si oppone con un'uscita disperata. Nel finale la Juve avrebbe l'occasione per pareggiare, ma Openda spreca tutto facendosi rimontare da Asencio dopo che l'assist di David lo aveva messo solo davanti a Courtois. In pieno recupero è ancora il portiere belga a essere decisivo sul tiro da fuori di Kostic. Finisce quindi 1-0 al Bernabeu.
(Adnkronos) - Mancano pochi giorni alla manifestazione nazionale della Cgil, indetta per sabato 25 ottobre a Roma, in piazza San Giovanni. Uno dei temi oggetto dell’iniziativa, per la quale è prevista la partecipazione di decine di migliaia di persone, è la richiesta di aumento di salari e pensioni. E proprio in tema di pensioni è molto netto il giudizio dell’organizzazione sindacale: “Altro che superamento della Legge Fornero” si legge su Collettiva.it, testata informativa multimediale del sindacato di Corso d’Italia, “l’esecutivo che ne aveva promesso l’abolizione la sta, di fatto, rafforzando. È la quarta Manovra consecutiva che interviene sulle pensioni senza una visione riformatrice. Nessun blocco dell’aumento dei requisiti. Viene confermato l’adeguamento alla speranza di vita, un meccanismo che farà scattare un progressivo innalzamento sia dell’età per la pensione di vecchiaia sia dei requisiti contributivi per la pensione anticipata. Nel dettaglio: dal 2027 scatterà l’aumento di un mese, dal 2028 l’aumento di due mesi, e – secondo le stime già note – dal 2029 si aggiungeranno altri due mesi”. Il risultato è la pensione a 67 anni e 5 mesi, e la pensione anticipata con 43 anni e 3 mesi di contributi (42 anni e 3 mesi per le donne). Rimangono esclusi dall’aumento i lavoratori gravosi e usuranti, ma si tratta solo dell’1,7% di chi andrà in pensione nei prossimi anni. “Nonostante le promesse elettorali, viene nuovamente azzerata ogni forma di flessibilità in uscita” denuncia Ezio Cigna, responsabile delle politiche previdenziali della Cgil nazionale. “Non vengono prorogate nemmeno Quota 103 e Opzione Donna, già fortemente penalizzata negli ultimi anni. In questo modo si chiude la possibilità per lavoratrici e lavoratori di accedere alla pensione prima dei requisiti Fornero”. Sul fronte economico, “l’unico intervento riguarda le maggiorazioni sociali, che crescono di appena 12 euro rispetto all’anno scorso – spiega Cigna – mentre le pensioni minime vengono adeguate solo all’inflazione più un 1,3% aggiuntivo, pari a poco più di 4 euro al mese. È una presa in giro per chi vive con assegni di poche centinaia di euro”. Nemmeno il pubblico impiego esce indenne. Sul Tfs/Tfr, il governo riduce da 12 a 3 mesi i tempi di liquidazione solo per chi va in pensione per limiti di età o ordinamentali, lasciando migliaia di lavoratrici e lavoratori ancora in attesa per anni. Un giudizio netto arriva anche da Lara Ghiglione, segretaria confederale della Cgil: “Ci troviamo di fronte a una manovra che non solo non risolve i problemi del sistema previdenziale, ma li aggrava. Si toglie flessibilità, si riducono le tutele, si nega un sostegno concreto alle pensioni più basse e si ignorano completamente le condizioni di chi ha svolto lavori faticosi o discontinui. Le lavoratrici e i lavoratori vengono ancora una volta trattati come una variabile di bilancio, non come persone che hanno diritto a una vecchiaia dignitosa”. Tra i colpi più duri, secondo la Cgil, quelli che riguardano le donne e i giovani. La cancellazione di Opzione Donna viene definito “l’ennesimo schiaffo al lavoro femminile”: “nessun riconoscimento dei periodi di cura, nessuna misura per chi ha carriere frammentate, nessuna risposta alla disuguaglianza che penalizza milioni di donne. Per i giovani, nessuna pensione contributiva di garanzia, fondamentale per chi vive di lavori precari o saltuari”. “Il governo è miope” chiude Ghiglione: “dice di voler difendere il futuro ma continua a negarlo. Mentre promette il superamento della Fornero, rafforza un sistema ingiusto e diseguale che scarica tutto sulle nuove generazioni”.
(Adnkronos) - Prenderà il via a ottobre 2025 il progetto 'Climwater - Climate-resilient and mitigation actions for sustainable water management', finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del bando Collabora & Innova, volto a promuovere progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati in collaborazione con Pmi, grandi imprese e organismi di ricerca. L'obiettivo è favorire investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni di prodotto e di processo. Climwater, che si è collocato al terzo posto in graduatoria su 100 progetti candidati, avrà una durata di 2 anni e 3 mesi e un budget complessivo di oltre 4,6 milioni di euro, di cui oltre 1,8 milioni assegnati a Gruppo Cap. La green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano avrà il ruolo di capofila di tre dei cinque Work Package previsti. Al fianco di Gruppo Cap ci saranno Acqua&Sole, Biochem Solution, REF Ricerche e Università di Pavia, Invernizzi Agri Lab di Sda Bocconi, oltre alla collaborazione esterna di Politecnico di Milano e Università degli Studi di Milano. Climwater nasce con l’obiettivo di investigare gli impatti del cambiamento climatico sul ciclo idrico integrato, con un focus sull’hinterland milanese, e proporre soluzioni innovative per accrescere la resilienza del sistema idrico, migliorare la sostenibilità dei sistemi e degli impianti di depurazione e contribuire alla neutralità emissiva ed energetica. Le tre macro-attività in cui è coinvolto Gruppo Cap sono: Resilienza dell’approvvigionamento idrico (Work Package 1); in collaborazione con Università di Pavia e Ref Ricerche verrà sviluppato un modello idrogeologico avanzato basato su machine learning, per realizzare analisi di rischio e strategie di adattamento climatico a supporto della pianificazione infrastrutturale. Monitoraggio delle emissioni climalteranti (Work Package 2); Gruppo Cap condurrà campagne di monitoraggio diretto delle emissioni di gas serra (Ghg) in almeno sei depuratori civili, prima e dopo gli interventi di manutenzione, per valutarne l’impatto e aggiornare gli indicatori aziendali di performance (Kpi) ambientale. Trattamento innovativo dei fanghi (Work Package 3); in collaborazione con Università di Pavia e Biochem Solution, saranno selezionati e testati ceppi fungini capaci di ridurre la quantità di fanghi prodotti, degradare microinquinanti e ottenere prodotti valorizzabili in agricoltura, come ammendanti e biostimolanti. "Climwater -spiega il presidente di Gruppo Cap, Yuri Santagostino- si inserisce appieno nella missione di Gruppo Cap di garantire un approvvigionamento idrico sicuro e sostenibile per il territorio metropolitano milanese, e rappresenta un tassello fondamentale nella nostra strategia di adattamento climatico e innovazione tecnologica. L’eccezionale risultato ottenuto in graduatoria conferma la qualità del progetto e l’impegno del Gruppo nel contribuire attivamente a costruire un sistema idrico più resiliente, sostenibile ed efficiente".