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(Adnkronos) - Banchi vuoti, serrande abbassate. Le Aule del Parlamento, così come palazzo Chigi, sono "chiusi per ferie". La politica, però, non resterà in vacanza per molto. Con gli appuntamenti caldi di settembre alle porte - dalle campagne elettorali per le regionali ai primi passi per la manovra finanziaria - ministri e leader di partito non rinunciano a occasioni di dibattito per confrontarsi e dire la propria, spostando l'arena politica dai palazzi istituzionali alle piazze e spiagge italiane. Primo grande appuntamento il Meeting di Rimini che, da tradizione, coinvolge ogni anno i maggiori esponenti di governo. E infatti a partecipare alla kermesse, che si terrà dal 22 al 27 agosto, ci saranno quasi tutti i ministri, da Urso a Valditara, passando per Foti, Piantedosi, Fratin, Lollobrigida, Schillaci, Giuli, Giorgetti e Locatelli. Il 22 aprirà Mario Draghi, nella giornata conclusiva l'incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni previsto alle 12. Non mancheranno al Meeting i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, attesi anche all'ottava edizione del festival di Affaritaliani.it, in programma a Ceglie Messapica dal 28 al 30 agosto. A intervenire nel corso delle varie giornate pugliesi ci saranno anche il segretario di Azione Carlo Calenda, il leader di Italia Viva Matteo Renzi e il presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte. Estate militante quindi anche per l'opposizione che, seppur non al completo, vedrà Giuseppe Conte, Elly Schlein, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni salire insieme sul palco del Monk a Roma il 3 settembre per la seconda festa nazionale di Alleanza Verdi e Sinistra. Unica partecipazione "esterna" per la segretaria del Pd, impegnata nelle oltre 130 feste dell'Unità provinciali, come quella in Sicilia che si concluderà con la sua partecipazione a Catania in data ancora da stabilire. Senza dimenticare poi la grande festa del Pd in calendario a Reggio Emilia dal 2 al 14 settembre, che quest'anno coincide con l'ottantantesimo anniversario dalla prima festa dell'Unità che si tenne il 2 settembre 1945. Dalla Bolgher Fest alla Festa de Erdel, anche la Lega di Salvini sarà occupata con una serie di appuntamenti locali. Lo sguardo, però, è proiettato al pratone di Pontida per il grande raduno del 21 settembre dove dovrebbe partecipare anche il vicesegretario Roberto Vannacci. Forza Italia, che ha già aperto la sua stagione a inizio agosto con gli Stati generali del Mezzogiorno in Calabria, ritornerà sulle scene con la festa dei giovani di partito a San Benedetto Del Tronto dal 12 al 14 settembre. Luogo e data non sembrano casuali, visto che le elezioni per il futuro governatore delle Marche si terranno dopo due settimane dall'evento. Nessuna grande festa imminente invece per Fratelli d'Italia, che dovrebbe organizzare la sua "Atreju" come ogni anno a dicembre. A inizio agosto, però, è partita dal lido di Ostia la campagna estiva "Giustizia e sicurezza, non solo parole. Le riforme che l'Italia aspettava da decenni". Con gazebi allestiti nei luoghi di villeggiatura, voltantini e una 'enigmistica tricolore' personalizzata, i parlamentari del primo partito di maggioranza sfrutteranno l'estate per illustrare i provvedimenti di governo - quelli passati e quelli ancora in programma - ai bagnanti di tutta Italia.
(Adnkronos) - Un bilancio all’insegna della sostenibilità quello di Olimpia Splendid. “Il bilancio - spiega in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia l’amministratore delegato, Marco Saccone - evidenzia una significativa riduzione del 28% delle emissioni di Co2 e un aumento del 50% dell’energia fotovoltaica auto-prodotta. Siamo arrivati a questo risultato con un piano di lungo periodo, iniziato nel 2019, che ci ha permesso di identificare i Kèi da monitorare e gli obiettivi intermedi da raggiungere. Il primo era nel 2023: -15% di emissioni di Co2 (Scope 1 e 2) rispetto all’anno di partenza. Abbiamo investito in nuove tecnologie 5.0 per il polo produttivo e in nuovi impianti fotovoltaici per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, sia all’interno della fabbrica sia negli uffici italiani ed esteri. L’obiettivo è stato quindi raggiunto e migliorato nettamente nel 2024". "Ora stiamo lavorando per i prossimi target (-30% di emissioni di Co2 nel 2026 e -50% nel 2030) e, parallelamente, investiamo nella ricerca e sviluppo prodotto, per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale delle tecnologie a pompa di calore, attraverso l’analisi del ciclo di vita (LCA): efficienza energetica e riparabilità della componentistica, per rigenerare più facilmente i prodotti, sono le aree su cui ci stiamo focalizzando maggiormente”, annuncia. “Siamo passati - sottolinea - dal know-how al know-where. Il nostro obiettivo è di aprire l’azienda alla contaminazione con mondi esterni, come università e centri di ricerca, per trovare insieme soluzioni innovative con cui applicare le tecnologie a pompa di calore negli edifici. La nuova direttiva europea sulla prestazione energetica degli edifici (Epbd) renderà obbligatorio intervenire sull’efficientamento e l’elettrificazione di tutto l’ambiente costruito, per contribuire al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050". "E per arrivare a questo traguardo ambizioso le pompe di calore devono diventare una tecnologia di facile adozione non solo nelle nuove costruzioni, ma anche e soprattutto nelle ristrutturazioni. Ecco perché in Olimpia Splendid stiamo lavorando in questa direzione”, aggiunge. “L’anno che si è concluso - ammette l’amministratore delegato Marco Saccone - è stato molto complicato, per via dell’instabilità del contesto geo-politico e dell’andamento cauto dei mercati. Ma crediamo che nei momenti di difficoltà sia ancora più importante investire, per consolidare la posizione ed essere pronti a riprendere la crescita". "Il nostro mercato è senza dubbio destinato a crescere nei prossimi anni, perché è un settore-chiave nel processo di transizione energetica. Ecco perché il budget 2025 guarda con ottimismo al futuro e prevede un livello di capex (capital expenditure) tra i più alti nella storia del nostro gruppo. Vogliamo migliorare l’efficienza dei processi aziendali, per essere ancora più competitivi in termini di tecnologia, innovazione e presenza del brand sui mercati internazionali”, conclude.
(Adnkronos) - Iren ha rinnovato il proprio Programma Emtn (Euro Medium Term Notes) incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. L’approvazione del Prospetto Emtn sul mercato italiano, funzionale all’emissione di titoli obbligazionari, consente di diversificare le fonti di finanziamento, rafforzare la presenza di Iren sul mercato dei capitali e contribuire allo sviluppo di un mercato obbligazionario nazionale sempre più competitivo, trasparente e orientato alla sostenibilità. La costituzione del nuovo Programma Emtn è stata celebrata con una cerimonia “Ring the Bell” avvenuta stamattina a Palazzo Mezzanotte, in Piazza degli Affari a Milano, alla presenza di rappresentanti di Iren, Consob e Borsa Italiana. L’operazione si inserisce nella strategia aziendale volta a rafforzare la presenza sul mercato obbligazionario: attualmente il Gruppo ha in circolazione bond senior per un ammontare complessivo di 3,5 miliardi di euro, inclusi sei green bond, in linea con gli obiettivi ESG del Gruppo, oltre all’emissione, a gennaio 2025, del primo bond ibrido da 500 milioni di euro. Il Programma EMTN ha ricevuto il giudizio “BBB” da parte delle agenzie di rating Fitch Ratings e S&P Global Ratings. L’operazione ha visto il coinvolgimento di Mediobanca in qualità di Arranger e di Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) e UniCredit nel ruolo di Dealer. Iren è stata assistita dallo studio legale Legance e le banche sono state assistite dallo studio legale Gianni & Origoni. “Il rinnovo del programma Emtn, per la prima volta approvato da Consob e quotato sul Mot è un passo importante per la nostra società, perché ci consentirà di raccogliere nuovi capitali sui mercati finanziari in maniera ancora più efficiente. Questo per realizzare gli investimenti industriali del nostro Piano. – dichiara Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo di Iren – L’operazione è in linea con la strategia finanziaria di privilegiare gli strumenti obbligazionari ed in particolare i finanziamenti di tipo sostenibile, che oggi sono pari circa al 90% del debito totale”.