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(Adnkronos) - Alleanza tra Lombardia e Catalogna sul tema strategico dell’industria chimica. Oggi a Barcellona l’assessore di Regione Lombardia allo Sviluppo economico, Guido Gudesi, e il ministro della Generalitat de Catalunya alle Imprese e al Lavoro, Miquel Sàmper, hanno concordato di collaborare per intensificare le relazioni tra i due ‘ecosistemi’, attivare progetti condivisi e unire le forze rispetto ai rapporti con l’Unione Europea. Lombardia e Catalogna, motori economici del Continente, fanno parte dell'European Chemical Regions Network (Ecrn), la rete europea delle Regioni leader nell’industria chimica e ufficialmente riconosciuta come interlocutore da Bruxelles. Allo stesso modo le Regioni sono protagoniste dell’Esra (European Semiconductor Regions Alliance), la rete delle Regioni europee leader nell’ambito dei semiconduttori, di cui la Catalogna assumerà la presidenza dal 1* gennaio 2026 e dei 'Quattro Motori d'Europa', a testimonianza della forza economia di Lombardia e Catalogna. L’obiettivo dell'accordo avvenuto nella capitale catalana consiste nel rafforzare questa cooperazione, prevedendo gruppi di lavoro che coinvolgano le strutture tecniche dei rispettivi governi regionali, le associazioni di categoria, il mondo dell'innovazione delle due Regioni, oltre a due incontri bilaterali annui a Milano e Barcellona. In quest’ottica, la missione lombarda in Catalogna ha visto la partecipazione anche di Acció con una propria delegazione, di Federchimica con il vice presidente Aram Manoukian, del Professore del Politecnico di Milano Pierangelo Metrangolo e del Direttore della rete Ecrn Folco Ciulli. Saranno sviluppate ogni anno almeno due priorità comuni che riguardano aspetti come la formazione, la ricerca, la sostenibilità ambientale, l’impegno congiunto a livello comunitario e incontri tra le imprese catalane e lombarde per creare sinergie collaborazioni e opportunità di business. “Lombardia e Catalogna – ha detto Guidesi – sono due Regioni affini dal punto di vista economico e sociale e contribuiscono in maniera determinante al pil europeo. Collaborare in modo strutturale significa potenziare il sostegno ai rispettivi comparti della chimica, settore vitale per la manifattura e in generale per la competitività internazionale dei nostri territori. Implementiamo il lavoro già in atto con la rete Ecrn a tutela di imprese, occupazione e know-how”. “Il settore chimico in Catalogna è un settore di grande rilevanza per la nostra economia industriale. Questo ci unisce alla Lombardia, che, come noi, vanta un intero ecosistema chimico frutto della migliore collaborazione pubblico-privato. Ora più che mai, possiamo certamente unirci in un'Alleanza che ci consente di moltiplicare le sinergie nel contesto europeo, lo dichiara il ministro della Generalitat de Catalunya alle Imprese e al Lavoro, Miquel Sàmper. Ecrn sta assumendo sempre più importanza in Europa come 'voce dei territori ad elevata impronta chimica': le posizioni dell’alleanza delle regioni sono state infatti inserite dalla Commissione Europea all’interno del ‘terms of reference’ della Critical Chemical Alliance, il documento che descrive gli obiettivi da raggiungere in un determinato settore, citando la stessa associazione come esempio virtuoso di rete territoriale. Nel settore la Lombardia è tra le prime cinque regioni europee per numero di addetti (45.000) e la terza per la chimica fine e specialistica a uso industriale. Regione, in particolare, mette a disposizione strumenti di sostegno e lavora per agevolare le connessioni tra imprese, università e aziende di impiantistica e servizi avanzati. A questo si aggiunge il lavoro politico-istituzionale promosso dall’assessore Guidesi, a livello europeo, per consolidare il ruolo della Lombardia come attore politico ed economico in grado di incidere sui tavoli di Bruxelles e di cogliere nuove opportunità attraverso l’interazione con altre regioni d’Europa. Anche per la Catalogna il settore chimico è strategico e prioritario e questo lo si evince dell'elevata densità di imprese del settore presente sul territorio. Nell’ambito della missione a Barcellona, Guidesi ha partecipato anche all’assemblea dell’Esra (European Semiconductor Regions Alliance), la rete delle Regioni europee leader nell’ambito dei semiconduttori, ci cui la Lombardia fa parte. Un’occasione per ribadire il ruolo lombardo nel settore della microelettronica, con Regione che sta lavorando per valorizzare i distretti territoriali: un esempio da questo punto di vista è il distretto della microelettronica di Pavia, individuato come primo caso di studio per la sperimentazione delle Zis (Zone di Innovazione e Sviluppo), il nuovo strumento di Regione pensato per sostenere le aggregazioni spontanee di soggetti pubblici e privati che condividono una vocazione produttiva-economica ben definita in un determinato territorio.
(Adnkronos) - “La formazione della classe dirigente è un percorso complesso: le competenze sono indispensabili, ma non bastano. L’università è nata per dare le competenze, ma una vera classe dirigente deve avere anche il senso di una missione che va oltre la tecnica, la capacità di convincere gli altri a perseguirla e il coraggio di andare controcorrente quando la direzione è sbagliata”. Lo ha dichiarato Giuliano Amato, professore emerito dell’università degli Studi di Roma La Sapienza e dell’Istituto Universitario Europeo che, in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico 2025/2026 dell’Universitas Mercatorum, l’università delle camere di commercio italiane del Gruppo Multiversity, ha tenuto la lectio magistralis sull’educazione come fondamento della democrazia. “Oggi - ha spiegato - molti di coloro che acquisiscono competenze non sentono più la responsabilità verso la comunità e preferiscono dedicarsi ad altro, dalle imprese alla finanza” Amato ha poi ricordato che “i grandi momenti storici nascono quando si fondono il saper fare e il finalizzarlo al benessere collettivo”, aggiungendo: “Ci sono stati tempi in cui i grandi personaggi sapevano trasmettere il senso di una missione agli altri. Dovremmo chiederci chi, oggi, ha ancora questa capacità”.
(Adnkronos) - “È un’edizione straordinaria di Ecomondo, con tantissima innovazione nel segno dell’economia circolare”. Lo ha dichiarato il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Vannia Gava. “Abbiamo raggiunto i target europei al 2030 già nel 2021, grazie al lavoro con imprese, consorzi e istituti di ricerca. Continuiamo su questa strada di sviluppo sostenibile”, ha detto Gava.