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(Adnkronos) - Paura oggi a Roma. Una fortissima esplosione si è verificata in zona Prenestina e il boato è stato sentito in diverse aree della Capitale (VIDEO). A fuoco poco dopo le 8 in via dei Gordiani una cisterna di gas in un distributore di benzina e Gpl (VIDEO). Sul posto vigili del fuoco, polizia, carabinieri e 118. Il bilancio al momento è di 35 feriti. Diciassette sono residenti e passanti mentre fra le forze dell’ordine si contano 18 feriti tra cui 11 poliziotti e un carabiniere che stava soccorrendo una persona. Almeno una cinquantina di persone sono state evacuate. "Seguiranno approfondimenti di polizia giudiziaria per accertare le cause che hanno generato la deflagrazione - dichiara Elisabetta Accardo, portavoce della Questura di Roma, in un aggiornamento della situazione legata all'esplosione - ma fondamentale in questo momento è dare un consiglio alle persone che vivono nell'area interessata dall'evento: rimanere in casa, chiudere le finestre e seguire pedissequamente le indicazioni fornite dalle forze dell'ordine sul posto. Per chi invece insiste nell'area immediatamente limitrofa non avvicinarsi alla zona". La Procura di Roma si avvia ad aprire un’indagine in relazione all’esplosione. I pm capitolini, coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, attendono una prima informativa dei vigili del fuoco e forze dell'ordine intervenute e procedono al momento per lesioni colpose. L’area è stata posta sotto sequestro. Significativi i danni a edifici e veicoli nel raggio di centinaia di metri, mentre l'onda d'urto ha frantumato vetri e sollevato detriti causando un diffuso stato di panico. "L’esplosione avvenuta stamane in un distributore ha determinato ingenti danni nelle immediate vicinanze, compromettendo strade, edifici pubblici e privati - fa sapere, in un post su Fb, il presidente del municipio V di Roma Mauro Caliste - È stata aperta l’Unità di crisi locale, che coinvolge tutti i soggetti deputati a intervenire in queste occasioni" "Arpa Lazio realizzerà le verifiche ambientali del caso, mentre la Protezione civile - d’intesa con la prefettura - sta individuando soluzioni alloggiative temporanee per chi non potrà rientrare a casa - continua - L’immediato intervento del gruppo Prenestino della polizia locale, avvenuto tra la fuga e l’esplosione, ha permesso l’evacuazione di diverse strutture, incluso il centro estivo limitrofo". Il ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, sta monitorando lo stato delle scuole presenti nella zona in cui si è verificata l’esplosione, informando immediatamente di ogni sviluppo il ministro Giuseppe Valditara, che segue costantemente l’evolversi della situazione. L’Ic 'Simonetta Salacone', deserto al momento dell’incidente, ha riportato ingenti danni strutturali. Il 'Romolo Balzani' è quello che ha riportato i danni maggiori e risulta non agibile. Al plesso di Via Ferraroni, seppure con minori danni, viene sospesa ogni attività. Danni meno gravi si sono verificati nell’Istituto 'Trilussa'. Presso l’Ic di via dei Sesami si è verificato il crollo di un cornicione. Nessun ferito, alcuni vetri distrutti e una porta divelta al Liceo 'Kant', dove si stavano svolgendo corsi di recupero. L’istituto è stato immediatamente evacuato. Presso il Liceo paritario 'Cavanis' erano in corso gli esami di Stato, che sono stati sospesi per valutare le condizioni dell’edificio. Gli esami riprenderanno domani al Liceo 'Amaldi'. Le verifiche da parte dei vigili del fuoco sono tuttora in corso. "Mi sono svegliato di soprassalto, ho sentito un'esplosione fortissima, sembrava una bomba", dice all'Adnkronos un testimone che abita in zona Prenestino (VIDEO). "Hanno tremato tutti i vetri, ho pensato al terremoto", riferisce un altro testimone che abita a Centocelle. In via dei Gordiani si è recato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Mi ha appena chiamato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per esprimere vicinanza e solidarietà alla città e alle persone che sono rimaste coinvolte nell’esplosione di questa mattina nel quartiere Presentino - afferma Gualtieri in una nota - L’ho aggiornato sulla situazione e mi ha chiesto di trasmettere il suo ringraziamento a tutti gli operatori e alle forze dell’ordine che sono intervenute prontamente sul posto evitando conseguenze peggiori”. A quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sentito il sindaco Gualtieri e si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, costantemente informato dalle autorità competenti, con particolare attenzione alla salute delle persone coinvolte. Via X il messaggio di Papa Prevost: "Prego per le persone coinvolte nell'esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi. Continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente".
(Adnkronos) - “Essere ingegnere mi ha aiutato ad organizzare la mia attività da attrice comica. Sapevo come fare un business plan delle attività che volevo fare, la logistica è stata fondamentale perché organizzavo da sola i primi tour. Faccio convivere i vari lavori, gli eventi aziendali, la parte creativa delle pubblicità. Tutte cose in cui l’organizzazione conta parecchio”. Sono le parole di Giorgia Fumo, ingegnere e improvvisatrice teatrale, intervenuta all’assemblea ordinaria dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, tenutasi presso la sede dell’Ordine di Palazzo Montedoria a Milano. Nel suo discorso Giorgia Fumo ha spiegato le difficoltà di far coesistere il ruolo di ingegnere con una carriera teatrale: “Ho abbandonato molte attività che ipoteticamente dovrebbero spettarmi perché sono lontano da casa molti giorni per fare il mio tour. La comicità non ha difficoltà ulteriori rispetto a quelle che avevo riscontrato nell'ingegneria, non sono settori così diversi. Ho incontrato colleghi gentilissimi che apprezzano il tuo valore e altri che, in quanto donna, ti vedono nel campionato di serie B. Grazie ai social, però, sono contatto con il pubblico e sono loro a scegliere”.
(Adnkronos) - "Siamo nuovamente qui all’Eco Festival per rafforzare l’impegno di Enel sul tema. In questo contesto, in particolare, raccontiamo il nostro lavoro verso una mobilità diversa e sostenibile, fondamentalmente elettrica, nella quale da anni abbiamo dato prova di credere con impegno ed investimenti”. Sono le parole di Simone Tripepi, Ceo di Enel X Way Italia e responsabile del Charging Point Operator in Enel X global retail, alla presentazione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’. Un evento, alla terza edizione, che fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. “Come già visto l’anno scorso, quello dell’Eco Fest è un contesto capace di amplificare efficacemente quello che è il nostro pensiero, per questo ritorniamo, facendo anche il punto della situazione rispetto a quello che è successo dall’anno scorso ad oggi. - prosegue Tripepi - Per quanto concerne le infrastrutture di ricarica, il nostro impegno più tangibile, che continuano ad essere presenti in numero importante sul territorio italiano, abbiamo portato innovazioni tecnologiche che rendono più semplice la vita e l’esperienza di chi usa le infrastrutture di ricarica, ad esempio implementando la possibilità di effettuare il pagamento per la ricarica con carta di credito o di debito. Proprio in questo mese di luglio infatti celebriamo il lancio dei nostri primi 400 pos fisici nelle infrastrutture di ricarica, oltre ai 3400 pos virtuali, un’innovazione tecnologica non banale”. “Per celebrare questo evento abbiamo un’offerta commerciale, proponiamo infatti tariffe di ricarica scontate per chi carica sui pos della rete Enel, un gesto che dimostra quanto continuiamo a credere nello sviluppo della rete infrastrutturale. - conclude - Rispetto alla scorsa edizione dell’Eco Festival abbiamo installato altri 2000 punti di ricarica sul territorio italiano e, da qui a fine anno, ne metteremo giù altri 3000”.