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(Adnkronos) - Blitz di Robin Hood a Roma Termini. Manomesse le panchine 'anti-clochard', nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 marzo. L'azione è stata rivendicata da attivisti anonimi a firma 'Robin Hood' che hanno rimosso i divisori delle panchine e portato i bracciali metallici, insieme al comunicato stampato e al simbolo degli attivisti, il cappello di Robin Hood, davanti al ministero dei Trasporti, alle Ferrovie dello Stato e al Campidoglio. “Volete abituarci a una città che esclude, investendo sulla normalizzazione dell’odio. Noi però scegliamo di ribellarci - si legge nel comunicato affisso per le strade di Roma - E di continuare a sabotare ogni tentativo di svendere o imbruttire socialmente lo spazio comune. Per questo abbiamo rimosso questi divisori e li abbiamo portati davanti ai palazzi delle autorità competenti. Sindaco Gualtieri, non servono divisori, ma più case popolari e meno palazzi sfitti, che siano pubblici o privati. Ministro Salvini, invece che prendersela con i chiodi, finanzi il sistema degli Help Center di Ferrovie dello Stato". "E se il governo ha spiato giornalisti, attivisti e preti, manca soltanto la figura folkloristica: Robin Hood si candida per Paragon”, conclude il comunicato.
(Adnkronos) - "L'Istituto ha creduto nell'avvalersi di questo strumento che garantisce che enti pubblici e aziende private mettano in campo politiche di parità e di inclusione. Attraverso l'alleanza tra governance, organi e tecnostruttura, abbiamo percorso la procedura per arrivare ad avere questa certificazione. E' un traguardo ma è anche un punto di partenza, dobbiamo ancora mettere in campo azioni di miglioramento concrete, con uno spirito di squadra, in cui sono tutti protagonisti con azioni virtuosi per raggiungere nuovi miglioramenti". Lo ha detto Maria Giovanna De Vivo, presidente Cug Inps, intervenendo al convegno dell'Istituto ''Diversity, pari opportunità e lavoro: diritti e nuove sfide'.
(Adnkronos) - Netrais, azienda leader nella rigenerazione urbana fondata nel 2020, ha concluso un innovativo programma di cartolarizzazione immobiliare green, ramp-up e revolving relativo a immobili residenziali che saranno oggetto di frazionamento e successiva rivendita. La cartolarizzazione, la prima in Italia realizzata nel comparto del flipping immobiliare residenziale, è stata strutturata con l’assistenza di Banca Finint e Banca Ifis in qualità di Arranger e di Value Creation Team in qualità di strategic advisor di Netrais. Lo studio legale Dla Piper ha agito in qualità di transaction counsel. A sottoscrivere i titoli emessi nell'ambito dell'operazione, oltre alla stessa Netrais, sono stati Banca Finint, Banca Ifis e un fondo gestito da Finint Investments. Banca Finint è inoltre intervenuta nei ruoli gestionali del veicolo di cartolarizzazione, come Servicer, Corporate Servicer, Computation Agent e Representative of the Noteholder. Finint Revalue è intervenuta come Monitoring Agent. Netrais ha assunto il ruolo di Asset Manager. Il Programma, di importo complessivo pari a 50 milioni di euro e con struttura ramp-up e revolving, si legge in una nota, permette a Netrais di dotarsi di uno strumento finanza alternativa per supportare lo scale up del proprio business model che prevede l’acquisto di immobili residenziali e la successiva rivendita a seguito della ristrutturazione e del frazionamento degli stessi, secondo scrupolosi parametri di rigenerazione urbana e stringenti obiettivi di efficientamento energetico (Esg). Il primo step ha previsto l’acquisto di 4 appartamenti nelle zone centrali di Roma relativamente ai quali sono già stati avviati i lavori di ristrutturazione e per cui sono stati siglati alcuni preliminari di vendita. Nella fase di ramp-up gli acquisti potranno essere finanziati tramite, alternativamente, versamenti ulteriori a valere sui titoli ABS (Asset Backed Securities) partly paid emessi nell'ambito dell'operazione o impiegando parte degli incassi derivanti dalla vendita delle unità frazionate. Al termine del periodo di ramp-up la struttura prevede in ogni caso la possibilità di acquistare ulteriori immobili nel corso del c.d. periodo di revolving impiegando esclusivamente gli incassi sopra menzionati. Netrais è una realtà giovane e innovativa nel settore immobiliare, con un forte focus sulla rigenerazione urbana e sulla realizzazione di soluzioni abitative sostenibili. Il suo approccio integrato prevede l'acquisto, la ristrutturazione e il frazionamento di appartamenti di grandi dimensioni, con l'obiettivo di valorizzare le aree urbane e ridurre il consumo di suolo, specialmente nelle città di Roma e Milano. Con un ambizioso piano di sviluppo per il periodo 2025-2028, l'azienda prevede di espandersi ulteriormente in altre città italiane, continuando a promuovere la trasformazione sostenibile del patrimonio urbano. Cinque anni fa, sottolinea Erika Giovaruscio, Amministratore Delegato di Netrais, "abbiamo intrapreso un percorso innovativo nel settore della rigenerazione urbana e oggi, grazie alla fiducia di partner come Banca Finint e Value Creation Team, siamo riusciti a sviluppare una cartolarizzazione unica nel suo genere. Si tratta della prima cartolarizzazione di questo tipo nel settore immobiliare, in quanto, invece di essere legata a un singolo progetto, è strutturata per supportare un intero modello di business. In soli quattro anni, l'azienda ha riqualificato oltre 100 immobili, creando 300 nuove unità abitative e registrando una straordinaria crescita del fatturato pari al +470% dal 2021 al 2024. Siamo certi che questa operazione ci permetterà di accelerare ulteriormente la crescita di Netrais, recuperando e valorizzando il patrimonio immobiliare in modo sostenibile e in linea con i principi Esg". Il Gruppo Banca Finint, sottolinea Igor Rizzetto, Head of Structured Credit Solutions di Banca Finint, "ha creduto fin da subito nella bontà del progetto Netrais partecipando all’operazione tramite diverse anime del Gruppo, dimostrando la nostra capacità di intervento a 360° nelle operazioni di cartolarizzazione immobiliare, ricoprendo di fatto tutti i ruoli fondamentali per il loro successo, arranger, investitore e provider di servizi". L’operazione di cartolarizzazione, spiega Fulvio Andriolo, Senior Partner di Value Creation Team, "permette a Netrais di dotarsi di una infrastruttura finanziaria in grado di sostenere le esigenze derivanti dallo sviluppo di business e operativo previsto dal piano industriale 2025-2028. Fin dai primi momenti della redazione del piano abbiamo trovato in Banca Finint un interlocutore in grado di strutturare soluzioni custom di ampia portata".