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(Adnkronos) - Serata difficile per Barbara D'Urso a Ballando con le stelle. La conduttrice, in gara nel dance show di Rai 1, non ha convinto la giuria con la sua ultima esibizione insieme al maestro Pasquale La Rocca. E le critiche non si sono fatte attendere. In particolare, Selvaggia Lucarelli ha bocciato la performance: "Io ho faticato a guardarvi. Mi sono anche chiesta 'ma dov’è il talento?'. Non c’era proprio, eri affaticata proprio", ha detto la giurata. "Erano sbagliati anche i vestiti", ha aggiunto. La D'Urso ha provato a spiegare che in settimana ci sono stati diverse difficoltà: È stata una settimana particolare, complicata, anche per i vestiti, ci sono stati dei problemi. Abbiamo preferito osare, piuttosto che stare sulla stessa linea. Ma ci sta che alla giuria non sia piaciuto", ha detto la conduttrice. Il confronto, tuttavia, è degenerato in un vero e proprio botta e risposta. La D'Urso si è tolta un sassolino dalla scarpa e ha tirato in ballo un'intervista rilasciata da Selvaggia Lucarelli in settimana a 'Tv talk' in cui rispondeva ad alcune domande sui concorrenti di Ballando con le stelle. Alla domanda su chi, secondo lei, avesse più possibilità di vittoria, Lucarelli aveva fatto il nome di Francesca Fialdini. Risposta che avrebbe particolarmente 'toccato' Barbara D'Urso. "Ma stai rosicando? Mi hanno chiesto su chi punti, non ho interpretato quella domanda su chi tifi, ma su chi pensi che vincerà ballando con le stelle", ha spiegato Lucarelli. Immediata la replica di D'Urso: "Non vale nemmeno la pena parlare con te". "Credimi Barbara questa è la verità. Cavolo, Barbara sei diventata tutto quello che hai fatto in tv, il trash", ha detto Lucarelli tra il boato del pubblico e poi ha concluso: "Io credo che tu potresti vincere ballando, ti posso garantire che era un pronostico".
(Adnkronos) - "La formazione continua è sempre più un'infrastruttura del sistema produttivo italiano. Dobbiamo regolare questo sistema e aumentare la qualità. Abbiamo infatti necessità che questa formazione sia spesa bene, euro per euro, spingendo su un livello qualitativo superiore verso la media europea". Così, con Adnkronos/Labitalia, Massimo Temussi, direttore centrale politiche del lavoro ministero del Lavoro e delle politiche sociali, a margine del suo intervento alla convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli, in occasione del 60esimo anniversario del consiglio nazionale dei professionisti. Temussi ha ricordato come l'attività del ministero ha permesso che "oggi finalmente tutti i corsi di formazione sono mappati". E Temussi ha ricordato anche l'impegno del ministero nell'individuare con precisione la quota dei Neet in Italia, e cioè dei giovani che non studiano e non lavorano. "Sapremo il numero in Italia ma teniamo conto che anche in Europa non esiste una certificazione del dato. Stiamo cercando di fare qualcosa di diverso attraverso l'integrazione delle piattaforme, visto che oggi con il digitale è possibile, e in perfetta interoperabilità con gli stakeholder sarà possibile avere un dato geo referenziato e perfetto su cui potere costruire una politica finalmente coerente", conclude.
(Adnkronos) - In occasione del World Energy Day, giornata che promuove a livello globale un utilizzo più consapevole e sostenibile delle risorse energetiche, Automobili Lamborghini annuncia il completamento dell’ampliamento del proprio impianto fotovoltaico nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese. L’impianto - si sottolinea - "segna un ulteriore passo nella strategia di decarbonizzazione della Casa e rafforza l’autonomia energetica del sito produttivo". D'altronde il percorso di Automobili Lamborghini nell’ambito delle energie rinnovabili è iniziato nel 2010 con l’installazione del primo impianto fotovoltaico, successivamente esteso fino a raggiungere una superficie complessiva di 15.000 mq, tra i più grandi della regione all’epoca, in grado di generare oltre 2 milioni di kWh all’anno e ridurre circa 800 tonnellate di CO₂ ogni anno. L’ampliamento dell’impianto fotovoltaico si inserisce in un processo che già nel 2015 ha visto Automobili Lamborghini conseguire il raggiungimento della neutralità carbonica on balance del sito produttivo: un traguardo - si spiega - conseguito come scelta volontaria e pionieristica, che ha reso lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese il primo certificato all’interno del Gruppo Audi e il primo al mondo a ottenere la certificazione di neutralità da parte dell’ente DNV". Da allora, Automobili Lamborghini ha mantenuto questo status nonostante il raddoppio delle superfici produttive, grazie a una strategia integrata che combina crescita dello stabilimento, investimenti in efficienza energetica, riduzione diretta delle emissioni e progetti di compensazione delle emissioni residue. Con l’ampliamento appena ultimato, che ha interessato la superficie in copertura del magazzino, la capacità complessiva dell’impianto è cresciuta ulteriormente: oggi è in grado di produrre circa 2,89 milioni di kWh aggiuntivi all’anno, garantendo una riduzione stimata delle emissioni pari a 1.200 tonnellate di CO₂ annue. L’intervento ha previsto l’installazione di più di 4.000 pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 12.000 metri quadrati, con una potenza installata complessiva pari a 2,5 MWh.