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(Adnkronos) - Donald Trump ha avuto parole di ammirazione per Robert Redford, definendolo "un grande" e anche il "più sexy" del cinema americano. Ma il leggendario attore americano, scomparso oggi all'età di 89 anni, negli anni scorsi aveva espresso giudizi molto critici nei confronti del presidente degli Stati Uniti. "Ci troviamo a fare i conti con una crisi che non ho mai pensato di dover affrontare durante la mia vita: attacchi in stile dittatore da parte del presidente Donald Trump contro tutto quello che l'America difende", scriveva nel 2019, durante il primo mandato del tycoon, riferendosi alla verità, allo stato di diritto, la libertà di stampa e di espressione. In quell'editoriale, pubblicato da Nbcnews, Redford ammetteva però che al momento della prima vittoria elettorale di Trump, aveva pensato che fosse giusto "dargli una chance". Ma poi "quasi all'istante ha iniziato a deludermi e poi ad allarmarmi". In effetti Newsweek oggi rilancia un'intervista che Redford rilasciò a Larry King nel 2015, cioè al momento della discesa in campo del tycoon, in cui l'attore si mostrava possibilista nei suoi confronti: "Sono contento che ci sia, perché visto che è fatto, le cose che dice e come le dice, smuoverà le cose, ne abbiamo molto bisogno, perché sull'altra parte tutto è così noioso e vuoto". Trump fu ovviamente entusiasta per "le belle parole" sulla sua candidatura, affrettandosi a ringraziare su Twitter Redford che poi però fece precisare a un suo portavoce che queste non indicavano uno suo endorsement per Trump. È sempre del 2019 un altro articolo, questa volta sul Washington Post, con cui Redford attaccava Trump, ma allo stesso tempo la scelta dei democratici di cercare di farlo cadere con l'impeachment invece di puntare agli elettori per liberarsi di lui. "È dolorosamente chiaro che abbiamo un presidente che degrada ogni cosa che tocca, una persona che non capisce, o a cui non importa che il suo dovere è difendere la democrazia", scriveva l'attore famoso per il suo attivismo politico.
(Adnkronos) - Direzione Lavoro Group spa, consolidata realtà nel mondo delle agenzie per il lavoro, entra a far parte del capitale sociale di New hr generation, agenzia per il lavoro. Con questa operazione nasce un gruppo con oltre 120milioni di fatturato consolidato e una presenza capillare garantita da più di 30 filiali distribuite su tutto il territorio nazionale. Le due aziende manterranno ciascuna il proprio brand, la propria struttura territoriale e la propria governance. La partnership nasce, soprattutto, dalla necessità di creare una sinergia fra le peculiarità di ciascuna azienda al fine di realizzare i progetti innovativi necessari per ricoprire un ruolo importante nel mondo delle risorse umane, in un momento storico di grandi cambiamenti e di un mercato del lavoro in continua evoluzione. La centralità delle persone, la valorizzazione del patrimonio umano, una leadership moderna, un approccio etico e responsabile nei confronti di collaboratori, clienti e stakeholder sono valori condivisi e alla base di questa nuova realtà. "Questa operazione - dichiara Massimiliano Aloi, ceo di Direzione Lavoro rappresenta un passo strategico nel percorso di sviluppo del nostro gruppo. Unendo competenze, valori e visione siamo certi di poter generare nuove opportunità di crescita sostenibile, ponendo al centro la qualità del servizio e l’attenzione alle persone". "La partnership con Direzione Lavoro - spiega Gianni Scaperrotta, amministratore unico di Nhrg - è frutto di una lunga collaborazione con questa realtà che per filosofia, posizionamento e organizzazione si sposa alla perfezione con il nostro progetto di crescita e soprattutto di innovazione. Siamo certi che questa unione si rivelerà una combinazione vincente sia per il nostro team sia per le aziende clienti".
(Adnkronos) - “Questo è un importante accordo che innova rispetto al precedente già in essere con la Luiss, puntando sull’impiego di veicoli di nuova generazione integrati con l’app dell’università per la localizzazione e la prenotazione. Il progetto prevede la disponibilità di auto per docenti e studenti, prenotabili direttamente dall’applicazione, utilizzabili sia per gli spostamenti in città che per altre esigenze”. Così Fabrizio Palermo, amministratore delegato Acea, in occasione del lancio del nuovo servizio di mobilità sostenibile 'Luiss Green Mobility' che si rinnova grazie alla collaborazione strategica con Acea e Renault Italia, presso il Campus Luiss di viale Romania. “Renault - ha sottolineato Palermo - ha siglato un accordo con Google per inserire la piattaforma direttamente a bordo dei veicoli, aprendo a una nuova frontiera della mobilità”. Palermo ha aggiunto che Acea e a.Quantum sono impegnate non solo nello sviluppo di iniziative come questa, ma soprattutto nella realizzazione di infrastrutture elettriche a supporto della mobilità e delle nuove esigenze degli utenti. “Crediamo molto in questo progetto e puntiamo a replicarlo in altre occasioni”, aggiunge.