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(Adnkronos) - Un albero di circa 15 metri è caduto, stamattina poco prima delle 7 in via del Prato Fabio a Rocca di Papa (Roma) a causa del maltempo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Rocca di Papa che hanno messo in sicurezza l'area in attesa dei vigili del fuoco che hanno rimosso il tronco. L'albero ha ostruito l’ingresso di un'abitazione e ha danneggiato un'auto parcheggiata, ma fortunatamente nessuno é rimasto ferito.
(Adnkronos) - Favorire il dialogo tra istituzioni, esperti ed aziende sul tema della sostenibilità come driver di crescita del brand per eccellenza del nostro Paese, il Made In Italy, che raccoglie in sé i più noti rappresentanti dell’artigianato e dell’industria italiana. Con questo obiettivo si è svolto nella cornice della Galleria del Cardinale Colonna a Roma, “La competitività del Made in Italy: il ruolo della sostenibilità”, il convegno organizzato da Birra Peroni. Moderato dalla giornalista e conduttrice radio e tv Rai Chiara Giallonardo, insieme a Federico Sannella, Direttore Corporate Affairs di Birra Peroni, al dibattito sono intervenuti Vannia Gava, Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Luca De Carlo, presidente Commissione Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Produzione Agroalimentare del Senato e Ilaria Ugenti, Corporate Reputation Service Line Leader IPSOS. “Il paradigma della sostenibilità è radicalmente cambiato in questi ultimi 10 anni: da strumento di “filantropia” si è trasformato in un vero e proprio asset di business, un valore insito nel prodotto finale di un’azienda e della sua reputazione, soprattutto quando si pensa al Made in Italy” – ha aperto il dibattito Federico Sannella, Direttore Corporate Affairs di Birra Peroni. “Sempre di più nell’industria del nostro Paese, infatti, la sostenibilità sta assumendo un ruolo chiave, diventando una leva di competitività imprescindibile: investire su questi aspetti ci permette di anticipare e mitigare rischi di business, di preservare la qualità che contraddistingue la nostra offerta, di studiare e implementare soluzioni di efficientamento del business e, non da ultimo, di portare ai consumatori un prodotto più vicino alle loro esigenze, in tutto il mondo”. A presentare il ruolo di rilievo che i consumatori riconoscono alla sostenibilità nel Made In Italy, una ricerca IPSOS* - società leader nella consulenza di ricerche di mercato e indagini statistiche. Ilaria Ugenti, Corporate Reputation Service Line Leader di IPSOS, ha mostrato come l’attenzione alla sostenibilità sia cresciuta negli anni e che per il 96% delle intervistate e degli intervistati rappresenti un elemento chiave per la competitività del Made In Italy. Secondo la ricerca, infatti, da un lato la sostenibilità permette di accrescere l'eccellenza, la qualità e la sicurezza dei prodotti dall’altro di valorizzare sul mercato le aziende che dimostrano ottime prestazioni in ambito ambientale ma anche sociale ed economico, a beneficio della reputazione del Made In Italy nel mondo. Lavorare sulla sostenibilità diventa quindi sempre più cruciale per le aziende del Made in Italy, come conferma anche Valentino Valentini, Viceministro delle Imprese e del Made in Italy: “Birra Peroni, marchio storico italiano fondato nel 1846, rappresenta un autentico emblema del Made in Italy nel mondo. Riconosciuta ufficialmente come “marchio storico di interesse nazionale”, l’azienda ha saputo coniugare tradizione e innovazione, esportando più di 2 dei suoi oltre 6 milioni di ettolitri di produzione annuale. La sostenibilità è diventata parte integrante della lungimirante strategia aziendale e vorrei aggiungere come elemento cruciale per garantire la competitività del Made in Italy negli anni a venire, per questo il Ministero continua a supportare con programmi specifici le aziende che innovano in questo senso e che favoriscono qualità, tutela delle risorse e crescita economica”. Due le grandi sfide di sostenibilità che in questo momento vedono impegnato il Made In Italy e in particolare il settore agroalimentare: la tutela della risorsa idrica e l’evoluzione dell’agricoltura e della sua filiera. “Aziende come Birra Peroni, che hanno investito in tecnologia e sostenibilità, sono oggi un modello di innovazione e d’avanguardia. Il nostro compito è sostenerle, non solo con investimenti, ma anche semplificando le norme. L’acqua è una risorsa strategica: con oltre 4 miliardi del PNRR destinati a reti idriche e depurazione, il decreto siccità e il Pnissi – il più grande piano nazionale per la sicurezza del settore, 12 miliardi per 500 interventi – stiamo rafforzando l’infrastruttura idrica del Paese. Stiamo inoltre finalizzando il regolamento sulle acque reflue, con maggiori investimenti nel riuso, di cui gli agricoltori saranno i primi beneficiari, e cominciamo a parlare concretamente di desalinizzazione” afferma l’Onorevole Vannia Gava, Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. “Anche il costo dell’energia incide sulla competitività, mettendo in difficoltà imprese e famiglie. Per questo servono sì misure immediate ma, soprattutto, una strategia di lungo periodo che, oltre alle rinnovabili, includa il nucleare come terza via per la decarbonizzazione. Il futuro del Paese dipende da scelte coraggiose: il governo è al fianco di chi investe e innova per costruire un’Italia più sostenibile e competitiva”. Investendo in nuove tecnologie, riducendo gli sprechi e favorendo il dialogo con partner ed istituzioni locali, negli ultimi 10 anni Birra Peroni ha ridotto del 10% i propri prelievi idrici per HL di birra prodotta. Contestualmente, l’azienda è da anni impegnata in prima linea anche nell’ambito dell’agricoltura, attraverso il suo centro di eccellenza - Campus Peroni. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, università, esperti e start-up, Birra Peroni è diventata un riferimento nella promozione della cultura della qualità, dell’innovazione e della sostenibilità lungo la filiera con oltre 2.000 agricoltori e non solo. “Questo di Birra Peroni è l’esempio di un modello virtuoso che va nella direzione di un’agricoltura sostenibile e soprattutto moderna, produttiva, volta al futuro e vicina agli agricoltori” ha dichiarato il Senatore Luca De Carlo, Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, in rappresentanza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste: “L’agroalimentare è il cuore pulsante della nostra economia e del Made in Italy, per questo, ci siamo battuti con forza in Europa per una revisione della Politica Agricola Comune (PAC) che mettesse nuovamente al centro chi produce, dando strumenti reali per affrontare le sfide ambientali e di mercato, senza imposizioni ideologiche che rischiano di penalizzare la produttività e la competitività delle nostre imprese agricole. Oggi, grazie a questo lavoro, la visione dell’Unione Europea sulla nuova PAC si sta finalmente avvicinando a questa visione”
(Adnkronos) - Gruppo Cap si conferma tra le eccellenze italiane nel settore delle utility, ottenendo il premio Top Utility 2025 nella categoria 'Territorio e Comunità', con la seguente motivazione "l’azienda si è distinta per la capacità di promuovere un confronto aperto, talvolta dialettico, con il territorio, conseguendo risultati positivi anche nelle altre aree di valutazione". Il riconoscimento viene assegnato all'azienda che si distingue per la capacità di creare valore condiviso nel proprio territorio, promuovendo iniziative a beneficio della comunità, investendo nella sostenibilità ambientale e sociale e rafforzando il rapporto con cittadini e stakeholder. Insieme a Gruppo Cap, tra le aziende finaliste figuravano Contarina, Iren, Nuove Acque e Publiacqua. “Attivare processi partecipativi virtuosi, fondati sull’ascolto attivo delle istanze e dei bisogni di tutti i portatori d’interesse - clienti, associazioni locali e ambientali, imprese e fornitori, istituzioni pubbliche - è la chiave per generare valore condiviso e diffuso sui territori in cui operiamo -commenta Yuri Santagostino, presidente di Gruppo Cap - Oggi le aziende, in particolare quelle che si occupano di servizi pubblici, non possono prescindere dall’attivare processi strutturati di coinvolgimento e ascolto degli stakeholder, anche per andare oltre i fenomeni Nimby che spesso agitano le comunità e i territori andando a generare conflittualità più o meno accese che non fanno bene a nessuno. Questo premio conferma il valore delle nostre iniziative, che mirano a promuovere la sostenibilità ambientale, l'inclusione sociale e la crescita del territorio”. Gruppo Cap ha avviato negli anni diversi percorsi di partecipazione che hanno coinvolto in prima persona stakeholder e cittadini su progetti di diversa natura. Ne sono un esempio: il Rab (Residential Advisory Board), un organo consultivo partecipativo che riunisce i rappresentanti dei Comuni e delle associazioni del territorio in dialogo sul progetto della BioPiattaforma di Sesto San Giovanni; la costruzione del dialogo strutturato e continuo con i comitati del territorio del termovalorizzatore di Borsano, gestito da Neutalia, società di cui Cap è socio; il protocollo con il Municipio 9 del Comune di Milano sul depuratore di Bresso-Niguarda, per raccogliere segnalazioni dirette degli episodi di molestie olfattive. Assegnato da Althesys in occasione della conferenza 'Le utility, valore per l'Italia', organizzata per presentare la XIII edizione del rapporto Top Utility Analysis, il premio riconosce le performance e le buone pratiche delle aziende di pubblica utilità italiane. L'analisi è condotta dal team di ricerca di Althesys e prende in esame parametri di innovazione, sostenibilità, comunicazione e rapporto con il territorio.