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(Adnkronos) - Due bambini e un'altra persona sono morti in mare durante una traversata. A portare i corpi a Lampedusa, insieme agli altri migranti soccorsi, la ong Resqship a bordo dell'imbarcazione Nadir. I migranti erano a bordo di un gommone non manovrabile a sud di Lampedusa. Quando i soccorritori sono arrivati i due neonati erano già morti insieme a un'altra persona, che è morta nonostante gli sforzi di rianimazione. Alcuni dei sopravvissuti sono rimasti gravemente feriti. Due neonati e due adulti sono stati successivamente evacuati per motivi sanitari dalla Guardia Costiera italiana. Dopo ore di cure a bordo, il Nadir ha trasportato i sopravvissuti sani e salvi a Lampedusa. ''Intorno alle 13 del 10 maggio - si legge nella nota della ong - l'equipaggio del Nadir, gestito dall'associazione tedesca Resqship, ha ricevuto un messaggio radio da un aereo Frontex su un'imbarcazione in difficoltà nella zona di ricerca e soccorso (Sar) maltese. A bordo c'erano 62 persone, tra cui 17 donne, due neonati e quattro bambini piccoli. Il gommone era partito da Zawiyah (Libia) tre giorni prima. A causa di un guasto al motore due giorni prima, le persone erano esposte al vento e alle intemperie''. "Quando abbiamo iniziato il salvataggio, ci sono stati consegnati due corpi senza vita di neonati di 3 e 4 anni - racconta Rania, un paramedico a bordo del Nadir - Erano morti il giorno prima, probabilmente di sete". Secondo i sopravvissuti, una persona era già caduta in acqua ed era annegata il giorno prima.
(Adnkronos) - "Con Leone XIV riecheggia altresì direttamente l’immagine speculare del suo illustre predecessore, Papa Leone XIII che con la sua straordinaria Enciclica 'Rerum Novarum', del 15 maggio 1891, ha costruito un pilastro ineliminabile della dottrina sociale della Chiesa sul nuovo ordine di giustizia sociale al quale si sono ispirati tantissimi ordinamenti e costituzioni civili nella rappresentazione giuridica dei diritti fondamentali delle persone e delle molteplici istituzioni esistenti soprattutto in materia di lavoro, economia, pacificazione sociale. A questa stessa linea si è sempre ispirata l’azione dell’Agidae in particolare nella formulazione dei ccnl per tutti i lavoratori dipendenti degli enti ecclesiastici e di ispirazione cristiana. Con l’elezione di Papa Leone XIV siamo certi che continuerà questa funzione di supporto ideale e morale alla crescita di ogni persona all’interno delle molteplici istituzioni religiose e sociali, pubbliche e private, e far sì che sui loro volti resti profondamente impresso il volto del Cristo Risorto". Così, con Adnkronos/Labitalia, Padre Francesco Ciccimarra, presidente Agidae, associazione gestori istituti dipendenti dall’autorità ecclesiastica sull'elezione di Papa Leone XIV. Secondo Ciccimarra "Leone XIV porta al pontificato la visione di un pastore vicino agli ultimi, fedele alla Parola e radicato nella tradizione agostiniana. Nel suo primo saluto dalla Loggia centrale di San Pietro, il nuovo Papa ha fatto riferimento al significato particolare del giorno della sua elezione: la supplica alla Madonna di Pompei, affidando il suo ministero alla protezione della Vergine Maria, 'Madre della Chiesa e dei popoli in cammino'. Il nome scelto, Leone, richiama forza e mitezza, proprio in un tempo che chiede guida, ascolto, rinnovamento", conclude.
(Adnkronos) - “Le pratiche di progettazione e di approvazione in edilizia scontano decenni di ritardo per quanto riguarda il monitoraggio e il controllo della luce naturale nelle abitazioni e negli ambienti costruiti. Sono anni che cerchiamo di trovare il modo corretto per colmare questo divario, perché nel frattempo la ricerca scientifica è andata molto avanti. Esistono ormai ricerche e strumenti molto avanzati per lavorare sulla quantità di luce, sulla sua distribuzione negli spazi in modo adeguato. Oggi sappiamo quanto la luce naturale sia fondamentale per il benessere fisiologico umano, ma mancano strumenti semplici e accessibili per garantire un controllo adeguato già in fase di progettazione”. Così Giulio Camiz, responsabile scientifico Velux Italia, intervenuto al seminario 'Costruire il benessere, il ruolo della luce naturale e della luce zenitale nell’edilizia' a Roma, parlando del progetto 'Luce Futura', uno studio che nasce dal contratto di collaborazione scientifica tra Velux Italia e il Dipartimento di Architettura e Progetto (DiAP) dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza. “L’indagine si propone due obiettivi principali: da un lato evidenziare le principali frizioni tra esigenze di illuminazione naturale e attuali pratiche costruttive, in Italia e non solo; dall’altro, fornire a progettisti, imprese e pubbliche amministrazioni strumenti tecnici efficaci ma di facile utilizzo. Il nostro scopo è superare gli ostacoli tecnici, economici ed energetici che oggi ostacolano un corretto approvvigionamento di luce naturale negli spazi abitativi e pubblici. E la ricerca ha già prodotto risultati incoraggianti”, spiega.