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(Adnkronos) - La Torre dei Conti in largo Corrado Ricci, in via dei Fori Imperiali a Roma, è parzialmente crollata oggi lunedì 3 novembre. Nove le persone che questa mattina stavano lavorando dentro la torre al momento del primo crollo. Un operaio si trova ancora sotto le macerie. Secondo il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, il "recupero sarà un'operazione lunga". Un primo crollo si è verificato dopo le 11. Un secondo intorno alle 13, mentre erano in azione i soccorsi. Una pioggia di calcinacci ha preceduto l’implosione della torre, già venuta giù in parte qualche ora prima (VIDEO). Due operai sono stati estratti vivi dalle macerie dopo il primo crollo (VIDEO): uno è stato portato in codice rosso al San Giovanni. Un terzo operaio si trova ancora sotto le macerie ma è vigile e risponde ai Vigili del fuoco. Altri tre operai sono rimasti bloccati in alto dopo il crollo e sono in sicurezza. Un altro operaio, Ottavio, si trova ancora nella torre. “Sono in corso delle operazioni molto complesse perché c’è una persona che è intrappolata dentro. Non sappiamo le condizioni però ci sono dei segnali che sia ancora in vita. Si era riusciti a stabilire un contatto e a localizzare questa persona ma purtroppo poi c’è stato un crollo. Nessuno dei Vigili del fuoco fortunatamente è rimasto ferito, ma è cascato altro materiale”, ha dichiarato Giannini aggiungendo: “Nel primo intervento i Vigili del fuoco sono riusciti a mettere delle protezioni per cercare di proteggerlo. Stiamo lavorando, arriveranno ulteriori mezzi, ma sarà un’attività molto lunga per cercare di salvare la persona. È un’operazione lunga, complessa, ma non è semplice perché il rischio di crollo è altissimo” ha concluso. Sul luogo del crollo sono arrivati anche gli specialisti del nucleo Saf speleo-alpino-fluviale dei Vigili del fuoco. L'area dove è avvenuto il crollo è stata circoscritta dai Carabinieri. Sul crollo indagheranno insieme al Nucleo ispettorato del Lavoro e alla Asl. Sul posto sono arrivati il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il ministro della Cultura Alessandro Giuli per assistere alle operazioni di soccorso. La procura di Roma ha aperto un’inchiesta in relazione al crollo. Nel fascicolo, coordinato dal procuratore aggiunto Antonino Di Maio con il pm di turno Mario Dovinola, si procede al momento per l’ipotesi di lesioni colpose. Sul posto è in corso il sopralluogo della polizia giudiziaria della sezione specializzata in materia di infortuni sul lavoro. Nell’edificio erano in corso lavori di ristrutturazione. I pm capitolini disporranno una consulenza per accertare la causa del crollo. “Abbiamo sentito un boato intorno alle 11.20. Un rumore sordo, a cui però ci eravamo abituati in queste settimane per il cantiere. Poi abbiamo capito che era molto più forte e diverso. Ci siamo precipitati all’esterno e abbiamo visto la torre staccarsi. La prima cosa a cui ho pensato sono stati gli operai, nostri clienti, che vengono qui ogni giorno”, ha detto all’Adnkronos Giorgia, la titolare del bar in largo Corrado Ricci, proprio davanti alla torre crollata. “Ero fuori a servire i tavoli, quando ho sentito un rumore di calcinacci. Ho alzato la testa e ho visto un operaio cadere”, ha raccontato una cameriera del ristorante in via del Colosseo.
(Adnkronos) - “Il sud sta dando concreti segnali di ripresa. Con l’aumento di investimenti, export, innovazione e occupazione, oggi il Mezzogiorno traina l’economia nazionale”. Lo ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Sud, Luigi Sbarra, intervenuto questa mattina all’assemblea nazionale di Federmanager, rivendicando le azioni del governo: “il potenziamento delle infrastrutture strategiche, Agenda Sud, il programma Ricerca Sud e la Zes Unica, fulcro di una politica industriale efficace e concreta, con incentivi agli investimenti, semplificazioni e una visione triennale di stabilità”. E rivolgendosi ai manager presenti in sala ha detto: “Il successo del Mezzogiorno passa anche da quel capitale umano e professionale che trasforma la visione in risultati concreti”. "Il Sud presenta dinamiche economiche molto interessanti. Negli ultimi tre anni il Mezzogiorno cresce più del resto del Paese, ripartono gli investimenti, aumenta il Prodotto interno lordo, cresce l'occupazione soprattutto nella componente a tempo indeterminato. Non si tratta di un miracolo, ma questo secondo noi è il frutto di scelte e di politiche pubbliche efficaci, mirate, reali, che il governo di Giorgia Meloni ha messo in campo a favore del Mezzogiorno". Ha continuato poi conversando con Adnkronos/Labitalia a margine dell'assemblea. "E tutto ciò dimostra che in presenza di investimenti mirati, efficaci, con una visione, il Sud è pronto a ripartire. Oggi rappresenta il vero motore della crescita economica dell'intera comunità nazionale". Riguardo alla manovra ha sottolineato: "E' una manovra molto seria che coniuga il controllo, la sostenibilità dei conti pubblici con misure significative, che mette in campo, per quanto riguarda i salari, un sostegno forte alle imprese, alla famiglia, al Fondo sanitario nazionale, al Sud" "In modo particolare evidenzio la soddisfazione che la Zes Unica viene rifinanziata con uno stanziamento di 2,3 miliardi, la cifra più alta dalla istituzione ad oggi. Si programma una copertura finanziaria per i prossimi tre anni, si allungano i tempi per consentire agli investitori di presentare documentazione per avvenuto investimento". "Però oltre alla Zes Unica la legge di stabilità sostiene l'impresa, transizione 5.0, il rifinanziamento della Sabatini, dei contratti istituzionali di sviluppo. Quindi c'è una decisa volontà di sostenere processi importanti di crescita e di sviluppo del Paese e del Mezzogiorno in modo particolare". Ha concluso
(Adnkronos) - “Il libro nasce dall’esigenza di raccontare e condividere le esperienze maturate in quasi dieci anni di attività del Banco dell’Energia. Non si tratta solo di un intervento immediato a sostegno delle famiglie in difficoltà, ma di un impegno strutturato che spazia dal ricambio degli elettrodomestici all’educazione al risparmio energetico, fino alla creazione di comunità energetiche rinnovabili solidali”. Lo ha dichiarato Roberto Tasca, presidente Banco dell’energia e A2A, intervenuto alla presentazione del volume "Povertà energetica e accesso equo all'energia: una riflessione sulla società contemporanea" presso l’Università Luiss. “In questi anni abbiamo distribuito oltre 13 milioni di euro su tutto il territorio nazionale, raggiungendo più di 17 mila persone e attivando quasi 10 comunità energetiche solidali" ha continuato Tasca che ha ricordato come il Banco dell’Energia lavori a stretto contatto con le associazioni del Terzo Settore per promuovere progetti concreti di inclusione e sostenibilità energetica in tutto il Paese.