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(Adnkronos) - Gli Stati Uniti si appresterebbero a condurre un test di un missile balistico intercontinentale, che può essere armato con una testata nucleare, il primo da quando la settimana scorsa Donald Trump ha annunciato la ripresa dei test nucleari Usa dopo uno stop di circa 30 anni. Lo rivela Newsweek, sulla base di una serie di avvisi alla navigazione, secondo cui il lancio del Minuteman III - che non sarebbe armato - potrebbe avvenire tra mercoledì e giovedì. Il missile Icbm verrebbe lanciato dalla base della forza spaziale di Vandenberg, in California, per raggiungere il sito di test di difesa missilistica balistica Ronald Reagan sull'atollo di Kwajalein nelle Isole Marshall nel Pacifico centrale, insieme a cinque zone designate per i detriti. Se confermato, il percorso di volo sarebbe simile a quello di un precedente test effettuato a maggio, quando un missile non armato, dotato di un unico veicolo di rientro progettato per trasportare una testata, ha viaggiato verso ovest per circa 4.200 miglia dopo il lancio dalla California. Questo sarebbe anche il secondo test condotto dalle forze nucleari statunitensi da settembre, quando un sottomarino ha lanciato quattro missili balistici Trident II D5 Life Extension non armati nell'Oceano Atlantico al largo della Florida, ricorda il settimanale americano. Secondo il Nuclear Information Project della Federation of American Scientists, l'aviazione militare statunitense dispone di 400 missili balistici intercontinentali Minuteman III, dispiegati in silos in Colorado, Montana, Nebraska, North Dakota e Wyoming, con una gittata di oltre 6.000 miglia. "La Russia e la Cina testano armi nucleari senza dirlo. Anche gli Usa faranno test", ha detto Trump in una lunga intervista trasmessa da 60 Minutes, storico programma della Cbs. "Abbiamo più armi nucleari di qualsiasi altro Paese. La Russia è seconda. La Cina è terza, molto distante, ma sarà al livello della Russia tra cinque anni", ha aggiunto il presidente americano accendendo i riflettori sul tema della denuclearizzazione: "E' un tema molto importante. Abbiamo abbastanza armi nucleari per far saltare in aria il mondo 150 volte".
(Adnkronos) - "Quella di Taranto è una vertenza che sto seguendo con molta attenzione. Anche ieri ho incontrato i sindacati dei metalmeccanici che sono enormemente preoccupati perché serve che le istituzioni lavorino per dare una prospettiva chiara e concreta al futuro di Taranto. Serve dare garanzie a lavoratrici e lavoratori che sono in difficoltà ma anche dare garanzie alla città che la politica traccia una strada e che si trovi un modo per tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini e delle cittadine a Taranto. Questo vuol dire che lo Stato deve assumersi la responsabilità di accompagnare un processo di decarbonizzazione che assicuri il futuro industriale di quella città e al contempo quello occupazionale e la salute delle persone". Lo ha detto la leader del Pd, Elly Schlein, a margine dell'assemblea di Federmanager a Roma.
(Adnkronos) - FederlegnoArredo conferma il proprio impegno per la transizione sostenibile partecipando, per il terzo anno consecutivo, a Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento per la green e circular economy, in programma dal 4 al 7 novembre al Quartiere Fieristico di Rimini. Presente in Hall Sud, stand 107, la Federazione sarà protagonista di un calendario di appuntamenti dedicati ai principali temi ambientali e normativi che interessano il comparto legno-arredo, rinnovando così il proprio servizio a supporto delle imprese della filiera verso modelli produttivi sempre più sostenibili che, pur in linea con le nuove direttive europee, consentano una reale sostenibilità economica e sociale delle misure. Il 2025 rappresenta infatti un anno cruciale per il settore, con l’entrata in vigore di regolamenti come il Ppwr sugli imballaggi, l’Eudr sulla deforestazione di cui non sono ancora ben definiti i contorni e la Responsabilità estesa del produttore (Epr) che vede la Federazione e le aziende dell’arredo impegnate in un progetto concreto che ha voluto anticipare un possibile obbligo di legge. “La presenza a Ecomondo non è solo testimonianza, ma rappresentanza su temi chiave dell’economia circolare, a partire dalla tracciabilità delle materie prime, alla progettazione responsabile”, dichiara Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo. “La sostenibilità - prosegue - è un percorso condiviso che si costruisce insieme alle imprese e alle istituzioni, italiane ed europee con coerenza e visione. È questa la direzione che vogliamo rafforzare a Ecomondo, portando la voce di un settore che pur eccellendo sui temi della sostenibilità è pronta a migliorarsi ancora, in un quadro che sappia però tener conto della reale fattibilità di ogni misura. Un impegno che richiede coerenza, dialogo con l’Europa e la volontà di costruire un sistema industriale competitivo. Essere a Ecomondo rappresenta un’occasione per confrontarci con esperti e istituzioni, e ribadire che la transizione ecologica si costruisce attraverso un’azione di sistema”. Con la partecipazione a Ecomondo 2025, FederlegnoArredo riafferma la propria visione di transizione sostenibile come percorso collettivo, fondato su dialogo, innovazione e responsabilità condivisa. Un impegno che guarda all’Europa, ma nasce in Italia, dal valore delle sue imprese e dalla qualità dei suoi prodotti, ma soprattutto dalla volontà di costruire un’economia circolare realmente competitiva.