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(Adnkronos) - La giunta comunale di Venezia ha deciso che il prossimo anno il numero di giornate di ticket per entrare nella città storica passeranno da 54 a 60. Di fatto, dalla Pasqua 2026 fino a fine luglio, tutti i fine settimana lunghi richiederanno il ticket per chi non rientra nelle varie esenzioni. Non cambieranno né orari, né modalità. Nessuna decisione invece è stata presa in merito a un aumento del costo del ticket che quest'anno era di 5 o 10 euro in funzione dell'anticipo del suo acquisto.
(Adnkronos) - “Ogni edizione di Fashion & Talents è differente: cambiano gli studenti, la creatività e la mission. L'unico scopo che non cambia è quello di promuovere i nostri talenti e quelli che arrivano da oltreoceano. Quest’anno ci sono scuole diverse, come l’Harper College di Chicago, studenti che sono talenti promettenti e vogliono far conoscere le loro collezioni in Italia. Noi siamo divulgatori del Made in Italy, ma ci piace confrontarci con realtà internazionali perché la moda è trasversale, così come la comunicazione e il talento internazionale”. Così Laura Gramigna, direttore di Accademia del Lusso - Roma, in occasione della VII edizione di “Fashion & Talents”, la sfilata-evento, organizzata da Accademia del Lusso e Università eCampus in piazza di Spagna a Roma, dove ieri, mercoledì 17 settembre, hanno preso vita le creazioni degli studenti, nate dalle collaborazioni con Giuliano Fujiwara, No Limits e Romeo Gigli. L’edizione 2025 di Fashion & Talents sostiene l’associazione onlus 'Modelli si Nasce', la prima e unica associazione in Italia che prepara i ragazzi autistici per entrare nel mondo della moda e della comunicazione superando le barriere e i pregiudizi legati all’autismo attraverso la valorizzazione della bellezza nella diversità. "E' un'associazione, che ho particolarmente a cuore, di ragazzi autistici, straordinari che, in questa occasione, sfilano e sono protagonisti. Trattiamo un tema molto importante, quello dell'inclusione. Un tema che non c’è mai, però, nella moda. Accademia del Lusso, pertanto, si fa promotrice anche di talenti che vorrei chiamare meravigliosamente diversi. Siamo molto emozionati per questa VII edizione con tante novità in passerella”. All’evento ha partecipato anche una rappresentanza dell’Associazione dei Fashion Designer del Distretto di Linping, Hangzhou, organizzazione sociale senza scopo di lucro, fondata spontaneamente da stilisti di eccellenza, imprenditori del settore moda e consulenti di brand del distretto di Linping, impegnati nella promozione dell’industria della moda e nella valorizzazione dei talenti del design: “un'associazione di giovani talenti cinesi che vogliono far conoscere il loro know how e questo sarà uno scambio futuro con i nostri fashion designer che andranno probabilmente in Cina per creare delle produzioni che andranno poi oltreoceano e in tutto il mondo. Quella di Linping è una grande associazione, un distretto molto importante nella moda, che esporta in tutto il mondo e ci sembrava doveroso presentare anche le loro creazioni perché sono comunque attuali - precisa - Le vedremo sfilare in passerella stasera e sono innovative, né più né meno delle creazioni dei nostri studenti, che coltiviamo con molto amore e dedizione”. Nel corso della serata, non è mancato un momento per ricordare Giorgio Armani: "Un grande come lui non può non essere ricordato in una serata come questa, dove si celebra il talento e la moda. È stata una grande perdita per il mondo della moda", conclude il direttore di Accademia del Lusso di Roma.
(Adnkronos) - "La Dop Economy come motore di sviluppo e come ombrello sotto il quale racchiudere strategie di promozione, comunicazione e divulgazione delle eccellenze produttive campane e italiane”. È il messaggio lanciato da Chiara Giovoni, esperta di marketing e comunicazione, che ha coordinato il tavolo dedicato alla Dop Economy e al Made in Campania all’interno di Campania Mater, la due giorni per l’agricoltura promossa dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, guidato da Nicola Caputo, e ospitata al Palazzo Reale di Napoli. “Abbiamo raccontato la straordinaria biodiversità della Regione Campania – ha spiegato Giovoni – un patrimonio unico che si traduce in 55 riconoscimenti tra Dop e Igp. Non è solo una questione di etichette certificate, ma soprattutto di filiere produttive, valore imprenditoriale e visione futura, capace di fare sistema per portare i prodotti campani sui mercati internazionali”. Al tavolo hanno preso parte imprenditori di primo piano e con fatturati rilevanti, a conferma della forza del sistema economico regionale: Giuseppe Di Martino (Pastificio Di Martino), Raffaele Garofalo (Fattorie Garofalo), Piero Mastroberardino (Mastroberardino Società Agricola), Rosario Rago (Rago Società Cooperativa Agricola), Armando De Nigris (Acetificio De Nigris), Cosimo Rummo (Pastificio Rummo), Antimo Caputo (Mulino Caputo), Giovanni De Angelis (direttore generale Anic), Salvatore Schiavone (direttore Ufficio ICQRF Campania e Molise), e Luciano D’Aponte (dirigente UOS Valorizzazione prodotti agroalimentari). Ma Giovoni ha voluto sottolineare anche il ruolo delle realtà più piccole: “Le imprese familiari, che fino a 15 anni fa operavano solo a livello locale, oggi – grazie a qualità e visione – sono arrivate su palcoscenici internazionali. Questo deve essere uno stimolo per le aziende di dimensioni ridotte: aprirsi, fare rete e non chiudersi in se stesse è la chiave per crescere”. Un approccio, ha aggiunto, ancora più urgente in un contesto globale segnato da tensioni economiche: “Chi resta isolato rischia di indebolirsi. È fondamentale aderire ai consorzi, stimolare attività condivise e creare connessioni. La Regione Campania, attraverso l’Assessorato all’Agricoltura, ha dimostrato di essere al fianco delle imprese, fornendo strumenti concreti e sostenendo le politiche europee che promuovono i prodotti su mercati lontani e strategici”. Un forte richiamo, dunque, a fare squadra, valorizzando la ricchezza delle produzioni e la capacità del territorio di raccontarsi attraverso le proprie eccellenze: una leva competitiva decisiva per costruire il futuro dell’agroalimentare campano.