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(Adnkronos) - In occasione della Giornata Internazionale della Pace, il 21 settembre, saranno disponibili le prime cinque puntate del nuovo Podcast Original RaiPlay Sound “Testimoni di Pace”, un progetto in dieci episodi realizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. La conferenza stampa di presentazione si terrà giovedì 18 settembre 2025 alle ore 15:00 presso la sede Rai di Via Asiago 10, Roma (Sala A). Il podcast, scritto da Metis Di Meo, Nicolas Marzolino e Roberto Serio in occasione della celebrazione degli ottant’anni della fine della Seconda Guerra Mondiale, raccoglie e custodisce le voci delle vittime civili di guerre e conflitti armati, offrendo un racconto intenso e necessario. Attraverso testimonianze intime e commoventi di uomini, donne e bambini che hanno vissuto la guerra senza imbracciare un’arma, pagando il prezzo più alto, il podcast accompagna l’ascoltatore in un viaggio tra dolore, memoria e speranza. Oggi nel mondo sono in corso 31 guerre e 23 crisi armate, il numero più alto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Proprio in quel conflitto, per la prima volta nella storia, le vittime civili superarono quelle militari, cambiando per sempre il volto della guerra. A distanza di ottant’anni, i dati restano allarmanti: oltre il 90% delle vittime dei conflitti in corso sono civili, un dato che restituisce con forza la centralità della loro testimonianza e la necessità di ascoltarne le voci. A condurre il podcast saranno Nicolas Marzolino, vittima civile di guerra e Consigliere Nazionale dell’Anvcg, e Metis Di Meo, autrice, conduttrice Rai e attivista per i diritti umani. Il lavoro scientifico è curato da Sara Gorelli, coordinatrice de L’Osservatorio – Centro di ricerche sulle vittime civili dei conflitti dell’Anvcg, e da Fabio De Ninno, Professore del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena e membro del Dipartimento di studi e ricerche storiche dell’Anvcg. Le puntate del podcast seguono un percorso storico che va dalla Seconda Guerra Mondiale fino ad arrivare alle guerre più recenti ed ai drammi contemporanei che segnano Siria, Yemen, Afghanistan, Ucraina, Medio Oriente e Palestina, passando per l’Ex Jugoslavia e il Rwanda. I conduttori offrono un’analisi geopolitica e umanitaria che aiuta a comprendere le cause dei conflitti e l’impatto devastante sulle popolazioni civili. Ogni episodio ospita la voce di una vittima sopravvissuta, un testimone di pace, che condivide la propria esperienza accompagnato da brevi racconti narrati e dal contributo di alcune associazioni umanitarie impegnate nella protezione dei civili e/o nei progetti di corridoi umanitari (la Comunità di Sant’Egidio, la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, l’Iscos, l’Associazione Lutva, la Fondazione Museke Onlus, il Centro Fonte d’Ismaele). Nel podcast trovano spazio i preziosi contributi di Marco Cortesi e Mara Moschini, autori e attori, che danno voce ad alcune storie vere di coraggio. “Testimoni di Pace” è un percorso narrativo che unisce la forza delle testimonianze personali all’analisi storica e geopolitica, trasformando la memoria in coscienza collettiva e in un impegno concreto per costruire un futuro di pace.
(Adnkronos) - Sulla scia della fusione con Eftsure, leader per la sicurezza dei pagamenti, Sis ID, multinazionale esperta nella lotta contro le frodi finanziarie, prosegue la sua espansione internazionale con un ampliamento della propria copertura geografica a oltre 200 paesi in tutto il mondo. Questa alleanza nasce in un contesto in cui le frodi finanziarie hanno raggiunto dimensioni senza precedenti. Secondo uno studio del Nasdaq, nel 2023 il loro costo a livello mondiale sarebbe stato pari a circa 485 miliardi di dollari, a dimostrazione della portata del fenomeno. Questo processo di industrializzazione della frode colpisce in particolare le aree geografiche storicamente difficili da raggiungere o ad alto rischio di corruzione, dove i meccanismi di controllo tradizionali sono carenti o inesistenti. Combinando la propria esperienza tecnologica e la forza della propria comunità di utenti con quella di Eftsure, Sis ID offre ora ai propri clienti una soluzione di protezione globale che trasforma radicalmente l'approccio alla sicurezza dei pagamenti internazionali. Copertura quasi universale: con 211 territori coperti, Sis ID consente ora ai propri clienti di controllare la stragrande maggioranza delle aree in cui opera, comprese quelle storicamente difficili da raggiungere. Questa copertura estesa elimina i punti ciechi geografici che in passato costituivano gravi vulnerabilità per le multinazionali. Automazione potenziata: l'integrazione di 16 banche dati locali aggiuntive consente di ottenere risultati più rapidi e affidabili. Queste banche dati consentono di verificare in tempo reale che le coordinate bancarie appartengano effettivamente alla società controllata, riducendo notevolmente i tempi e le incertezze. Competenza umana: per gli ambienti più complessi, gli analisti accreditati di Sis ID intervengono per eseguire verifiche manuali nelle aree caratterizzate da un elevato livello di corruzione o da una scarsa affidabilità dei dati locali. Questo approccio ibrido garantisce un livello di sicurezza ottimale anche negli ambienti più rischiosi. Protezione finanziaria: in collaborazione con Allianz Trade, Sis ID garantisce ai propri clienti una copertura di 700.000 euro per transazione, anche nelle zone in cui il rischio di cybercriminalità, frode e corruzione è considerato elevato dalle autorità internazionali. In Africa, ad esempio, dove le assicurazioni antifrode sono costose, i clienti di Sis ID possono beneficiare di una copertura integrata riducendo al contempo i costi di protezione. "Mentre le sanzioni economiche ridisegnano i circuiti finanziari e la frammentazione geopolitica accelera, le aziende non possono più accontentarsi di soluzioni parziali. Tra le restrizioni statunitensi che incidono indirettamente sui nostri scambi commerciali e l'escalation tecnologica delle frodi alimentate dall'intelligenza artificiale, ci troviamo di fronte a una convergenza di rischi senza precedenti. I nostri clienti hanno oggi bisogno di una soluzione globale e solida che offra loro sia autonomia strategica che massima protezione. E' esattamente ciò che offriamo loro con la nostra soluzione", spiega Laurent Sarrat, chief of strategy e fondatore di Sis ID.
(Adnkronos) - ''I cittadini italiani devono aver la possibilità di scegliere l'auto. In questo momento hanno difficoltà a scegliere l'eletrico. E' un percorso lungo, che necessita di qualche anno. Bene gli incentivi che arriveranno, ma non possiamo pensare di incentivare per sempre il settore''. Lo sottolinea il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto, in occasione di Eco Festival. ''La decisione Ue sui biocarburanti è stata una scelta 'sovietica'. Sono convinto che cadrà. La realtà ci porta a quello. E' del tutto naturale rendersene conto. La Ue si renderà conto anche di questo problema. Le auto diesel euro 6 diesl già oggi possono usare i biocarburanti''. Per quanto riguarda il nucleare il ministro ha affermato: ''Ci vorranno un paio d'anni. Sono realista. Do al Parlamento tutti i tempi necessari, se riesce ad approvarlo in tre mesi è meglio. Ormai negli ultimi 2 anni non si parla piu' di grandi impianti nucleari, ma saranno qualcosa di molto piccolo. Inoltre, spero, si creerà anche una situazione di coscienza e conoscenza, in cui è importante il ruolo della comunicazione. I giovani sono più aperti, gli anziani quando parlano di nucleare pensano all'atomica''.