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(Adnkronos) - "Siamo all'Sdgs Leaders Summit 2025 per parlare della competitività di tutte le aziende pubbliche e delle aziende partecipate. Le aziende italiane possono e devono essere competitive. Lo facciamo attraverso un percorso all'interno della nostra community e lavoriamo per condividere spunti e opportunità nelle varie organizzazioni. Questo ci garantisce la possibilità di parlare di cultura, di parlare di persone, di parlare di competitività con progetti reali". Così Marco Gallo, Managing Director di Sdgs Leaders, intervenendo a Roma, alla conferenza ‘Europa e industria unite per la competitività’, che ha lanciato l’Sdgs Leaders Summit 2025 e ha presentato la 'Dichiarazione Competitività 2026', in collaborazione con Storyfactory. Un documento condiviso tra imprese e istituzioni che traduce in azione le linee indicate dal Rapporto Draghi sulla necessità di rilanciare la competitività europea. "L'Europa - prosegue Gallo - ci offre una grande opportunità e le nostre organizzazioni devono porsi la competitività come obiettivo. Nelle dichiarazioni di Draghi si parla sempre di più della necessità di lavorare su un modello che possa garantire innovazione e sostenibilità". "Sono tanti gli elementi che dobbiamo affrontare e offriremo una visione di come le aziende italiane si stanno muovendo nel mercato per il bene del Pil del nostro Paese e per valorizzare la progettualità", conclude Gallo.
(Adnkronos) - Confcommercio – Imprese per l’Italia e Manageritalia hanno sottoscritto il rinnovo del “Ccnl per i dirigenti di aziende del terziario, distribuzione e servizi”, con decorrenza dal 1 gennaio 2026 e validità fino al 31 dicembre 2028. Il contratto riguarda oltre 10mila imprese e 32mila dirigenti e prevede un aumento lordo mensile a regime di 800 euro, suddiviso in tre tranche che scatteranno il 1 gennaio di ogni anno (320 euro dal 2026, 260 euro dal 2027, 220 euro dal 2028), un welfare potenziato, nuove tutele sociali e demografiche e misure per la parità di genere. La firma, anticipata rispetto alla scadenza naturale del contratto (31 dicembre 2025), “rappresenta una scelta di responsabilità e di visione strategica, volta a garantire stabilità, continuità e qualità nelle relazioni sindacali. Un segnale forte in un contesto economico ancora incerto, che tutela il potere d’acquisto dei manager e consente alle imprese una pianificazione efficace dei costi del lavoro. Ma le vere novità sono l’ulteriore investimento in welfare e l’innovazione sul tema dell’invecchiamento attivo al lavoro e misure per genitorialità e parità di genere”, scrive Confcommercio in una nota. Mauro Lusetti, vicepresidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia, dichiara: “Siamo molto felici per aver sottoscritto questo rinnovo in anticipo rispetto alla scadenza prevista per il prossimo 31 dicembre. Un contratto che conferma l’attitudine di Confcommercio a mantenere fede ai propri impegni negoziali collocandosi sulla scia di tutti quelli rinnovati negli ultimi mesi. Conferma, altresì, il buon rapporto da sempre intercorso con l’organizzazione sindacale rappresentativa dei manager delle nostre imprese. Un rapporto storicamente incentrato sulla ricerca di soluzioni tra le più moderne e al contempo sostenibili per il welfare, per il benessere delle aziende e per il benessere di chi ne sta alla guida”. “Questo contratto arriva prima del tempo e soprattutto nel tempo giusto. È una scelta di responsabilità e visione: serve a garantire stabilità e prospettiva sia per i dirigenti che per le imprese. È un gesto concreto che rafforza il ruolo della contrattazione e mette al centro la qualità del lavoro e delle relazioni sindacali moderne”, dichiara il presidente di Manageritalia Marco Ballarè.
(Adnkronos) - Raccolti complessivamente 44.548.474 kg di Pfu in tutte le regioni italiane: di questi, circa 42 milioni di kg provengono dalla rete nazionale di ricambio (gommisti), 2 milioni di kg dagli autodemolitori Aci, mentre il restante proviene dai ritiri straordinari associati al progetto 'Pfu Zero'. Sono i numeri del nuovo report 2025 di EcoTyre (tutti i dati fanno riferimento al 2024). Raggiunto e superato, anche quest’anno, l’obiettivo annuale di legge. In 14 anni di attività, EcoTyre ha avviato al corretto recupero circa 583,5 milioni di kg di Pfu, equivalenti a circa 77 milioni di pezzi, che se messi in fila supererebbero l’intera circonferenza della Terra all’equatore. Molti gli interventi straordinari realizzati nel 2024 che hanno permesso di recuperare 470.590 kg di Pfu abbandonati. Queste operazioni, realizzate in collaborazione fra l’altro con Legambiente, Marevivo e Fare Verde, hanno contribuito significativamente al ripristino ambientale di numerose aree, migliorando la sicurezza e la salubrità degli spazi pubblici. Nel complesso, è stato garantito un tasso di puntualità nei ritiri molto alto: l'80,20% dei ritiri tempestivi è stato effettuato nelle aree urbane e il 74,22% nelle aree periferiche. È possibile avere in tempo reale tutte le informazioni sulla raccolta nel sito web del Consorzio dove sono condivise tabelle e grafici per verificare l’andamento dei ritiri secondo i parametri dell’area geografica, della tipologia di Pfu e dei gommisti serviti. Da 14 anni, dai comuni alpini alle isole minori, tutti i territori italiani sono serviti in modo capillare ed efficiente da EcoTyre, con una gestione coadiuvata da 77 Logistics Partner - aziende specializzate nella logistica di ritorno - e 19 Recycling Partner che si occupano del trattamento e recupero. “Siamo molto soddisfatti per i risultati raggiunti anche quest’anno, il nostro sistema di raccolta si è dimostrato ancora una volta capillare, coprendo ogni angolo d'Italia, garantendo un servizio efficiente anche nelle aree più remote e ai piccoli operatori, in linea con il nostro impegno di non lasciare indietro nessuno - commenta Enrico Ambrogio, presidente di EcoTyre - Le novità 2025 sono i risultati della sfida vinta con il progetto Gomma a Gomma: oggi è possibile produrre e utilizzare il Devulprene al posto della gomma vergine. Inoltre, abbiamo il nuovo assistente virtuale realizzato con l’intelligenza artificiale, che permetterà di semplificare le richieste di intervento e supporto da parte dei gommisti e di aggiornarli in tempo reale sullo stato degli ordini di ritiro. Uno strumento all’avanguardia che si inserisce nel solco della trasparenza e dell’efficienza dei servizi che forniamo”. Il consorzio, che genera un valore economico di circa 17,5 milioni di euro, equivale a un’industria di medio grandi dimensioni, con un totale di 107 risorse impiegate tra dipendenti diretti e indiretti più 2 esperti esterni dedicati alle attività di ricerca e sviluppo.