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(Adnkronos) - Zelig torna stasera, mercoledì 15 gennaio, in prima serata su Canale 5 con la nuova edizione. A condurre lo show targato Mediaset torna la storica coppia formata da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. Nel corso della serata, si alterneranno sul palco del TAM Teatro degli Arcimboldi: Francesco Migliazza, Nikolas Albanese, Virgigno, Maurizio Lastrico, Paolo Cevoli, Federica Ferrero, Lunanzio, Aurelio Sechi, Antonio Ornano, Davide Paniate, Silvio Cavallo, Max Angioni, Andrea Di Marco, Vincenzo Comunale, Maria Pia Timo, Oblivion, Ippolita Baldini e Assane Diop. Un connubio tra nomi affermati della risata e nuovi talenti emergenti. Guest star del primo appuntamento il cantante e artista più certificato del 2024 con un disco di diamante appena conquistato: Lazza. Tra le novità, il corpo di ballo di DanceHaus Hip Hop Department di Susanna Beltrami, formato da 18 ballerini professionisti, e la band The Pax Side of the Moon, composta da 8 musicisti dallo stile originale e irriverente che nel 2018 hanno vinto il contest di Zelig “Fun Cool Music Award” e che accompagneranno i conduttori con un ritmo coinvolgente, rendendo ogni momento dello show dinamico.
(Adnkronos) - In un Paese che invecchia e si riduce a causa della crisi demografica, cambia il rapporto degli italiani con il lavoro e in particolare le aspettative dei giovani, ma cambiano anche le prospettive previdenziali specialmente dei cosiddetti boomer che vorrebbero continuare a lavorare anche oltre l’età di pensionamento. E quanto emerge dal secondo report dell’Osservatorio Enpaia-Censis del mondo agricolo nel quale si evidenzia come se da una parte l’innalzamento dell’età di pensionamento viene vissuto nel 65,1% dei casi come “una costrizione alla libertà individuale” (che arriva al 69,6% nella fascia dei 35 ai 64 anni), dall’altra una quota ancora più ampia degli italiani (circa il 70%) afferma che si debba consentire ai pensionati, se vogliono, di continuare a lavorare (percentuale che sfiora l’80% tra gli over 64) . Una richiesta – viene sottolineato nel report – coerente con la struttura demografica di una società che invecchiando si fa longeva e che deve essere accompagnata da un sistema integrato e coerente di misure di active ageing, permettendo ai più anziani di essere attivi nei diversi ambiti della sfera sociale, mercato del lavoro incluso, senza che l’età sia un fattore discriminante. Il report, spiega il direttore generale di Enpaia Roberto Diacetti, “fotografa un’Italia dove il 92% degli occupati non disdegnerebbe avere più libertà di scelta per quanto riguarda l’età di pensionamento, con una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro, quindi con la possibilità di poter andare in pensione un po’ prima con delle penalizzazioni ridotte, ma anche di poter restare al lavoro più a lungo, oltre l’età pensionabile”. Ma nel nostro Paese, aggiunge Diacetti, "abbiamo un enorme problema costituito da salari troppo bassi che impatta negativamente anche sulle future pensioni oltre che sulla domanda interna". Perciò, conclude il Dg di Enpaia, "l’idea di rinunciare a una minima quota di dividendi da parte delle imprese per aumentare le retribuzioni, merita una riflessione seria".
(Adnkronos) - Lavorare sulla transizione dagli ioni di litio a quelli di sodio per risparmiare e ridurre la dipendenza dai paesi in cui si estraggono e vengono lavorate le terre rare. È questa la sfida in cui si sono cimentati gli esperti del Canepa Lab e quelli del CNRS, in Francia, ottenendo buoni risultati. In tal senso, giocherebbero un ruolo chiave il fosfato di sodio e vanadio, che nei test di laboratorio hanno fatto registrare delle performance molto interessanti. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati su “Nature Materials”.