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(Adnkronos) - L'Italia avanza ai quarti di finale di Nations League e sarà testa di serie il prossimo 13 dicembre al sorteggio di Zurigo per i gironi di qualificazione al Mondiale 2026. Allo stadio 'Re Baldovino' di Bruxelles, gli azzurri si impongono 1-0 sul Belgio grazie a un gol di Tonali all'11' e restano al comando del gruppo 2 della Lega A di Nations League con 13 punti, frutto di 4 vittorie e un pareggio e mantengono una lunghezza di vantaggio sulla Francia (vittoriosa 1-0 su Israele) con la quale si giocheranno il primo posto domenica prossima a Milano. Il primo tentativo della gara arriva dopo sei minuti, ci prova Frattesi da fuori area, conclusione troppo centrale parata da Casteels. Dopo 11 minuti gli azzurri sbloccano la partita con Tonali. Bellissima azione degli azzurri con una combinazione tra Barella e Di Lorenzo, palla in mezzo, arriva il centrocampista del Newcastle che deve solo appoggiare in rete. Bisogna aspettare il 23' per vedere un'azione pericolosa dei padroni di casa con Trossard che controlla e calcia dal limite, palla ribattuta dalla difesa dell'Italia. Dopo un minuto Retegui lavora un buon pallone in area, la palla esce al limite, Rovella calcia ma il pallone è abbondantemente impreciso. Al 28' ammonito Castagne per un fallo su Tonali. Alla mezz'ora primo vero intervento di Donnarumma su un cross dalla destra di Engels, il portiere del Psg allontana in tuffo. Nella parte finale del primo tempo crescono i 'diavoli rossi' che alzano il baricentro del proprio gioco ma senza creare particolari problemi dalle parti di Donnarumma, anzi al 44' gli azzurri si rendono di nuovo pericolosi, bell'assist di Cambiaso per Tonali, provvidenziale la chiusura di Debast. In apertura di ripresa i padroni di casa si fanno vedere due volta dalle parti di Donnarumma, prima con un tiro di Engels dalla distanza che finisce alto sulla traversa e poi con Trossard: anch lui conclude alto. Al 9' i ragazzi di Spalletti vicini al raddoppio con un contropiede micidiale concluso da Retegui, Casteels salva in angolo. Al 10' ancora l'Italia due volte vicina al raddoppio, prima Di Lorenzo non riesce nella deviazione a pochi passi dalla linea di porta, successivamente colpisce di testa ma manda alto da due passi. Al 12' gran tiro di Trossard dal limite dell'area con Donnarumma che si allunga e devia in angolo. Al 16' il Belgio approfitta di un errore di Frattesi, Openda calcia in diagonale, il portierone azzurro respinge di piede. Al 23' forze fresche per gli azzurri con Udogie e Kean al posto di Dimarco e Retegui. Poco dopo doppio cambio anche per Tedesco: escono Engels e Theate, entrano Vermeeren e Al-Dakhil. Al 33' padroni di casa pericolosi con un colpo di testa di Lukaku, con palla di poco fuori. Al 34' prosegue la girandola dei cambi, tra gli azzurri Locatelli e Raspadori sostituiscono Rovella e Barella, per i diavoli rossi Lukebakio prende il posto di De Cuyper. Al 37' Spalletti esaurisce di cambi con Gatti per Cambiaso. Tra il 38' e il 39' padroni di casa a un passo dal pari in due occasioni. Prima con Lukaku che va al tiro su sponda di Al-Dakhil ma la conclusione viene deviata in angolo e poi con un colpo di testa di Faes e colpisce il palo. Al 42' ultima sostituzione per il Beglio con Bakayoko al posto di Castagne. Nel finale i padroni di casa tentano l'assalto ma gli azzurri si difendono con ordine e senza concedere nulla. "Sono stati bravi, il campo nel secondo tempo si è fatto pesante e si è persa un po' di lucidità. Abbiamo sbagliato qualche pallone di troppo, in dei campi del genere diventa fondamentale tenere palla perché adeguarsi alla corsa degli avversari diventa difficilissimo. Quando sono venuti nella nostra metà campo è diventato complicato ma i ragazzi sono stati dei leoni", ha detto il ct azzurro Luciano Spalletti. "Bello l'esordio di Rovella e l'atteggiamento di tutti, hanno fatto vedere di essere una squadra tosta - ha sottolineato al microfono di Rai Sport-. Essendo l'Italia abbiamo sempre la possibilità di trovare 30 calciatori per fare una Nazionale forte, lo si è detto 500 volte. Bisogna trovare le soluzioni giuste e metterli nelle condizioni di giocare da squadra ma quella l'hanno trovata da soli perché sono ragazzi forti".
(Adnkronos) - “L’Inps rappresenta un unicum nel panorama globale dei servizi socioassistenziali e previdenziali e per questo è considerato un punto di riferimento nell’Unione europea''. Lo afferma il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, oggi a Bruxelles, alla presentazione del XXIII rapporto annuale dell’Istituto al parlamento europeo, nel corso del convegno 'Il welfare italiano nella prospettiva europea. ''Negli ultimi cinque anni con le misure e prestazioni per i lavoratori, la famiglia, le imprese ha contribuito in maniera determinante al sostegno del mercato del lavoro'', aggiunge. ''Intendiamo rafforzare il ruolo dell'Istituto come hub del welfare a servizio del Paese, promuovendo il passaggio al welfare generativo basato sulla personalizzazione delle prestazioni in base alle reali esigenze dei cittadini'', assicura il presidente. ''L’obiettivo per i prossimi anni è rendere l’Istituto sempre più vicino ai cittadini grazie anche all’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e dell’Intelligenza Artificiale”. “Per avere un sistema previdenziale solido, occorre allargare la base occupazione e, in particolare, offrire ai giovani opportunità di lavoro regolare, riducendo i tempi di transizione sia dal sistema di istruzione e formazione al lavoro, che da una occupazione all’altra, con adeguate misure di politiche attive. Per avvicinare i giovani al mondo della previdenza, la nuova Governance dell’INPS ha messo a punto un progetto di informazione e educazione previdenziale con incontri nelle scuole e università. Vogliamo aiutare i giovani nella costruzione del proprio 'salvadanaio previdenziale'”, prosegue Fava. L'Inps potrebbe aprire un proprio "punto" a Bruxelles, capitale del Belgio, dove vive una numerosa comunità di espatriati che devono talora affrontare difficoltà per quanto riguarda la pensione, a causa del peculiare regime previdenziale belga, per alcuni aspetti più vantaggioso di quello italiano. Lo afferma il presidente dell'ente previdenziale Gabriele Fava, parlando con la stampa a margine della presentazione su invito del capodelegazione del M5S Pasquale Tridico. "Ai fini della semplificazione globale valuteremo con grande piacere la possibilità di aprire un punto Inps qui - dice Fava - utile e fruibile a tutti, perché sappiamo e siamo ben consapevoli di tutte le posizioni previdenziali frazionate. E' importante dare certezze: oggi viviamo nella mobilità globale, quindi è importante, da questo punto di vista, rispondere efficacemente a questa domanda", conclude.
(Adnkronos) - "Condivido gli obiettivi dei vignaioli indipendenti, ovvero prossimità delle coltivazioni, difesa delle specie autoctone e conservazione del territorio. Presìdi straordinariamente importanti. La Regione Lazio sta facendo la sua parte”. Lo ha dichiarato, stamattina a Roma, l’assessore al Bilancio, Agricoltura e Sovranità alimentare del Lazio, Giancarlo Righini, intervenendo in occasione della presentazione dell’indagine “Il modello socio-economico dei Vignaioli indipendenti per la sostenibilità della filiera vitivinicola italiana”, realizzata da Nomisma wine monitor - l’osservatorio di Nomisma dedicato al mercato del vino - in collaborazione con Fivi - la Federazione italiana vignaioli indipendenti. La ricerca scatta una fotografia ai produttori associati a Fivi ed evidenzia i risvolti del modello socio-economico collegato a tale tipologia di impresa, che riflette valore non solo sulla filiera vitivinicola italiana, ma sull’intero Paese. L’assessore Righini fa sapere: “Abbiamo recentemente approvato i regolamenti attuativi e stanziamenti di bilancio importanti per il sostegno alla nostra legge sull'eno-olio turismo”, cioè la legge regionale num. 14 del 27 ottobre 2023 ‘Disciplina delle attività enoturistiche e oleoturistiche’. “Stiamo ora per attivare un portale sulla diversificazione agricola - continua l’assessore - perché abbiamo scoperto quanto il tema del turismo enogastronomico e dell'enoturismo possa rappresentare uno straordinario pilastro di sostegno alle aziende vinicole del nostro territorio. Stiamo inoltre rilanciando, in termini straordinari, la promozione della nostra regione e le sue eccellenze nel suo territorio. I vignaioli indipendenti e la loro federazione stanno svolgendo un ruolo straordinariamente importante nel percorso di queste attività”, le sue parole.