(Adnkronos) - La società BlackRock ha richiamato i suoi top manager al lavoro in presenza in ufficio per cinque giorni a settimana. "E' una scelta che non mi sorprende - commenta Adnkronos/Labitalia, Valter Quercioli presidente Federmanager -, perché si inserisce nel solco di iniziative similari già in corso nel settore finanziario, ma anche di altri settori. Da un lato la necessità delle imprese di un ritorno alla presenza assidua in azienda segnala l'importanza della fisicità nella collaborazione umana per avere efficacia ed efficienza nei processi aziendali, anche quelli intangibili quali l'innovazione e la creatività. A oggi la prossimità digitale non riesce a garantire lo stesso livello di qualità della prossimità fisica nei processi aziendali". "Dall'altro lato, il fatto che l'imposizione del ritorno al 100% in azienda parta dai senior manager segnala la loro importanza quali 'fari' della cultura aziendale. È naturale che i dipendenti guardino ai senior manager quali esempi positivi da emulare, quali rocce cui aggrapparsi nel momento della difficoltà, quali esperti capaci di guidarne lo sviluppo professionale", sottolinea il presidente di Federmanager. Per Quercioli, "con il progredire della tecnologia, dotata di una maggior capacità di rendere la employee experience più coerente con i bisogni di prossimità fisica, certamente assisteremo a un nuovo revival della prossimità digitale". "I manager d'azienda non mancheranno di essere, come sempre, alla testa dei processi di cambiamento", aggiunge Quercioli. "E', comunque, opportuno non disperdere il patrimonio di conoscenze che i processi di smart working hanno accelerato e l'attenzione verso il work-life balance a cui modalità di lavoro flessibili sono in grado di rispondere" conclude.
(Adnkronos) - "La salita al soglio di Pietro di un pontefice statunitense rappresenta una svolta epocale capace di rafforzare enormemente il legame tra le due sponde dell'Atlantico. Le sue prime parole pronunciate dalla Loggia delle Benedizioni sono un potente richiamo all'umanità sui valori della pace, della fratellanza e della responsabilità, particolarmente sentiti nella difficile era che stiamo vivendo in cui siamo chiamati ad affrontare sfide di portata globale". Così, con Adnkronos/Labitalia, Simone Crolla, managing director di AmCham Italy, la Camera di Commercio Americana in Italia, sull'elezione di Papa Leone XIV. "Da sempre il commercio ha promosso concordia tra i popoli e portato benessere a coloro che ne beneficiano e può a buon titolo considerarsi uno strumento di armonia e dialogo. La stagione di speranza e vicinanza tra le genti che si apre con questo pontificato, radicato nel solco dell'eredità spirituale di Papa Francesco, può rendere ancora più efficace l'azione di tale strumento, contribuendo così al ristabilimento di quella concordia di cui tutti percepiamo il bisogno. AmCham Italy rivolge pertanto le più sentite congratulazioni a Sua Santità Papa Leone XIV per la sua elezione e augura ogni successo nel suo operato", conclude.
(Adnkronos) - "La progettazione della luce naturale e zenitale negli edifici è un tema che sta tornando ad essere importante nell'edilizia. È qualcosa che non ha solo un impatto sull'architettura, ma anche sul benessere e sulla salute delle persone. Questo è un elemento fondamentale che dobbiamo considerare e rispetto al quale abbiamo ora la tecnologia per migliorare ancora di più". Così Marco Soravia, Market Director Velux Italia, intervenendo al convegno ‘Costruire il benessere - Il ruolo della luce naturale e della luce zenitale nell’edilizia’, questo pomeriggio presso la Sala Zuccari del Senato. "Velux è un'azienda che opera da oltre 80 anni nel settore dell'edilizia. Da sempre promuoviamo la sostenibilità ambientale e sociale e lo facciamo con comunicazione continua agli architetti, formazione, qualità dell'architettura e anche affrontando tematiche difficili - prosegue - Abbiamo fatto campagne di sensibilizzazione sul tema della salute delle persone negli spazi chiusi: oggi noi passiamo oltre il 90% del nostro tempo in spazi chiusi ed è fondamentale che abbiano condizioni di comfort ottimali". Soravia ricorda che "le leggi sono vecchie, il legislatore è impegnato ad aggiornarle ed è estremamente difficile trovare il giusto equilibrio tra la tecnica e la parte dell'impatto sociale. Anche perché quando si parla di edilizia bisogna parlare anche di urbanistica. Le leggi urbanistiche, i piani regolatori sono complessi, sono vecchi, ed è complicato aggiornarli". Inoltre, "trovare l'equilibrio tra l'efficienza energetica pura e il comfort della salute delle persone non è assolutamente facile. E' paradossalmente più facile realizzare edifici efficienti, ma non confortevoli e non salubri. E' un paradosso, se vogliamo, ma se non viene posta la giusta attenzione il rischio è altissimo. Quindi è una sfida che la politica e l'amministrazione deve cogliere, ma è anche una responsabilità dei professionisti, architetti e delle imprese supportare questo passaggio".