INFORMAZIONI![]() Guido ZilliDani spa Moda e Accessori, Commercio e Distribuzione, Energia, Acqua e Ambiente Ruolo: Responsabile Sostenibilità Area: Corporate Social Responsibility Guido Zilli |
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(Adnkronos) - Aveva trasformato due auto in veri e propri 'caveau' mobili della droga e utilizzava un box condominiale come base per il trasporto e lo stoccaggio di un’ingente quantità di stupefacente. È quanto scoperto dagli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara, che hanno arrestato in flagranza, nella periferia nord della Capitale, un trentenne per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. A catturare l’attenzione degli investigatori è stato il via vai sospetto di un Suv di colore scuro, guidato dal giovane, all’interno di un’area box sotterranea di un complesso residenziale di via Crisafulli. Dopo diverse ore di appostamento, gli agenti hanno cristallizzato il funzionamento del sistema da lui rodato per occultare e movimentare lo stupefacente. L’uomo faceva da spola tra il box e due auto e, solo dopo aver armeggiato tra gli abitacoli degli stessi veicoli, si decideva a mettersi alla guida per poi tornare poco dopo. Una volta svelato il meccanismo, i poliziotti sono intervenuti sorprendendolo in flagranza mentre stava trasferendo alcuni “panetti” da un’auto all’altra. La perquisizione veicolare ha portato al sequestro di circa 70 kg di droga. Nei due 'caveau' mobili, modificati in maniera tale da ricavare un doppiofondo meccanico sotto i sedili posteriori, gli agenti hanno stanato rispettivamente 13 kg di cocaina e circa 14 kg di hashish, ripartiti in più di 140 panetti, oltre a circa 35 mila euro in contanti, suddivisi in banconote di diverso taglio. Altri 42 kg di cocaina sono stati poi trovati all’interno di un borsone custodito nel box. Nel corso della perquisizione, sono stati sequestrati anche diversi documenti di identità contraffatti, intestati a soggetti fittizi, probabilmente utilizzati per eludere i controlli e proseguire indisturbato la sua attività illecita. Il giovane, un trentenne romano, è stato arrestato perché gravemente indiziato dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi ed è stato accompagnato a Regina Coeli. La Procura ha poi chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’arresto e l’applicazione della custodia cautelare in carcere.
(Adnkronos) - Il 4 ottobre 2025 alle ore 11:00, in contemporanea in oltre 20 Comuni italiani, i docenti dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi terranno lezioni pubbliche in presenza aperte alla cittadinanza. Nasce così 'Il sapere è di tutti-Una lezione in piazza', un’iniziativa culturale nazionale che valorizza il territorio come ponte di cultura e dialogo. UniMarconi, primo ateneo digitale riconosciuto dal MUR, porta nel proprio Dna la missione di rendere la formazione di qualità inclusiva, democratica e accessibile a tutti. Se la dimensione digitale consente ogni giorno di abbattere le distanze, il 4 ottobre l’università sceglie di incontrare direttamente le comunità, trasformando le piazze in luoghi di sapere vivo, partecipato e condiviso. Le lezioni affronteranno i temi che segnano il nostro tempo, dall’innovazione tecnologica alle sfide sociali, dal patrimonio artistico alla sostenibilità , con un linguaggio e un approccio aperto al dialogo. Non solo formazione, dunque, ma un invito alla partecipazione, alla riflessione comune, alla crescita collettiva. Il presidente di UniMarconi, Alessio Acomanni, commenta: "Questa iniziativa incarna pienamente la missione che il nostro Ateneo porta avanti da oltre vent’anni, garantire una formazione inclusiva e di qualità, capace di unire l’Italia da Nord a Sud. Con Il sapere è di tutti vogliamo ribadire che la conoscenza non è un privilegio, ma un diritto di tutti. Portare lezioni pubbliche e gratuite in oltre 20 Comuni significa dare voce a una comunità del sapere che avvicina persone e territori". Dal digitale alle piazze: con Il sapere è di tutti, UniMarconi firma una grande iniziativa culturale nazionale, che unisce città e comunità in una lezione collettiva.
(Adnkronos) - Si è svolta oggi, 18 settembre, presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli in Palazzo Partanna, la IX edizione del Forum Cultura&Sostenibilità, promosso da Comunicazione Italiana come terza tappa della Blue Green Week 2025. Un’edizione dedicata al tema della co-intelligenza culturale, intesa come capacità dei territori di coinvolgere gli attori sociali per generare coscienza collettiva e trasformare la cultura in un motore di sviluppo sostenibile. La sessione di apertura, 'Cultura è strategia: coscienza collettiva e co-intelligenza per la rigenerazione dei territori', moderata da Maria Corbi (responsabile Patrimonio Artistico Anm), ha visto la partecipazione di voci di rilievo come Francesca Amirante (presidente Associazione Progetto Museo), Stefania De Pascale (Università Federico II), Andrea Erri (Fondazione Teatro La Fenice di Venezia), Francesco Favo (ad Anm) e l’architetto Uberto Siola. Nel suo saluto istituzionale, il vicesindaco di Napoli Laura Lieto ha ricordato l’interdipendenza tra gli attori sociali che generano cultura: “Nessuno è da solo, ma parte di una rete che coopera e compete, alimentando circolazione di idee e valore per i territori”. Il Forum ha ospitato la presentazione delle nove aziende vincitrici del Blue Green Economy Award 2025, premiate il giorno precedente al Salone Margherita. Un Talk Show ha riportato l’attenzione sullo sport come motore di cultura sostenibile, tema particolarmente sentito in una città che si prepara a diventare Capitale Europea dello Sport. Sono intervenuti l’assessora allo Sport Emanuela Ferrante, Massimo Antonelli (Tam Tam Basketball) e Teresa Zompetti (Sport e Salute). La giornata è proseguita con due sessioni dedicate alla cultura d’impresa sostenibile. Stella Gubelli, ad di Altis Advisory, ha proposto una visione innovativa con lo speech 'Sostenibilità: dalla rendicontazione alla visione'. Marco Di Pilla, Ceo & Co-Founder di Be-Boost, ha portato l’attenzione sul ruolo delle persone con 'Co-sostenibilità: come le persone stanno rivoluzionando il modo di fare impresa'. Il Talk Show conclusivo 'Cultura d’impresa sostenibile: reputazione, impatto e genius loci in azione', moderato da Adriano Solidoro (Università di Milano-Bicocca), ha raccolto il contributo di Giusi Bonini (Evoca Group), Gianluca Capodimonte (Philip Morris International), Danilo Cattaneo (ad Tinexta Infocert) e Alessia Coeli (Altis Graduate School of Sustainable Management). L’evento si è svolto con il Patrocinio del Comune di Napoli e della Regione Campania, in collaborazione con il Main Media Partner Adnkronos, l’Official Partner Azienda Napoletana Mobilità, i Forum Partner Acqua dell’Elba, Be-Boost, nCore HR e Risorse Professional, il Communication Partner Tinexta Infocert, l’Hospitality Partner Starhotels, i Partner Associativi Altis Advisory Srl Sb, Altis Graduate School of Sustainable Management (Università Cattolica del Sacro Cuore), Atac Spa - Azienda per la mobilità del Comune di Roma, Consecution Group, e i Media Partner Giffoni Innovation Hub e Osservatorio Bilanci Sostenibilità.