(Adnkronos) - Un vasto incendio è divampato oggi in uno stabilimento di rifiuti ad Augusta, nel Siracusano. Secondo le prime informazioni a bruciare sarebbero le ecoballe, ma anche materiale plastico. In azione i vigili del fuoco e personale della Protezione civile. Già nell'agosto del 2022 nello stesso impianto era divampato un incendio. "Sono molto arrabbiato - dice il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare - non è immaginabile che nella stessa azienda si possano verificare due eventi simili in così breve tempo. C'è qualcosa che non sta funzionando. Adesso occorre mettere in campo tutte le forze per domare l'incendio, ma non finirà così. Ho chiesto ad Arpa una relazione dettagliata, non è concepibile quello che è accaduto". Un'alta colonna di fumo nero si è levata dalla zona di San Cusumano ed è visibile in gran parte della provincia di Siracusa. Intanto, si moltiplicano gli appelli ai cittadini dei sindaci dei Comuni limitrofi a evitare gli spostamenti che "non siano strettamente necessari" e le attività all'aperto. "Al momento non ci sono situazioni di particolare pericolo, ma la possibilità che questa nube si sposti su Floridia non è assolutamente remota", dice il sindaco Marco Carianni. Il collega di Solarino, Tiziano Spada, aggiunge: "Sono in contatto con l'Arpa e in attesa di capire la portata dell'inquinamento causato da questo rogo, invito i cittadini, in via precauzionale, a tenere chiuse le finestre ed evitare di stare all'aperto. Mi auguro che questo ennesimo evento possa spingere le Istituzioni ad avere una considerazione diversa dei Comuni che si trovano all'interno dell'area industriale. Servono piani di investimento a supporto di questi territori". A Melilli l'invito è a sospendere temporaneamente le attività all'aperto. "In via precauzionale e a tutela della salute pubblica, tutte le attività dotate di dehors o spazi esterni aperti al pubblico sono invitate a sospendere temporaneamente il servizio fino al rientro dell’emergenza", spiegano dal Comune. "Una nube di fumo sta interessando i cieli di Augusta, Melilli, Priolo e Solarino", dice Francesco Italia, sindaco di Siracusa, spiegando che "al momento, non risultano situazioni di particolare pericolo per la popolazione di Siracusa", pur invitando tutti a "prestare attenzione all’evoluzione delle condizioni atmosferiche" e in "via prudenziale" a "limitare le attività all’aperto" e a tenere chiuse le finestre "qualora la direzione del vento dovesse cambiare portando la nube verso la nostra città".
(Adnkronos) - Con la stagione estiva, Twiga Baia Beniamin si presenta con un’identità rinnovata: un format firmato LMDV Hospitality Group che unisce cucina mediterranea, influenze sudamericane e intrattenimento progressivo. La spiaggia è attiva ogni giorno dalle 10:30, con servizio pranzo attivo nel weekend (venerdì–domenica, 12:30–18:00) e, da luglio, tutti i giorni. Sempre da luglio, il locale apre anche a cena ogni venerdì e sabato, dalle 20:00 a mezzanotte. Il cuore della proposta gastronomica è la griglia a vista, su cui si preparano piatti di carne e pesce dal gusto diretto, con un mix tra tecnica mediterranea e sapori latini. Dalle 14:30, il DJ cambia il ritmo della giornata: la spiaggia si accende, il locale si trasforma e prende vita un format da beach party spontaneo, pensato per chi cerca un’esperienza rilassata ma piena di energia. “Con Twiga Baia Beniamin abbiamo rinnovato una tradizione, dando al locale un’identità più attuale, in linea con la nostra idea di ospitalità: cucina, musica e atmosfera in un flusso continuo”, afferma Carlo Ziller, ceo di LMDV Hospitality Group.
(Adnkronos) - "La priorità è coniugare la sicurezza energetica con la resilienza ambientale e la competitività. La grande sfida che le utilities avranno nei prossimi 5-10 anni è quella di fare in modo che le reti elettriche, in particolare, possano resistere alle onde climatiche, quindi al riscaldamento globale, alla richiesta di maggiore energia, ad esempio da parte dei condizionatori e dei data center, e quindi rendere le reti più resilienti, più solide.” Così Luca Dal Fabbro, vicepresidente vicario Utilitalia, in occasione dell'Assemblea generale “Utilitalia 2035: Costruiamo insieme i prossimi 10 anni di futuro” organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione. “Oggi abbiamo reti italiane che vanno aggiornate alle nuove sfide. Occorre produrre energia in maniera più competitiva ed aumentare il peso delle rinnovabili. Il gas continuerà ad essere molto importante ma le rinnovabili devono crescere. Il motivo per cui la Spagna ha un prezzo più basso dell'Italia dell'energia è perché hanno molto eolico e solare. Noi abbiamo la fortuna di avere molto sole, abbiamo la possibilità di sviluppare ancora 60 gigawatt di solare e 20 gigawatt di eolico. Abbiamo 5-10 anni di grande sviluppo e investimenti su questo settore, su cui le utilities giocheranno una partita importante.”