(Adnkronos) - La Polizia scientifica ma soprattutto la Digos si stanno occupando dell'aereo da turismo atterrato in una strada poco fuori Padova oggi pomeriggio a seguito di un'emergenza. A bordo, oltre al pilota, anche tre studenti universitari, uno yemenita e altri due pakistani, tutti illesi. Secondo la testimonianza resa dal pilota, il Piper, decollato dall'aeroporto cittadino Allegri, era in volo per testare un nuovo motore Audi ma avrebbe perso improvvisamente potenza, costringendolo a delle manovre di emergenza per portare l’aereo in zone meno densamente popolate della città. Via Madonnina, la strada dov’è atterrato in piena emergenza l’aereo da turismo, è una strada che già costeggia alcuni campi agricoli del settore sud ovest della città del Santo, poco distante dall’aeroporto Allegri. Il Piper ha urtato alcuni cavi elettrici e colpito le chiome degli alberi nella zona verde del quartiere Paltana, senza tuttavia causare danni a persone. I vigili del fuoco di Padova hanno messo in sicurezza l’aereo, mentre il personale del Suem 118 ha prestato assistenza ai passeggeri e al pilota, senza che fosse necessario il ricovero per nessuno di loro.
(Adnkronos) - L’accreditamento cresce e si conferma leva strategica per la competitività e la sostenibilità del sistema Paese. E' quanto emerso oggi a Roma, nel corso dell’Assemblea annuale di Accredia, l’Ente unico nazionale di accreditamento, che ha presentato i risultati dell’attività svolta nel 2024 per verificare la competenza degli organismi di certificazione e ispezione e dei laboratori di prova e taratura. La certificazione accreditata si è rivelata un pilastro sempre più centrale per l’economia italiana, rafforzando il tessuto produttivo e accompagnando le imprese in percorsi di qualità e innovazione. Con 2.616 accreditamenti rilasciati a organismi di certificazione, di ispezione, a laboratori di prova, di taratura e medici, Accredia conferma il ruolo chiave della sua attività di verifica super partes e competente, quale strumento strategico per garantire la qualità, la sicurezza e la conformità dei prodotti e dei servizi che circolano sul mercato, accompagnando la transizione verso un’economia più sostenibile e digitale. La crescita del numero complessivo di organismi e laboratori accreditati è trainata in buona parte dalla richiesta di prove e certificazioni in ambiti cruciali come sostenibilità, cybersicurezza, competenze dei professionisti e intelligenza artificiale. Sul piano operativo, i tre Dipartimenti di Accredia – Laboratori di prova, Certificazione e ispezione e Laboratori di taratura – hanno condotto oltre 21.200 giornate di verifica, con una crescita rispetto al 2023 del 3,2%, a fronte di una squadra rafforzata, composta ora da 498 ispettori e 124 esperti tecnici. In crescita anche i numeri dei laboratori di taratura accreditati che hanno rilasciato 233.955 certificati di taratura, raddoppiando il volume rispetto a 10 anni fa. Tra i settori in cui si sono registrati i risultati più significativi ci sono le certificazioni ambientali e sociali e quelle legate alla nuova norma UNI ISO 27001 per la sicurezza delle informazioni e ai sistemi di gestione per la sicurezza alimentare. Particolarmente rilevante anche la crescita delle aziende che hanno scelto la certificazione accreditata per la parità di genere (UNI/PdR 125): con 27.179 siti aziendali certificati, il numero è triplicato in un solo anno, anche grazie al supporto delle misure del Pnrr. L’accreditamento è stato utilizzato anche nel campo della sostenibilità come strumento strategico per garantire trasparenza e credibilità: le imprese che adottano standard certificati migliorano il proprio impatto ambientale e sociale, riducendo il rischio di greenwashing. Oltre 43.720 siti aziendali sono infatti certificati secondo la ISO 14001 per i sistemi di gestione ambientale, la norma che dimostra l'impegno di un'organizzazione a proteggere l'ambiente (+16% crescita annuale dal 2014), mentre i siti certificati secondo la ISO 50001, lo standard internazionale che fornisce un framework per la gestione dell'energia, aiutando le organizzazioni a migliorare le proprie prestazioni energetiche sono 5.771 (+45%). Nel corso del 2024 è proseguito il rafforzamento della collaborazione con le pubbliche amministrazioni, grazie anche a nuove convenzioni con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Garante per la protezione dei dati personali, il Consiglio superiore dei lavori pubblici e la Provincia Autonoma di Trento. Un segnale dell’attenzione crescente delle istituzioni verso l’accreditamento come leva per le politiche pubbliche. A livello internazionale, con Accredia, l’Italia ha ottenuto la conferma dell’adesione agli accordi di mutuo ricono-scimento EA MLA, IAF MLA e ILAC MRA, che favoriscono la libera circolazione di beni e servizi nei mercati inter-nazionali. Accredia ha inoltre contribuito attivamente alla nascita di Global Accreditation Cooperation, l’associazione mondiale degli Enti e degli stakeholder dell’accreditamento, rafforzando la voce dell’Italia nello scenario globale delle certificazioni accreditate. Il 2024 è stato anche l’anno del rinnovamento dell’identità visiva di Accredia: un nuovo logo istituzionale, un nuovo marchio di accreditamento e un nuovo sito web, per un sistema di comunicazione più accessibile e coerente, pensato per valorizzare il ruolo pubblico dell’Ente nella promozione della cultura della qualità e della sicurezza. In particolare, l’introduzione del nuovo sistema dei marchi di accreditamento per gli organismi e i laboratori accreditati, a pieno regime dal 1° ottobre 2025, permetterà alle aziende e ai professionisti di riconoscere con la massima chiarezza i certificati effettivamente validi a tutela della concorrenza sul mercato. Cambia anche il payoff: 'Competere per crescere' sottolinea il rinnovato impegno di Accredia a fianco delle imprese, delle istituzioni e dei cittadini. "I dati di Accredia del 2024 - ha osservato Massimo De Felice, presidente Accredia - evidenziano come l’accreditamento sia oggi uno strumento efficace per l’attuazione delle transizioni digitale, verde e sociale, in linea con gli obiettivi del Pnrr e delle principali normative europee. Con l’Accredia Academy stiamo consolidando inoltre un modello di formazione tecnica avanzata, fondato sul principio del fare e formare. Ne sono una dimostrazione le iniziative come la Summer School realizzata con Inrim, il nostro lavoro di divulgazione sui temi emergenti, come il benessere animale e l’investimento nella formazione di professionisti, stakeholder e studenti, unito al rafforzamento delle partnership universitarie. Tutte queste attività sono realizzate con una nuova identità visiva dell’ente che è stata cambiata per attestare la sua crescita in competenza e autorevolezza”.
(Adnkronos) - "L’impegno contro il cambiamento climatico e la deforestazione e a favore della protezione della biodiversità e delle risorse idriche ci è valso la tripla A nella certificazione Cdp. Siamo l’unica azienda al mondo ad aver ottenuto questa certificazione per nove anni di fila, un risultato che mostra davvero il nostro impegno, che prosegue da molti anni, sul tema”. Lo ha detto Ninell Sobiecka, presidente e amministratore delegato di L’Oréal Italia, all’edizione 2025 di L’Oréal For The Future Day, l’evento con cui il Gruppo presenta i risultati e gli obiettivi in tema di sostenibilità sociale ed ambientale, uno dei principi cardine della strategia di L’Oréal. “L’impegno di L’Oréal in sostenibilità comincia quarant'anni fa. Nel 2013 abbiamo lanciato il nostro primo programma in questo ambito - spiega Sobiecka - e nel 2020 è nato il nostro programma più recente ‘L’Oréal for the future’. Il nostro impegno in sostenibilità si fonda su tre pilastri: il primo è la trasformazione interna dei processi, del nostro modo di lavorare e di come realizziamo i prodotti. Il secondo si rivolge all’esterno e prevede di coinvolgere i nostri fornitori, clienti e consumatori in questa trasformazione. Terzo ed ultimo pilastro quello degli investimenti finanziari mirati a risolvere problematiche sia di sostenibilità ambientale che sociale, con grande attenzione all’empowerment femminile. Il nostro attivo coinvolgimento nelle sfide per una maggiore sostenibilità ci è stato riconosciuto anche da Ong indipendenti”. “È la decima volta che organizziamo questo evento, la quarta nell’ambito del programma L’Oréal for the Future, e la ragione per cui siamo qui, estremamente emozionati, è il secondo pilastro di cui parlavo poco fa: siamo convinti che è fondamentale coinvolgere tutti nel processo di sostenibilità avviato. Solo lavorando insieme - precisa la Presidente e Ad di L’Oréal Italia - con clienti, fornitori e Ong, possiamo raggiungere una radicale e significativa trasformazione”. Grande importanza riveste anche il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle nuove generazioni, come illustra in conclusione Ninell Sobiecka: “Siamo particolarmente felici di aver tenuto questo evento all’università Iulm di Milano, rendendo possibile il coinvolgimento degli studenti nella nostra masterclass sulla sostenibilità. Una delle principali sfide per le nuove generazioni credo sia proprio quella di trovare soluzioni a problemi complessi e prementi come quelli ambientali e sociali. I giovani hanno quindi un ruolo importante da giocare, usando anche le nuove tecnologie e gli strumenti che possono davvero aiutare a trasformare il nostro pianeta. Contiamo su di loro e sono assolutamente fiduciosa che riusciranno a raggiungere l’obiettivo”.