(Adnkronos) - Nel fitto e variegato programma di incontri al Padiglione Italia della Buchmesse 2024, si è inserito oggi il panel "La cultura che unisce. Patria e nazione, destra e sinistra. Le ragioni di un dialogo", moderato dal giornalista Tommaso Ricci, con Alessandro Campi, professore di Storia delle dottrine politiche all’Università degli Studi di Perugia e Andrea Romano, storico, politico, giornalista ed editor. Ad aprire il dibattito, una riflessione su patria e nazione, "due parole affascinanti e pericolose che si sono prestate nel corso della storia a una doppia cultura - afferma Campi - La patria nasce come concetto democratico. La Nazione, che nasce con la rivoluzione francese, è una formula che a un certo punto è stata inventata per consentire a una vasta comunità di persone di stare insieme e di riconoscersi al loro interno. Quando la nazione viene declinata come principio di esclusione, diventa pericoloso, ma nazione vuol dire anche riconoscersi intorno a valori, storia, leggi. Ha un valore elastico". "La domanda che dovremmo farci e che cos’è la patria secondo noi? - esorta alla riflessione Andrea Romano - Penso che ci sia una declinazione di patria di destra e di sinistra. Ogni cultura politica ha la sua declinazione di patria ed è positivo che destra e sinistra si scontri sull’idea di patria, perché uno scontro giusto è sinonimo di democrazia". Il confronto si è poi spostato sulle categorie 'Destra e Sinistra': "Inviterei a mettere la questione in prospettiva storica, quindi a non pensare che ci siano una destra e una sinistra assolute - sottolinea Campi -. Destra e sinistra cambiano nel corso della storia. Il politologo italiano Giovanni Sartori disse che destra e sinistra sono due contenitori che possono essere riempiti di cose diverse. I valori che oggi distinguono destra e sinistra? Secondo me oggi, la linea di distinzione tra destra e sinistra generalmente intese è la linea di divisione tra universalismo e particolarismo". Per Romano "esistono sinistre e destre diverse che spesso sono in conflitto tra di loro. La sinistra è stata universalista nella sua storia. Il rischio che vedo oggi è che l’universalismo sia annacquato da particolarismi un po’ caotici fatti di tante identità che non sono sicuro siano davvero reali. Quando la sinistra si trincera dietro a queste micro-identità, perdendo il suo messaggio universalistico, perde di identità". Infine un passaggio sulle ragioni di un dialogo, come recita il titolo del panel: "Il valore del dialogo è indispensabile - aggiunge Campi - perché non c’è divertimento a confrontarsi con chi è della stessa posizione. Vorrei si uscisse dalla logica del monologo, è divertente e utile per un paese il dibattito costruttivo". "C’è bisogno di un confronto non destinato solo alla casta accademica - conclude Romano - Sono ottimista, c’è bisogno di confronti vitali, intensi e argomentati anche attraverso i social, dentro i quali siamo tutti immersi".
(Adnkronos) - "Fare innovazione significa per noi attivare nuove opportunità per il passeggero, ma anche produrre crescita per il territorio e tutto il Paese". Lo ha detto Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma al convegno ComoLake 2024, in corso a Cernobbio. “Startup, chatbot, robot e sistemi di intelligenza artificiale rappresentano solo alcuni elementi caratteristici di un aeroporto 'a prova di futuro' come quello di Fiumicino", ha detto Troncone, ricordando poi che "da pochi mesi lanciato una piattaforma online, Fly&Visit Rome, per favorire uno scalo di qualche ora o giorno a Roma per viaggiatori da tutto il mondo. Vogliamo quindi contribuire attivamente, con un approccio di sistema e in stretta sinergia con le istituzioni, ad attrarre flussi turistici e a promuovere l’Italia, incluse le sue bellezze naturali e il suo patrimonio culturale”.
(Adnkronos) - A partire da oggi, Uber consente ai genitori delle città italiane di invitare i propri figli adolescenti, di età compresa tra 14 e 17 anni, a creare un account Uber specializzato tramite il loro profilo familiare. Il nuovo servizio Uber for Teens, disponibile da oggi a Milano e Roma e nelle prossime settimane nelle altre città italiane dove è attivo il servizio Uber Black, è stato creato su misura per aiutare i componenti più giovani delle famiglie italiane a viaggiare richiedendo in autonomia le proprie corse, ma sempre con la supervisione dei genitori e con le principali funzionalità di sicurezza dell’app attive durante tutto il viaggio. Tutti i viaggi degli adolescenti saranno dotati di tutte le funzioni di sicurezza attivate automaticamente, tra cui la verifica del Pin, il monitoraggio in tempo reale del viaggio, gli avvisi di eventi imprevisti e l’accesso al pulsante di emergenza di Uber. Queste funzioni non potranno essere disattivate dall’utente, dall’autista o dal genitore, quindi i giovani passeggeri avranno sempre accesso completo con la semplice pressione di un pulsante. Monitoraggio del viaggio in tempo reale: per aiutare i genitori a rimanere informati, possono seguire l'app con aggiornamenti in tempo reale e monitoraggio del viaggio in tempo reale. Inoltre, per i viaggi degli adolescenti, i genitori riceveranno il nome dell'autista, le informazioni sul veicolo e il luogo di ritorno richiesto, in modo da sapere esattamente dove sta andando il loro passeggero adolescente e chi è al volante. Verifica del Pin: prima che un adolescente salga in macchina per un viaggio, gli verrà chiesto di fornire al suo autista un Pin univoco. Gli autisti non saranno in grado di iniziare il viaggio finché non avranno inserito il codice corretto nella loro app, fornendo un ulteriore livello di protezione per garantire che gli adolescenti salgano nell'auto giusta con l'autista giusto. RideCheck: grazie sensori e dati Gps è possibile rilevare se una corsa esce dal percorso, si interrompe inaspettatamente o termina prima. Se accade qualcosa del genere, l'app Uber invierà un messaggio all'adolescente e all'autista per assicurarsi che stiano bene. RideCheck verrà modificato per essere più sensibile durante i viaggi degli adolescenti. Comunicazione con gli autisti: genitori e tutori potranno contattare l'autista del loro adolescente in qualsiasi momento durante il viaggio, così come il centro assistenza per la sicurezza di Uber. Solo autisti altamente qualificati ed esperti: solo gli autisti Ncc del servizio Uber Black e Van con ampia esperienza potranno ricevere richieste di viaggio dai titolari di account adolescenti. “Siamo entusiasti di offrire questa funzionalità innovativa alle famiglie italiane dove è presente il servizio Black. Grazie alle funzioni integrate nell’applicazione, gli adolescenti potranno muoversi in modo facile e sicuro all'interno delle nostre città. I genitori, grazie alla tecnologia dell’app Uber, rimarranno sempre aggiornati in tempo reale sugli spostamenti dei loro figli”, commenta Lorenzo Pireddu, General Manager di Uber Italia. Uber ha impiegato più di un anno allo sviluppo del servizio Uber for Teens, consultandosi con esperti di sicurezza come Safe Kids Worldwide e ParentZone, un’organizzazione di genitori che lavora per rendere il mondo online un luogo più sicuro e stimolante per le famiglie e i bambini. Gli account per adolescenti Uber Teen funzionano così. Solo gli adolescenti di età compresa tra i 14 e i 17 anni possono creare un account Uber for Teens sull’applicazione dopo essere stati invitati dai loro genitori o tutori legali attraverso il profilo familiare. I genitori/tutori possono 'aggiungere un adolescente' al proprio profilo familiare, e l’adolescente riceverà l’invito a scaricare l’app Uber e ad accettare l’invito del genitore/tutore. Una volta completata la procedura di configurazione, che include un’attività di sicurezza obbligatoria, l’adolescente può iniziare a utilizzare il proprio account. Solo gli autisti esperti e con una valutazione elevata possono ricevere richieste di viaggio da parte degli adolescenti.