INFORMAZIONIPubliOne srl Comunicazione e Marketing, Consulenza, Event Industry, Informatica e Software Ruolo: Account Executive Manager Area: Marketing Management Giorgia Baldini |
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(Adnkronos) - Sinner conferma la sua relazione con Laila Hasanovic. Nell'era digitale basta un dettaglio, anche un solo follow su Instagram, per accendere (o confermare) un gossip. E quando il protagonista è il tennista azzurro, numero 2 del mondo, ogni gesto pesa il doppio. Jannik ha iniziato a seguire la modella danese su Instagram, scatenando i fan e alimentando una voce che circola da mesi. Un dettaglio insignificante per alcuni... una conferma della loro frequentazione per il resto dei tifosi. Le prime indiscrezioni sulla relazione risalgono ai Roland Garros, quando la presenza di Laila nel Centre Court non passò inosservata. Poi arrivò la paparazzata a Copenaghen e più di recente, un episodio curioso, agli Us Open 2025. Mentre stava per entrare in campo contro Denis Shapovalov, un'inquadratura dall'alto mostrò Sinner con il telefono in mano. Nulla di strano se non fosse per il dettaglio notato dai tifosi più curiosi: lo sfondo sul telefono ritraeva una ragazza, dai tratti simili, se non gli stessi, di Laila Hasanovic. La modella, nota per la sua precedente relazione con Mick Schumacher, è stata avvistata sugli spalti durante lo Slam americano, seppur lontana dall'angolo di Jannik. E Sinner, che solo qualche mese fa aveva smentito ogni flirt agli Internazionali di Roma, sembra oggi meno intenzionato a nascondersi. Per questo il dettaglio fa tanto rumore e sui social i fan non hanno dubbi: "Si seguono a vicenda, è ufficiale".
(Adnkronos) - "Oggi nello spazio c'è un far west, ci sono stati satelliti partiti inizialmente per delle sperimentazioni, poi sono diventate costellazioni, poi sono diventate aziende private, che proponendosi di sostenere servizi importanti, come il monitoraggio, la sorveglianza, le comunicazioni, e poi sono diventate indirettamente fondamentali per la militarizzazione di alcune attività. E ora è diventato più complicato tutto, perché ci sono privati che incidono su attività militari e Stati che non hanno nemmeno la possibilità di avere, tra virgolette, le stesse armi alla pari, perché la regolazione internazionale in parte non glielo consente. Quindi è arrivato il momento di aprire una discussione molto seria, anche qui non c'è colore politico, destra e sinistra, c'è in ballo la capacità del nostro Paese di essere all'altezza delle sfide che abbiamo di fronte. Io penso che serva un Wto dello spazio e vada fatto con una certa velocità e una certa urgenza". Così Francesco Boccia, capogruppo Pd al Senato, intervistato da Adnkronos/Labitalia a Bisceglie a margine di Digithon, la maratona digitale da lui ideata e giunta alla decima edizione. Secondo il capogruppo del Pd oggi sullo spazio "non c'è una regolazione e l'Europa è ferma, l'Italia è immobile e la Russia fa quello che vuole, così come gli Stati Uniti, così come la Cina. Questo tema, del Wto dello spazio, è un tema molto serio. Poi se vogliamo partire dall'Europa meglio, almeno partiamo". Infatti per Boccia "c'è una mancanza di regole globali sul traffico spaziale, non c'è nessun meccanismo equo per distribuire orbite e frequenze in Italia, è una cosa che dobbiamo fare in Italia e in Europa. C'è un vuoto di responsabilità e assicurazioni in caso di incidenti tra i privati. Cosa succede in questi casi? Al momento manca una regolazione chiara, c'è un'assenza di obblighi vincolanti sulla sostenibilità orbitale. E ci sono regole inesistenti anche sulle sperimentazioni private nello spazio, come abbiamo visto qui a Digithon quest'anno, perché ci sono start up che ci chiedono regole chiare su sperimentazioni che stanno provando a fare, ma nessuno gli dice se possono farle o non possono farle, per esempio come quella della gestione dei dati in volo", conclude. (dall'inviato Fabio Paluccio)
(Adnkronos) - Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubblica amministrazione, ha ottenuto la medaglia Platinum da EcoVadis, una delle più accreditate agenzie internazionali di rating Esg. Il riconoscimento copre le performance di sostenibilità in quattro aree chiave: ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Questa attestazione certifica il percorso del Gruppo rispetto allo scorso anno, quando l’azienda aveva ottenuto la medaglia Gold. Questo nuovo e importante risultato consente ad Engineering di qualificarsi nel Top 1% delle oltre 130.000 aziende a livello globale che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e che hanno dimostrato di possedere un solido sistema di gestione dei criteri di sostenibilità. Roberto Scrivo, chief public affairs, corporate communication & sustainability officer di Engineering, commenta: “In questi ultimi anni Engineering ha perseguito un percorso di crescita nelle strategie di sostenibilità a livello di Gruppo che le ha permesso di affermarsi come attore del cambiamento e dell’innovazione nel Paese. La medaglia platinum di EcoVadis, che arriva a poche settimane dall’ultimo bilancio di sostenibilità, rappresenta un riconoscimento che ci rende orgogliosi perché certifica la validità del nostro percorso e il miglioramento costante perseguito negli anni. In un mercato attento ai profili di sostenibilità lungo tutta la supply chain, questo risultato rafforza la nostra posizione come partner affidabile per clienti e stakeholders e ci motiva a fare ancora di più nello sviluppo di soluzioni e processi che uniscano efficienza tecnologica e sostenibilità". Oltre ad aver ottenuto la medaglia platinum di EcoVadis, Engineering ha anche avuto la conferma dello score 'A-Ottimo' nella valutazione di Synesgy, la piattaforma digitale globale, promossa da una alleanza di aziende leader, impegnate nella valutazione della sostenibilità esg all'interno della supply chain. Lo score esg 'A' equivale ottimo livello di sostenibilità per società con un ottimo livello di adeguatezza rispetto ai principi esg, pienamente in linea con le best practice nazionali e internazionali. Lo scorso luglio il Gruppo ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2024, nel quale si rendicontano importanti passi avanti riscontrati in tutti i principali ambiti esg. Ad esempio, sul fronte ambientale, Engineering ha alimentato il 100% delle sedi e dei data center in Italia con energia elettrica da fonti rinnovabili e ridotto del 27% le emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2023. In ambito sociale, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno per l’inclusione e la valorizzazione delle persone, con il 20% di donne in ruoli di leadership in Italia, 400 corsi di formazione erogati, 15 programmi Academy attivati e oltre 1.600 certificazioni professionali rilasciate. In ambito governance, Engineering ha migliorato il proprio rating Cdp climate change da C a B nel 2024, integrando nella rendicontazione la nuova matrice di doppia materialità.