(Adnkronos) - Problema scommesse agli Internazionali d'Italia 2025. In questi giorni migliaia di tifosi e appassionati stanno riempiendo il Foro Italico per godersi il tennis del Masters 1000 di Roma, ma tra loro c'è anche chi, piuttosto che gustarsi le partite dei migliori giocatori del mondo, preferisce scommettere in diretta sugli incontri, provando a influenzare il risultato. Sulle tribune dei campi, soprattutto quelli 'minori', si vedono spesso spettatori che tifano contro, o addirittura insultano, i tennisti in base alla propria giocata. E spesso i giocatori non rimangono indifferenti. Gli ultimi a reagire, in ordine di tempo, sono stati Alex De Minaur e Jacob Mensik. Durante il suo match contro Luca Nardi, valido per il terzo turno del torneo, l'australiano numero otto del mondo è stato beccato per tutta la partita da un gruppo di 'tifosi' che, oltre a sostenere l'azzurro, stava giocando live sui siti di scommesse. Una superato il turno, De Minaur si è rivolto proprio a quei tifosi e ne è nato un battibecco durato qualche secondo. Stesso copione nel match di Mensik, ritrovatosi anche lui a fare i conti con alcuni scommettitori. Dopo aver ricevuto uno sguaiato tifo contro per l'intera durata del suo incontro con l'ungherese Fabian Maroszan, il ceco si è rivolto verso le tribune e ha applaudito, spendendo un bacio ai propri oppositori. Anche Mariano Navone, coprotagonista del ritorno in campo di Jannik Sinner ed eliminato proprio dall'azzurro al secondo turno, ha avuto un diverbio con alcuni 'tifosi' al termine del match, vinto, contro Federico Cinà. Sulla Grand Stand Arena, l'argentino ha dovuto sopportare per tutta la partita gli insulti di un gruppo di scommettitori che, alla fine, si sono ritrovati di fronte il numero 99 del mondo, che esultando si è rivolto proprio a loro. Episodi del genere si sono verificati anche nel tabellone femminile. La tennista ceca Linda Noskova, dopo essere stata eliminata dal torneo per mano della russa Mirra Andreeva, si è sfogata sui social contro chi, per tutta la partita, l'ha insultata dagli spalti: "A tutti quelli che hanno tirato in ballo mia mamma dopo la mia sconfitta proprio nel giorno della Festa della Mamma (domenica 11 maggio, ndr), mi auguro che un giorno possiate trovare compassione nel vostro cuore". Dura anche la presa di posizione di Paolo Lorenzi, direttore degli Internazionali d'Italia: "Il fenomeno degli scommettitori 'live' sui campi da tennis, come su altri siti di gara in altri sport, è da tempo monitorato dalla nostra Federazione con la massima attenzione. Posto che, naturalmente, l’attività di betting è consentita a ciascun maggiorenne nei termini disciplinati dalla legge, riteniamo semplicemente inaccettabile che questa attività abbia un qualsivoglia punto di contatto con quella agonistica", si legge nel comunicato della Federazione. "Per questa ragione, la nostra Federazione implementerà ulteriormente i controlli già in essere, fornendo tutto il supporto alle forze dell’ordine e all’Atp affinché episodi come quelli segnalati non si ripetano. La Fitp si assicurerà, contestualmente, che le persone individuate come responsabili di attività di disturbo, non abbiamo mai più occasione di rimettere piede in un impianto che ospiti una manifestazione federale".
(Adnkronos) - "La salita al soglio di Pietro di un pontefice statunitense rappresenta una svolta epocale capace di rafforzare enormemente il legame tra le due sponde dell'Atlantico. Le sue prime parole pronunciate dalla Loggia delle Benedizioni sono un potente richiamo all'umanità sui valori della pace, della fratellanza e della responsabilità, particolarmente sentiti nella difficile era che stiamo vivendo in cui siamo chiamati ad affrontare sfide di portata globale". Così, con Adnkronos/Labitalia, Simone Crolla, managing director di AmCham Italy, la Camera di Commercio Americana in Italia, sull'elezione di Papa Leone XIV. "Da sempre il commercio ha promosso concordia tra i popoli e portato benessere a coloro che ne beneficiano e può a buon titolo considerarsi uno strumento di armonia e dialogo. La stagione di speranza e vicinanza tra le genti che si apre con questo pontificato, radicato nel solco dell'eredità spirituale di Papa Francesco, può rendere ancora più efficace l'azione di tale strumento, contribuendo così al ristabilimento di quella concordia di cui tutti percepiamo il bisogno. AmCham Italy rivolge pertanto le più sentite congratulazioni a Sua Santità Papa Leone XIV per la sua elezione e augura ogni successo nel suo operato", conclude.
(Adnkronos) - Calo significativo dei gas serra nel 2024: -3% rispetto all’anno precedente, principalmente per effetto del comparto che produce energia elettrica. Questo settore incide mediamente per un quarto delle emissioni nazionali e negli anni si è dimostrato tra i più efficienti in termini di riduzione dei gas climalteranti, diminuiti del 64% dal 1990 ad oggi. Questo il quadro che emerge dalle prime elaborazioni dell’Ispra relative al 2024, presentate oggi a Roma nell’ambito del convegno 'Decarbonizzazione: costruire un futuro emissioni zero' promosso da Ispra. Tornando ai dati, si conferma problematico il settore dei trasporti le cui emissioni continuano a crescere significativamente e rappresentano il 28% di quelle nazionali: derivano per oltre il 90% dal trasporto stradale e sono aumentate di circa il 7% dal 1990. Il parco veicolare italiano è tuttora caratterizzato da mezzi ad alimentazione tradizionale (benzina e gasolio) e negli anni il numero dei veicoli ha registrato una notevole espansione (oltre il 50%). Tutti gli altri settori economici registrano marcate riduzioni delle emissioni ad eccezione della gestione dei rifiuti che però contribuisce solo al 5% del totale nazionale. Disponibile da oggi online il rapporto 'Le emissioni nazionali di gas serra, la situazione in Italia in vista degli scenari futuri', che delinea il quadro emissivo italiano a partire dal 1990 fino al 2023 e presenta un’analisi degli scenari emissivi al 2030 e 2055 rispetto a quello di riferimento (a politiche correnti) e allo scenario a politiche aggiuntive previsto dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (Pniec). Il Rapporto conferma la tendenza alla riduzione delle emissioni dal 1990 al 2023, diminuite del 26,4% e passate da 518 a 385 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Oltre ai trasporti e alla produzione di energia, un contributo importante alle emissioni totali è rappresentato dalle categorie del residenziale (18%), dell’industria manifatturiera (13%), dell’agricoltura (8%), dei processi industriali (6%), della gestione dei rifiuti (5%). Rispetto agli obiettivi europei di neutralità emissiva al 2050 e di riduzione delle emissioni nette del 55% entro il 2030, l'Italia è in linea su 2 dei 3 pilastri principali: sia per il target Ue di riduzione del 62% rispetto al 2005 delle emissioni dei grandi impianti, dell’aviazione e del trasporto marittimo (Emission Trading System o Ets-1 ), come anche quello di assorbire la CO2 (obiettivo Lulucf - Land Use, Land use Change and Forestry) fissato per l'Italia a circa 35 milioni di tonnellate. Problematico, invece, l'obiettivo dell'Effort Sharing di ridurre le altre emissioni (trasporti, riscaldamenti, agricoltura, piccola industria, ecc...) del 43,7% rispetto al 2005. Gli scenari Ispra indicano una riduzione del 30% al 2030 per quello a politiche correnti e -41% con politiche aggiuntive Pniec.