INFORMAZIONIFIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio Sport, Intrattenimento e Benessere Ruolo: Presidente Area: Top Management Giancarlo Abete |
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(Adnkronos) - Novembre mese del Black Friday, il giorno dei super sconti che anche nel 2025 cadrà subito dopo Thanksgiving, la festa del Ringraziamento che in Usa si celebra il quarto giovedì del mese. Ma, come ormai consuetudine da qualche anno, l'arrivo del 'venerdì nero' dello shopping sarà preceduto da una serie di giornate dedicate agli acquisti al ribasso, tanto che ormai novembre viene non a caso soprannominato 'Black november'. Dall'elettronica all'abbigliamento, dai cosmetici ai biglietti aerei passando per giocattoli e libri, ecco quindi che anche l'Italia si prepara a una valanga di offerte con sconti che spesso arrivano a toccare anche l'80% in quella che - nata come una tradizione prettamente americana - è diventata man mano una consuetudine diffusa in tutto il mondo grazie soprattutto all'e-commerce e studiata anche per agevolare gli acquisti in vista del Natale. Ma quando cade nel 2025? La data da segnare sul calendario è quella di venerdì 28 novembre, quando le offerte segneranno il loro culmine. Come detto, però, anche se in teoria si tratta di una sola giornata, per tutto il mese saranno presenti sconti e offerte vantaggiose su tantissimi prodotti. E non è certo finita qui: solo pochi giorni più tardi, il 1° dicembre 2025, ecco arrivare il Cyber Monday con promozioni interamente dedicate all'elettronica.
(Adnkronos) - “Il sud sta dando concreti segnali di ripresa. Con l’aumento di investimenti, export, innovazione e occupazione, oggi il Mezzogiorno traina l’economia nazionale”. Lo ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Sud, Luigi Sbarra, intervenuto questa mattina all’assemblea nazionale di Federmanager, rivendicando le azioni del governo: “il potenziamento delle infrastrutture strategiche, Agenda Sud, il programma Ricerca Sud e la Zes Unica, fulcro di una politica industriale efficace e concreta, con incentivi agli investimenti, semplificazioni e una visione triennale di stabilità”. E rivolgendosi ai manager presenti in sala ha detto: “Il successo del Mezzogiorno passa anche da quel capitale umano e professionale che trasforma la visione in risultati concreti”. "Il Sud presenta dinamiche economiche molto interessanti. Negli ultimi tre anni il Mezzogiorno cresce più del resto del Paese, ripartono gli investimenti, aumenta il Prodotto interno lordo, cresce l'occupazione soprattutto nella componente a tempo indeterminato. Non si tratta di un miracolo, ma questo secondo noi è il frutto di scelte e di politiche pubbliche efficaci, mirate, reali, che il governo di Giorgia Meloni ha messo in campo a favore del Mezzogiorno". Ha continuato poi conversando con Adnkronos/Labitalia a margine dell'assemblea. "E tutto ciò dimostra che in presenza di investimenti mirati, efficaci, con una visione, il Sud è pronto a ripartire. Oggi rappresenta il vero motore della crescita economica dell'intera comunità nazionale". Riguardo alla manovra ha sottolineato: "E' una manovra molto seria che coniuga il controllo, la sostenibilità dei conti pubblici con misure significative, che mette in campo, per quanto riguarda i salari, un sostegno forte alle imprese, alla famiglia, al Fondo sanitario nazionale, al Sud" "In modo particolare evidenzio la soddisfazione che la Zes Unica viene rifinanziata con uno stanziamento di 2,3 miliardi, la cifra più alta dalla istituzione ad oggi. Si programma una copertura finanziaria per i prossimi tre anni, si allungano i tempi per consentire agli investitori di presentare documentazione per avvenuto investimento". "Però oltre alla Zes Unica la legge di stabilità sostiene l'impresa, transizione 5.0, il rifinanziamento della Sabatini, dei contratti istituzionali di sviluppo. Quindi c'è una decisa volontà di sostenere processi importanti di crescita e di sviluppo del Paese e del Mezzogiorno in modo particolare". Ha concluso
(Adnkronos) - "La Luiss è impegnata da anni nello studio e nella formazione per migliorare le competenze nella gestione energetica, per accompagnare lo sviluppo delle imprese e di tutti gli attori alla transizione energetica. Abbiamo lavorato con grande interesse al tema della povertà energetica perché, un'altra delle caratteristiche della nostra università è quella di impegnarsi anche per miglioramento dei risultati delle condizioni ambientali e sociali. Per noi contribuire a un argomento di così grande rilievo è stato molto significativo.” Lo ha detto Matteo Caroli, professore di gestione sostenibile delle imprese dell’università Luiss, intervenuto alla presentazione del primo volume sulla povertà energetica, realizzato dalla Fondazione Banco dell’energia in collaborazione con l’Università Luiss, nel Campus dell’Ateneo.