INFORMAZIONI![]() Gabriella GianiLifeed Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Corporate & Growth Marketing Manager Area: Marketing Management Gabriella Giani |
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(Adnkronos) - Omicidio suicidio a Castelfranco Emilia, nel Modenese, dove un uomo di 92 anni avrebbe prima ucciso la moglie di 88 anni accoltellandola per poi lanciarsi dal balcone del condominio, in via Saietti. Sul posto sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e personale del 118. "La nostra comunità è profondamente scossa dalla tragedia avvenuta oggi pomeriggio a Castelfranco Emilia - scrive sui social il sindaco Giovanni Gargano - Non appena informato, mi sono recato sul posto per rendermi conto personalmente della situazione. Rivolgo un pensiero di cordoglio a nome di tutta la Città alla famiglia, oltre che il massimo supporto, nei limiti di quanto è nostra competenza, alle forze dell’ordine e ai cittadini dell’area coinvolti. Confidiamo nel lavoro dei carabinieri e dell’autorità giudiziaria per fare piena luce su quanto accaduto e dare risposta a ciò che ha mosso questo episodio".
(Adnkronos) - “La fiscalità deve essere al servizio delle cittadine e dei cittadini e non il contrario. In tal senso, è utile cambiare prospettiva e ragionare su una strategia di medio-lungo periodo, aspetto che tendiamo a non fare. Il modello può essere senza dubbio quello spagnolo, che, nell’ultimo anno rilevato, ha un tasso di crescita cinque volte superiore rispetto a quello della media europea”. Lo ha detto Azzurra Rinaldi, economista e direttrice della School of Gender economics all’università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, partecipando all’evento organizzato oggi da Manageritalia ‘Fisco e welfare: proposte per una nuova stagione di crescita’. “Bisogna utilizzare la fiscalità per rilanciare il tasso di occupazione femminile, come ci dice nell'ultimo outlook anche il Fondo monetario internazionale - spiega l’economista Rinaldi - è necessario rilanciarlo perché l’Italia è un Paese che non cresce da un punto di vista economico, ma neanche da un punto di vista demografico e questo deprime contemporaneamente sia la produttività che l'innovazione”. “Abbiamo delle categorie che vengono iper tassate e delle categorie che, invece, sfuggono alla progettazione e alla strutturazione delle tasse. Abbiamo un tema come sempre intersezionale, dove alla fine a pagare sono sempre le stesse persone. È chiaro che niente può essere fatto senza una prospettiva di genere, perché il lavoro delle donne, che è un lavoro fragile, precario e saltuario, rischia di fare in modo che le donne siano ulteriormente penalizzate sul mercato del lavoro”, conclude.
(Adnkronos) - Otto italiani su dieci ritengono importante spostarsi con forme di mobilità alternative, e il 38% identifica nell'auto elettrice il mezzo del futuro. Tuttavia, oltre tre quarti degli italiani continua a spostarsi principalmente in automobile, segno che il cammino verso alternative più sostenibili è ancore lungo. Ma come fotografare il grado di avanzamento delle politiche locali e valorizzare i comuni che hanno già imboccato la strada giusta? Con questo intento torna Urban Award, il premio che dal 2017 valorizza le amministrazioni capaci di introdurre progetti innovativi di ciclabilità, trasporto integrato e mobilità dolce, e che anche quest’anno selezionerà le esperienze di mobilità sostenibile più virtuose del Paese. Ed è già partita la call rivolta alle amministrazioni italiane che si vogliono candidare per la nona edizione del riconoscimento, nato per iniziativa di Ludovica Casellati direttrice di Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com e promosso insieme ad Anci, può contare anche quest'anno sul sostegno di intesa Sanpaolo come main partner. Le candidature resteranno aperte fino al 30 ottobre, e il riconoscimento sarà consegnato a Bologna, in occasione della 428 Assemblea Nazionale Anci di novembre. “Negli anni abbiamo ricevuto 400-500 candidature di comuni e c’è stato una progressione del lavoro compiuto dai comuni nell'ambito della mobilità sostenibile", ha detto all'Adnkronos Ludovica Casellati, ideatrice del premio, in occasione della presentazione della nona edizione nelle sede dell'Anci a Roma - Siamo partiti con alcuni progetti di spicco, ne cito uno: la Bicipilitana di Pesaro, una best practice che ha fatto scuola ed è stato preso come modello in altre realtà. Questo per dire che Urban Award ha innescato una competizione virtuosa tra le amministrazioni stimolando iniziative e incoraggiando a fare meglio. Il comune di Massarosa, per esempio, è stato il primo a creare l'incentivo chilometrico per chi va a lavorare in bicicletta, un modello copiato da altri comuni tra cui Bari. E poi la Smart Move di Genova, i buoni mobilità, Pedibus e Bicibus, perché i bambini vanno educati fin da piccoli ad andare a scuola in modo sostenibile, insomma tanti progetti che negli anni sono stati copiati incidendo in maniera concreta sulla qualità delle vita urbana". L’edizione 2025 del premio si apre in un momento di forte attenzione verso il tema. Secondo l’ultima indagine commissionata da Eco Festival, l’indice della mobilità sostenibile degli italiani - che monitora, con un indicatore sintetico, l’evoluzione delle abitudini di spostamento - si attesta quest’anno al 66%. Il valore è trasversale ai diversi target, con leggere differenze: più sostenibili le donne (67%), i giovani tra i 18 e i 34 anni (68%) e i residenti nei centri abitati oltre i 30.000 abitanti. Il dato conferma che, rispetto ad altri Paesi europei dove la mobilità sostenibile è ormai assimilata dalla popolazione, l’Italia ha ancora margini significativi di crescita. Risultati incoraggianti emergono anche sull’utilizzo del trasporto ferroviario: il 30% della popolazione lo utilizza abitualmente e quasi la metà valuta positivamente l’integrazione con altri mezzi, pur chiedendo una maggiore accessibilità delle stazioni, un migliore coordinamento degli orari e sistemi di bigliettazione unificata. Secondo gli intervistati, sostegni economici più incisivi e un ampliamento della rete di trasporto pubblico rimangono le leve fondamentali per stimolare un reale cambiamento nelle abitudini di mobilità. Solo un italiano su tre giudica sufficienti gli incentivi attualmente disponibili. In questo scenario, Urban Award 2025 vuole riconoscere e diffondere le esperienze comunali che hanno reso la mobilità sostenibile un’alternativa praticabile, andando oltre le barriere economiche e infrastrutturali. "La mobilità sostenibile è prima di tutto una questione di salute pubblica e le amministrazioni comunali, chiamate a rendere più efficienti le città, devono metterci nelle condizione di utilizzare meno le auto", ha sottolineato Casellati. "Di iniziative virtuose ce ne sono tantissime ma non bastano. C'è ancora tanto da fare, specie sul piano della sicurezza: ad agosto sono morte una trentina di persone che andavano in bicicletta. Dobbiamo fare in modo di far funzionare un ecosistema in cui ciascuno fa la propria parte", ha evidenziato Silvia Livoni, vicepresidente dell'Osservatorio Bikeconomy invitando gli amministratori a rendere la bicicletta sempre più protagonista. Da parte sua, Simone Nuglio, coordinatore nazionale mobilità Legambiente, ha messo in luce l'inquinamento derivante dal traffico veicolare; il pregio dell'Urban Award 2025 è quello di "promuovere un paradigma di mobilità diverso, dando piena dignità alla bici e aumentando uno storytelling capace di contaminare l'opinione pubblica". Parlando di sicurezza, Riccardo Capecchi, esperto unità missione Ministero delle Infrastrutture, ha affermato che "ci sono regole che stanno evolvendo, ma la strada è quella di continuare ad aumentare la sensibilità in più realtà. Ora dovremmo dare corso alla nuova edizione del Piano Generale della Mobilità Ciclistica in cui sarà definito un quadro di regole coerente e condiviso con tutti i soggetti che promuovono delle visioni". "La bici fa bene e il ciclista non è un birillo da buttare giù", ha ricordato Vittorio Brumotti, pioniere del ciclismo sostenibile e testimonial di Intesa Sanpaolo, invitando gli automobilisti ad essere più accorti sulle strade. “Promuovere una mobilità sostenibile - ha aggiunto - significa investire concretamente nel futuro delle nostre città e nel benessere delle persone. Per me, che da sempre vivo la bicicletta come simbolo di libertà e di rispetto per l’ambiente, è un piacere poter contribuire a un premio che valorizza l’impegno dei comuni italiani". A valutare i progetti in gara ci sarà una giuria che riunisce competenze di alto profilo dal mondo delle istituzioni, dell'informazione, della ricerca e dell'innovazione: Marino Bartoletti, giornalista sportivo e Ambassador del premio; Vittorio Brumotti, pioniere del ciclismo sostenibile e testimonial di Intesa Sanpaolo; Riccardo Capecchi, esperto unità missione Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Antonella Galdi, vicesegretario generale di Anci; Chiara Giallonardo, giornalista di Rai Isoradio; Maria Rita Grieco, vicedirettore Tg1; Stefano Laporta, presidente di Ispra; Silvia Livoni, vicepresidente Osservatorio Bikeconomy; Piero Nigrelli, direttore di Ancma Settore Ciclo; Simone Nuglio, coordinatore nazionale mobilità Legambiente; Roberto Pella, deputato della Repubblica Italiana, presidente lega ciclismo professionistico e vicepresidente Anci; Monica Sala giornalista di Radio Montecarlo; Pierangelo Soldavini, giornalista de Il Sole24Ore.