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(Adnkronos) - "Non ci sono vincitori nelle guerre commerciali, il bullismo e l'egemonia portano solo all'autoisolamento". All'indomani del primo accordo tra Washington e Pechino sui dazi, il presidente cinese Xi Jinping parla ai leader dei Paesi latinoamericani e caraibici e ribadisce il messaggio rivolto agli Stati Uniti, che pure non cita esplicitamente. "Solo attraverso l'unità e la cooperazione i Paesi possono salvaguardare la pace e la stabilità globali e promuovere lo sviluppo e la prosperità nel mondo", afferma Xi nella sua prima dichiarazione pubblica dall'annuncio dell'intesa con gli Usa, sottolineando che "il mondo oggi sta subendo trasformazioni accelerate mai viste in un secolo, con molteplici rischi che si intrecciano e si sovrappongono". A Pechino è in corso il vertice Cina-Celac (Comunità degli stati caraibici e latinoamericani) e tra i leader presenti ci sono il brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, arrivato sabato per una visita di cinque giorni, e il colombiano Gustavo Petro, che firmerà un accordo per unirsi alla Via della Seta cinese. Xi ha confermato la volontà di rafforzare "la solidarietà" con i Paesi dell'America latina e dei Caraibi, "membri importante del Sud globale". "L'indipendenza e l'autonomia fanno parte della nostra gloriosa tradizione - ha rivendicato il presidente cinese - Lo sviluppo e il rinnovamento sono nostri diritti intrinseci. E l'equità e la giustizia sono il nostro obiettivo comune". Quindi, ha assicurato Xi, "di fronte alle correnti ribollenti del confronto geopolitico e dei blocchi e alla marea montante dell'unilateralismo e del protezionismo, la Cina è pronta a unire le forze con i nostri partner latinoamericani e caraibici". Gli Stati Uniti devono ''smetterla di dare la colpa'' alla Cina per il fentanyl, ha detto dal canto suo il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, durante una conferenza stampa, dove ha criticato quelle che ha definito le "irragionevoli" tariffe doganali imposte da Washington in nome della controversia su fentanyl. "Se gli Stati Uniti vogliono sinceramente cooperare con la Cina, dovrebbero smettere di diffamare e incolpare la Cina e impegnarsi in un dialogo basato su uguaglianza, rispetto e reciproco vantaggio", ha affermato Lin. Intervenendo al vertice Cina-Celac a Pechino, il capo della diplomazia cinese ha esortato i partecipanti a "unirsi per difendere i nostri legittimi diritti e interessi". C'è "una certa grande potenza che è ossessionata dalla legge del più forte'', ovvero che è convinta ''che sia la forza a dettare legge". Gli Stati Uniti, ha aggiunto Wang senza citarli, stanno "usando i dazi come arma per intimidire altri paesi".
(Adnkronos) - "Ieri è stata una giornata storica, che conferma la dimensione globale della Chiesa. Un motivo di orgoglio per tutti gli italiani. Da ministro del Lavoro, mi piace anche sottolineare la scelta del nome da parte del nuovo Papa: Leone XIII con l'enciclica 'Rerum Novarum' pose le basi per la Dottrina sociale della Chiesa, dando un nuovo e rinnovato ruolo nella società al lavoro e ai lavoratori. Un'enciclica che ancora oggi è attuale". Così, con Adnkronos/Labitalia, Marina Calderone, ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, sull'elezione di Papa Robert Francis Prevost che ha scelto il nome di Leone XIV. "L'elezione al soglio pontificio di Leone XIV è stata una grande emozione - sottolinea Calderone - nell'epoca dell'intelligenza artificiale, tutto il mondo si è fermato per guardare un comignolo. E' stato un momento di enorme partecipazione popolare, anche da parte di chi non crede. Le prime parole di Papa Leone XIV sono state importanti: il riferimento alla pace colpisce le menti e i cuori di tutti noi, mentre le guerre sconvolgono diversi angoli del mondo e anche la nostra Europa. 'Il male non prevarrà' è un inno alla speranza che dobbiamo fare nostro, in particolare noi istituzioni".
(Adnkronos) - Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, ha ritirato oggi il Premio Guido Carli, il riconoscimento dedicato all’ex governatore della Banca d’Italia e assegnato ogni anno alle personalità che si sono distinte per il loro impegno sociale, i successi in campo imprenditoriale, oltre che per aver portato lustro al talento e alla genialità italiana nel mondo. Dopo una carriera professionale che spazia dal mondo della finanza ai settori industriali, Palermo è, dal 2022, amministratore delegato di Acea. "Ricevere questo premio – ha commentato l'ad - è un onore, un tributo soprattutto ai valori sui quali ho centrato il mio percorso professionale: la creazione di valore nelle aziende, le ricadute sulla collettività, portando sempre al centro le persone". La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, nella sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica. La XVI edizione del Premio Guido Carli è stata intitolata a Papa Francesco e interamente dedicata all’impegno sociale e all’attenzione agli ultimi.