(Adnkronos) - In una giornata di sole, ai piedi delle Pale di San Martino, la comunità della Valle di Primiero e il mondo dell’Orienteering si sono ritrovati per dare l’ultimo saluto a Mattia Debertolis, atleta della Nazionale di Corsa Orientamento, scomparso in Cina nei giorni scorsi durante i World Games. Presenti le massime cariche istituzionali e sportive: Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Luciano Buonfiglio, Presidente del Coni, Maurizio Fugatti, Presidente della Provincia autonoma di Trento, Alfio Giomi, Presidente Fiso, Mattia Gottardi, Assessore provinciale allo Sport, Bortolo Rattin, Presidente della Comunità di Valle, i cinque sindaci del territorio, Valerio Zanotti, Presidente del Parco Naturale Paneveggio, e Paola Mora, Presidente Coni Trento. Accanto a loro, tanti amici e conoscenti arrivati da diversi Paesi d’Europa, compresa la sua società svedese, il Lidingö, insieme ai rappresentanti del Consiglio Federale Fiso e ai tecnici delle Squadre Nazionali. Durante la cerimonia ha preso la parola il ministro Abodi: "Porto la vicinanza del Governo che rappresento e di tutto il mondo dello sport alla famiglia di Mattia, al Presidente Coni Buonfiglio e al Presidente Fiso Giomi, che rappresenta l'Orienteering. In questi momenti prevale un senso di inadeguatezza: una vita che si spezza è un dolore immenso. In questa Val Canali, dove si sente solo il rumore del fiume, del vento e il peso dei nostri cuori, sento che Mattia continua a camminare accanto a noi. Dobbiamo rispettare i suoi principi e i suoi valori: lo sport come dono per tutti. La mamma di Mattia, Erica, ci ha detto che dobbiamo andare avanti: è vero, dobbiamo proseguire nel rispetto della vita e dello sport. Nei giorni scorsi abbiamo sperato, pregato e pianto, anche chi non lo conosceva. Questo è il senso più profondo dello sport. Da questi luoghi di natura ripartiamo, ricordando la potenza della vita. Ciao Mattia". Il presidente del Coni Luciano Buonfiglio ha poi aggiunto: "Ho pensato a lungo alle parole da dire, ma non ce ne sono. Mi rivolgo direttamente a te: ciao Mattia. La tua presenza qui, testimoniata da così tante persone, dimostra quanto tu abbia lasciato in ognuno di noi. Il mondo dello sport ti è vicino. Sei stato un orgoglio per tutti noi e il tuo ricordo continuerà a vivere nei nostri progetti e nel nostro impegno, magari attraverso un evento o un impianto sportivo".
(Adnkronos) - Conserve alimentari casalinghe? Sì, ma attenendosi in pieno ai dettami della tradizione sulla sicurezza alimentare e aiutandosi con la tecnologia. Nel pieno dell'allarme legato ai casi di botulino killer per i panini street food a Diamante in Calabria, Turismo Verde, l'associazione dedicata alla valorizzazione e alla promozione dell'agriturismo di Cia-Agricoltori italiani, lancia, interpellata da Adnkronos/Labitalia, un decalogo di consigli per realizzare conserve alimentari casalinghe genuine in tutta sicurezza e senza tossine, con i dovuti distinguo rispetto alla produzione industriale. "E' tradizione fare le conserve alimentari -spiega Mario Grillo, presidente nazionale di Turismo Verde- ma essendo una tradizione verbale che si tramanda di generazione in generazione è necessario seguirla senza discostarsene in alcun modo per non incorrere in spiacevoli inconvenienti. E mentre in passato c'era un rispetto assoluto della tradizione e della saggezza popolare, al di là se il gusto era di proprio gradimento o meno, oggi questo a volte è venuto a mancare", sottolinea. Ma se non si vogliono seguire le ricette del passato quali i consigli per realizzare prodotti genuini e allo stesso tempo sicuri? "E' necessario studiare perché l'empirica popolare ha portato alla sicurezza alimentare per decenni. Ad esempio, perché si usa l'aceto nelle conserve alimentari? Perché abbassa il Ph delle verdure da un 7-8 originario a un livello di sicurezza per evitare la proliferazione di botulino che è 4.6. Le industrie alimentari, che sanno bene cosa è la sicurezza alimentare e come evitare il proliferare del botulino, si mantengono su un ph di 3.8-4", spiega il presidente di Turismo Verde-Cia. Come fanno? "Vanno ad acidificare con aceto, acido lattico e acido citrico le verdure. Quindi le lessano, le verdure vengono penetrate dall'acqua acidificate e viene fatta questa operazione di sicurezza", spiega ancora. Ma per chi ha la passione di realizzare conserve alimentari in casa oggi arriva in soccorso anche la tecnologia. "Un phmetro di qualità oggi costa all'incirca 100 euro, si trova ovunque e ti salva la vita", sottolinea Grillo, "permettendoti di misurare il ph del prodotto realizzato e verificare che sia nei range di sicurezza citati", spiega ancora Grillo. E la procedura per l'uso del phmetro, tra melanzane e altre conserve di verdure, è abbastanza semplice. "Quando vado a fare una conserva di verdure -spiega Grillo- la strizzo, inserisco il phmetro nel 'cuore' della stessa e verifico che tutto il composto acidificato abbia il ph desiderato. Quando vado ad aggiungere l'olio posso acidificare anche esso con un po' di aceto in modo da avere il ph giusto sia per il prodotto che per il condimento e non favorire il botulino. E poi posso fare anche una bollitura, che a casa non è una sterilizzazione a 121 gradi che consente uccidere la spora, ma si può fare una pastorizzazione a 90 gradi per sanificare dalla carica batterica del prodotto", sottolinea. Ma per chi, dopo aver realizzato queste operazioni, non si sente ancora sicuro "allora è meglio affidarsi a una sana industria alimentare del posto che ha dalla sua sia la tradizione ma anche la sicurezza alimentare scientifica", spiega ancora. E comunque, prosegue Grillo, "quando si ha un dubbio di qualsiasi tipo per un prodotto, essendo la tossina del botulino termolabile è necessario portarlo a temperatura alta per eliminare qualsiasi dubbio", sottolinea Grillo. E Grillo conclude invitando i cittadini a degustare in tranquillità i prodotti degli agriturismi italiani visto che “la sicurezza alimentare per i clienti negli agriturismi italiani è garantita dal manuale Hccp e dai corsi di formazione che Cia-agricoltori italiani fa a tutti in tutte le strutture agrituristiche e per tutti i dipendenti”.
(Adnkronos) - La Conferenza Unificata ha espresso parere positivo allo schema di legge delega per lo sviluppo del nuovo nucleare sostenibile. “Con grande soddisfazione - ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto - prendo atto della valutazione della più autorevole sede di confronto interistituzionale. Ora il testo sarà trasmesso rapidamente al Parlamento, per avviare un percorso molto atteso, che può dare all’Italia l’opportunità di sviluppare un’energia sicura, pulita, innovativa e orientata alla decarbonizzazione. Una strada di futuro su cui oggi facciamo un altro passo avanti”. "L’intesa raggiunta oggi in Conferenza Unificata sul disegno di legge delega per il nucleare sostenibile rappresenta un passaggio decisivo verso una strategia energetica moderna, sicura e a basse emissioni. È il risultato di un confronto costruttivo con Regioni, Province e Comuni, che hanno dimostrato responsabilità e visione condivisa. Il nucleare di nuova generazione potrà affiancare le fonti rinnovabili, garantendo stabilità e competitività al sistema produttivo. Avanti ora con il confronto parlamentare”, dichiara il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava. Il provvedimento punta a definire un quadro normativo organico sull’intero ciclo di vita della nuova tecnologia nucleare, sia a fissione sia a fusione. Il governo sarà delegato a varare uno o più decreti legislativi per disciplinare la sperimentazione, la localizzazione, la costruzione e l’esercizio dei nuovi moduli, rivedere le competenze istituzionali, promuovere ricerca e formazione e riorganizzare la gestione degli impianti esistenti, dei rifiuti e del combustibile esaurito.