(Adnkronos) - “Spero di incontrare il Papa” e “vorrei che fosse un Pontefice coraggioso”. È quanto afferma all’Adnkronos Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, la cittadina vaticana scomparsa nel nulla il 22 giugno 1983 lanciando “un appello” a Papa Leone XIV “per un incontro necessario per la famiglia, ma anche per i fedeli e la chiesa”. Ieri, in occasione dell’annuncio dell’elezione, “ero in piazza San Pietro con mia madre e altri famigliari - racconta Pietro - Non conosco personalmente questo Papa, è di origine americana, però è vissuto a Roma quindi deve aver sentito la vicenda di Emanuela”. “Questo è il quarto pontificato dalla vicenda di mia sorella e spero che questo Papa sia più coraggioso di quelli che lo hanno preceduto”, sottolinea Pietro Orlandi che continua a chiedere “verità e giustizia”. “Verità e giustizia - ribadisce - sono gli insegnamenti principali di Gesù e spero che questo pontificato sia all’insegna di questi insegnamenti”. “Ieri il Papa ha parlato di una chiesa accogliente verso chi soffre, tra loro ci siamo noi. Ma la vicenda di Emanuela, la scomparsa di una ragazza, non è solo un dolore che appartiene a una famiglia - prosegue - So che dovranno affrontare tanti problemi in Vaticano, però la vicenda di Emanuela non può essere secondaria per tutto quello che c’è intorno”. “Mettere in primo piano la verità e la giustizia sarebbe un bene anche per la chiesa e per il nuovo pontificato, sarebbe un fatto apprezzatissimo dalle persone e dai giovani - osserva - Se il Papa riuscisse a risolvere la vicenda di Emanuela e a imporsi verso chi conosce la verità farebbe il bene della chiesa”. “Sono sempre ottimista e a prima vista mi dà fiducia”, conclude.
(Adnkronos) - Cosa succede quando il futuro non è più un orizzonte lontano, ma un progetto concreto da scrivere a più mani? Torna 'Futuramente', l’evento ideato da Giffoni Innovation Hub che riunisce il meglio della generazione che cambia, insieme a imprese, università, istituzioni e innovatori per affrontare le sfide decisive del nostro tempo. Educazione di qualità, parità di genere, lavoro dignitoso e transizione ecologica sono questi i temi chiave dell’edizione 2025, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030, per offrire alle nuove generazioni uno spazio di ascolto, confronto e co-progettazione attraverso educazione, innovazione e creatività, con l’obiettivo di immaginare insieme un domani più giusto, sostenibile e inclusivo. L’edizione 2025 si svolgerà il 13 maggio dalle 9.30 per le scuole secondarie di secondo grado e dalle 14.00 per gli under 35 e studenti universitari negli spazi di Largo Agostino Gemelli 1 a Milano, grazie alla collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Milano, e il coinvolgimento di oltre venti partner, tra aziende, fondazioni, media e realtà educative. Ad aprire simbolicamente l’edizione 2025 è il 'Poster Reel' di Eman Rus, artista visivo e content creator tra le voci più interessanti della comunicazione contemporanea. Il video, concepito come un viaggio onirico, accompagna lo spettatore in una visione del futuro che intreccia sfide globali e responsabilità collettive, per poi ricondurlo alla realtà con un messaggio chiaro e provocatorio: il cambiamento inizia ora. A condurre la giornata saranno Chiara De Pisa, Rds, e Iris Di Domenico, RdsNext. Attraverso dirette, format social e interviste dal vivo, porteranno sul palco e oltre i contenuti, le voci e le emozioni di Futuramente 2025. Futuramente 2025 è costruito su un doppio binario generazionale. La mattina è dedicata agli studenti delle scuole secondarie, con progetti e contenuti pensati per promuovere la cittadinanza attiva e il pensiero critico. Il pomeriggio si rivolge invece a universitari e under 35, con panel, lectio, workshop e momenti performativi pensati per favorire l’orientamento, la crescita personale e la consapevolezza professionale. La mattina si apre con un ciclo di 'FuoriClasse Talks', mini-lezioni in formato Ted affidate a giovani divulgatori capaci di parlare alla propria generazione con competenza e autenticità. Beatrice Flammini rifletterà sull’importanza del dubbio come forma di resistenza culturale; Eugenio Radin smonterà falsi miti sul cambiamento climatico; Gianandrea Villa racconterà come l’intelligenza artificiale possa diventare uno strumento per potenziare le nostre capacità, non sostituirle; Emmanuel Aiello porterà un messaggio sull’impatto sociale della creatività. Al centro dell’edizione 2025 le Metaversiadi, il primo format nazionale di apprendimento immersivo, ideato da Itaca e realizzato in realtà virtuale: oltre 30 scuole si sfidano in un’arena digitale per mettere alla prova competenze trasversali, inclusione, spirito critico e lavoro di squadra. Un’esperienza educativa unica nel suo genere, che integra gamification, tecnologie immersive e didattica innovativa, con l’obiettivo di valorizzare il talento giovanile in un contesto inclusivo e accessibile. È ancora possibile iscriversi compilando l’apposito modulo sul sito ufficiale di Itaca. Lo spazio istituzionale di Oracle Academy, con la partecipazione di Roberta Battagli, business development r. di Oracle, presenterà le opportunità formative dell’azienda nel campo Stem, sottolineando l’importanza dell’innovazione tecnologica e dell’etica nell’educazione digitale per i ragazzi. Tra i momenti più rilevanti della mattina, l’intervento promosso dall’Unicef e Giffoni Innovation Hub sui risultati della survey nazionale 'U-Report Italia' dedicata alla salute mentale giovanile. A commentare i dati sarà il creator Riccardo Pedicone, che da anni dialoga con la Gen Z su emozioni, scuola e relazioni, contribuendo a costruire una nuova narrazione pubblica sul benessere psicologico. Il tema verrà discusso anche nel pomeriggio, in occasione dell’incontro 'Parlare di salute mentale: strumenti per raccontarsi, aiutarsi, cambiare', promosso da fondazione Progetto Itaca e Itaca Lab, offrirà ai giovani spunti e strumenti per raccontarsi con consapevolezza, riconoscere i segnali di disagio e proteggere il benessere digitale. Jennifer Poni, Carolina de' Castiglioni, Stefano Erzegovesi e Benedetta Balestri guideranno il confronto tra esperienze personali e buone pratiche comunicative, dentro e fuori dai social. Sul tema del lavoro e della crescita personale, Banca Mediolanum porterà la propria testimonianza attraverso l’intervento di Antonio Gusmini, direttore risorse umane, raccontando l’impegno concreto dell’azienda nell’accompagnare le nuove generazioni nel loro percorso professionale. Un impegno che si traduce in formazione, orientamento e valorizzazione del talento, con l’obiettivo di favorire un’occupazione giovanile stabile e soddisfacente, in linea con valori condivisi e una visione evolutiva che mette al centro lo sviluppo armonico di persona e impresa. Il programma mattutino si conclude con 'Un futuro su misura', speech interattivo ideato da WeSchool e Gruppo Ovs, che invita gli studenti a immaginare il proprio futuro attraverso la creazione di un collage, una mappa da personalizzare in grado di guidarli verso una maggior consapevolezza di sé e del futuro che li aspetta. La Lectio di Jake La Furia, figura iconica del rap italiano, offrirà una riflessione potente sul ruolo della cultura urbana come linguaggio di denuncia, identità e cittadinanza attiva. Al suo fianco, Cash e un docente della Cattolica, per un dialogo tra accademia e pop culture. Jody Cecchetto interverrà nel panel 'Missione lavoro: ma cosa racconto di me sui social?' ispirando una riflessione condivisa su come prepararsi al futuro e valorizzare il proprio potenziale, con un focus sulle nuove opportunità che il digitale offre. E poi, il panel 'Intelligenza artistica - L’Ia etica al servizio del citizen journalism', in cui Eman Rus salirà sul palco per una lezione performativa unica: porterà una notizia di attualità selezionata nei giorni immediatamente precedenti all’evento e mostrerà, passo dopo passo, come costruisce un’immagine utilizzando l’intelligenza artificiale. Durante il processo spiegherà il suo metodo di lavoro e condividerà riflessioni sull’uso creativo e consapevole dell’Ia nel suo percorso artistico e nella comunicazione visiva contemporanea. 'Non è un paese per donne - La stand-up comedy di Giada Biaggi', vedrà Giada Biaggi sul palco con la sua cifra inconfondibile fatta di ironia, cultura pop e riflessione filosofica: un monologo comico e critico sul gender gap e il modo in cui la società affronta (o evita) il tema della parità. L’intervento 'Quizzami questo - Insurance edition', in collaborazione con Unipol Assicurazioni, coinvolgerà due giovani della Gen Z in un quiz interattivo sulle percezioni di rischio e sui loro reali bisogni in base ai risultati raccolti nella survey promossa da Unipol in collaborazione con Giffoni Innovation Hub. I dati saranno commentati live insieme a Davide Ciotta e Giulia Franzoso, product marketing & co-marketing, offrendo spunti concreti per stimolare e promuovere un futuro assicurativo a misura di giovani. Il laboratorio 'Generazione Sostenibilità' promosso da Bper Banca tradurrà il bilancio di sostenibilità in narrazioni accessibili e coinvolgenti, partendo dai codici comunicativi della Gen Z, insieme a Giovanna Zacchi, head of Esg strategy. Università Cattolica del Sacro Cuore e Giffoni Hub lanciano la Call4Ideas 'Cogito ergo work', il contest di rebranding per rinnovare identità e comunicazione delle attività di orientamento della facoltà di Lettere e Filosofia. Studenti e studentesse saranno chiamati a ideare logo, concept e claim, esprimendo in chiave creativa il legame tra studi umanistici e mondo del lavoro. Grazie a Unicredit, un evento per presentare il progetto '(In)dipendenza economica', realizzato con la banking academy di Unicredit in collaborazione con Telefono Rosa Piemonte e Caritas, nato per sensibilizzare la GenZ sul tema della violenza economica, per contrastarne la normalizzazione e aiutare i giovani a riconoscerla. L’appuntamento vedrà il coinvolgimento di Annalisa Areni (head of client strategies Unicredit Italia) e sarà moderato da Mauro Meazza, giornalista de Il Sole 24 Ore e Radio24 e docente della scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Un’occasione per riflettere su un tema urgente e per stimolare nei giovani maggiore consapevolezza e responsabilità sociale. Uno spazio sarà infine dedicato al workshop 'Musica e cinema nell’era digitale', promosso dalla J-School dell'Università Cattolica, con relatori come Samuele Valori (Billboard), Giuditta Avellina (Gq) e l'attrice Sarah Maestri, per esplorare l’incontro tra intelligenza artificiale, nuovi linguaggi audiovisivi e creatività contemporanea. Grande attenzione anche all'ambiente grazie alla collaborazione con Piantando: l'iniziativa anche quest’anno prevede di raccogliere l'equivalente in peso di una bottiglietta di plastica per ogni partecipante, sia presente fisicamente che in live streaming, attraverso attività di pulizia in tutta Italia. Per la scorsa edizione sono state raccolte 1.2 tonnellate di plastica. L’evento sarà dunque un’occasione imperdibile per giornalisti, stakeholder, educator, imprenditori e policy maker che vogliano comprendere dove sta andando il Paese, ascoltando le voci di chi quel futuro lo abiterà. Futuramente 2025: il futuro non si prevede, si progetta. Insieme. Per info e registrazioni: www. futuramentefestival.it
(Adnkronos) - Sarà il ‘Manifesto per il futuro delle costruzioni’ a chiudere l’appuntamento con Rebuild 2025. Frutto del confronto aperto tra i partecipanti ai workshop - organizzati con un nuovo format basato sui principi del design thinking - e degli spunti più rilevanti emersi dai meeting, il ‘Manifesto’ sarà un toolbox di indicazioni e visioni sostenute da esperienze, conoscenze, analisi e competenze, messo a disposizione di tutta la community dell’immobiliare, della politica e delle istituzioni. “Ancora una volta e sempre di più - afferma Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi - Riva del Garda si pone al centro del cambiamento del settore edilizio. Tecnologie, materiali, tecniche e saperi da un lato, esigenze, aspettative e necessità dall’altro s’incontrano al Centro Congressi per operare la miglior sintesi possibile per un’innovazione al servizio della sostenibilità. Anche attraverso sguardi e punti di vista inediti”. I macro-temi Esg, Costruzioni, Materiali, Energia e Digitale saranno le prospettive di partenza da cui si svilupperanno i dibattiti arricchiti da testimonianze, casi concreti, esperienze realizzate, intuizioni e strategie innovative. Prospettive che, con criteri e strumenti diversi ma integrabili, convergeranno in una visione che coniuga valorizzazione economica, decarbonizzazione del parco immobiliare, benessere abitativo e sociale accessibile, diffuso e condiviso. “Abbiamo sempre considerato Rebuild come una piattaforma di pensiero, dialogo e azione - commenta Alessandra Albarelli, direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi - Ciò che intendiamo restituire alla comunità è un approccio pragmatico e concreto per il futuro dell'edilizia, in una cornice di valori ben definiti. L’innovazione si diffonde capillarmente e rapidamente anche nell’immobiliare: facciamone il miglior uso possibile in un’ottica di condivisione dei risultati, connettendo persone e nuove forme di intelligenza per realizzare un domani più green”. Per gli organizzatori di Rebuild, l’innovazione è lo strumento e la sostenibilità è l’obiettivo. Ciò in linea coi desiderata degli attori del comparto del Real Estate, come è stato mostrato recentemente dallo studio realizzato dal Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia e guidato da Ezio Micelli per l’Osservatorio Rebuild. Il fine era comprendere come la sostenibilità stia influenzando le scelte nell’intero comparto. Ne è emerso come oltre l’80% degli operatori ritenga fondamentale il rispetto dei criteri Esg e ci si stia muovendo con decisione in quella direzione attraverso un insieme di strategie che considerano prioritaria l’attenzione all’ambiente, puntando su tecnologie d’avanguardia, nuove professionalità e saperi, collaborazione con aziende innovative per la co-creazione di soluzioni sostenibili. “La centralità dei criteri Esg- afferma il presidente del Comitato scientifico di Rebuild Ezio Micelli - sta comportando una trasformazione profonda nelle imprese del comparto, dove sostenibilità e innovazione diventano pilastri strategici per sviluppo, investimenti e competitività”. L’innovazione sarà come sempre al centro delle proposte della selezione di start up presenti a Rebuild, che presenteranno soluzioni d’avanguardia per il comparto come tecnologie digitali e Ai per ottimizzare arredi, ridurre sprechi e costi, sistemi Iot di illuminazione adattiva che migliorano benessere e riducono consumi, soluzioni B2B SaaS che automatizzano ricerca e negoziazione con fornitori e assistenti Ai che centralizzano i dati nei progetti edilizi, aumentando produttività e Roi. Inoltre, i 2 workshop del 6 maggio affronteranno da un lato il tema dell’industrializzazione dei processi edilizi per riqualificazioni più veloci, economiche e sostenibili e, dall’altro, l’analisi sull’integrazione dei criteri Esg nel Real Estate, tra misurazione, catene di fornitura e strategie di investimento sostenibile. I 2 workshop del 7 maggio si concentreranno l’uno su come democratizzare l’innovazione digitale nella filiera edilizia e renderla sostenibile, l’altro sugli approcci integrati per la decarbonizzazione dell’edilizia, puntando su rinnovabili e finanza sostenibile. Come detto, la confluenza delle riflessioni emerse durante i convegni e i laboratori diverrà parte integrante del ‘Manifesto per il futuro del costruire’, un documento che intende individuare i principi cardine su cui fondare l’evoluzione del comparto edilizio, offrendo una visione strategica e condivisa per guidare la trasformazione del settore verso modelli più sostenibili, innovativi e inclusivi, favorendo anche la creazione di nuovi ecosistemi imprenditoriali in un contesto caratterizzato da cambiamenti climatici, urgenze sociali ed esigenze abitative: una proposta concreta e ambiziosa per un’edilizia più responsabile, efficiente e orientata a un futuro più green.