INFORMAZIONIEnel spa Energia, Acqua e Ambiente Ruolo: HR - Development and Senior Executives Area: Human Resource Management Federica Antignani |
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(Adnkronos) - Anticiclone, questo sconosciuto: il mese di maggio 2025 verrà ricordato negli annali per l’assenza o la latitanza dell’anticiclone sull’Italia, sia dell’Anticiclone delle Azzorre sia dell’Anticiclone Africano. Niente alta pressione, niente caldo estivo, frequenti temporali. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma un’altra settimana all’insegna di frequenti temporali e di un duplice attacco perturbato da giovedì. Il sole non mancherà, ma l’ombrello sarà sempre necessario. Nelle prossime ore si attiveranno, infatti, altri temporali, più intensi al Nord e localmente con grandine grossa e colpi di vento; anche al Centro-Sud i rovesci saranno frequenti soprattutto nelle ore centrali della giornata. Le temperature massime si fermeranno a 25-26°C. La giornata di mercoledì sarà la migliore della settimana (insieme a domenica prossima) anche se non mancheranno isolati scrosci nel pomeriggio a ridosso dei rilievi: sarà una giornata di attesa. La data da segnare col ‘circoletto rosso’ è giovedì 15: sin dalle prime ore del mattino avremo un primo deciso attacco perturbato dal nord africa, dalla Tunisia, con maltempo verso le Isole Maggiori e il Sud peninsulare. Si tratterà di un TLC, di un Tropical Like Cyclone, in pratica un ciclone mediterraneo con connotati tropicali, tanta pioggia, tanta umidità e tanto vento. Un secondo attacco, arriverà dal lato opposto, in serata: dalle Repubbliche Baltiche, dal lontano nord-est europeo, un altro ciclone si fionderà verso l’Italia portando maltempo in serata al Nord-Est. Altro circoletto rosso, con la matita del professor meteo, andrà sulla data venerdì 16 maggio, quando potrebbe avvenire lo ‘scontro perfetto’ del duplice attacco: l’aria calda ed umida in risalita dalla Tunisia potrebbe scontrarsi con l’aria fredda baltica su alcune regioni del nostro Paese. Al momento si prevedono i fenomeni più intensi sulla fascia adriatica e al Sud: si temono nubifragi sia giovedì sia venerdì. Durante il weekend il tempo dovrebbe invece migliorare. In sintesi, questa settimana sarà ancora caratterizzata da frequenti rovesci, ma anche da situazioni potenzialmente gravi come grandine grossa nelle prossime ore e piogge torrenziali con vento forte tra giovedì e venerdì. Non ci resta che sperare nella terza decade del mese anche se, al momento, dei ‘latitanti’ anticicloni non se ne vede nemmeno l’ombra. NEL DETTAGLIO Martedì 13. Al Nord: temporali specie al Nord Ovest e in montagna. Al Centro: nubi sparse, temporali sui settori montuosi e zone vicine. Al Sud: temporali e schiarite specie sui settori peninsulari. Mercoledì 14. Al Nord: più soleggiato. Al Centro: isolati rovesci pomeridiani sui monti, peggiora in Sardegna. Al Sud: generalmente soleggiato. Giovedì 15. Al Nord: soleggiato, peggiora in serata. Al Centro: peggioramento con rovesci. Al Sud: ciclone dalla Tunisia con maltempo. TENDENZA: venerdì di maltempo al Centro-Nord, weekend soleggiato e caldo.
(Adnkronos) - Il disegno di legge che prevede la partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati dell’impresa sta seguendo il suo iter parlamentare e potrebbe diventare legge molto presto. Si tratta di un tema storico per il nostro Paese, sul quale anche i direttori del personale hanno espresso il loro pensiero. L’88% di loro, infatti, ritiene che il tema sia molto importante per lo sviluppo e il successo delle aziende e, di questi, il 33% dichiara che la proposta è molto utile. Nel merito della proposta di far partecipare i lavoratori alla governance dell’impresa, invece, circa il 72% dei direttori del personale si dichiara favorevole. Questo è uno dei dati di fondo emersi dall’indagine sul tema curata dal centro ricerche dell’Aidp (associazione nazionale per la direzione del personale), guidato dal professor Umberto Frigelli, a cui hanno risposto oltre 600 professionisti delle risorse umane. “Il Disegno di Legge n. 1407 rappresenta un'opportunità unica per dare concretezza all'articolo 46 della Costituzione e favorire la partecipazione dei lavoratori alla vita aziendale. La survey condotta da Aidp evidenzia chiaramente il grande potenziale di queste pratiche. La partecipazione non si impone, si costruisce: serve un’alleanza tra istituzioni, imprese e persone, come Aidp lavoreremo per ottenere questo risultato. solo così potremo creare un modello partecipativo efficace e duraturo. Questi e tanti altri saranno i temi al centro del nostro 54° congresso nazionale del 16 e 17 maggio”, spiega Matilde Marandola, presidente nazionale Aidp. In questi anni sono state già implementate nelle aziende diverse forme e modalità di partecipazione dei lavoratori alla governance aziendale. Il 30% delle aziende, infatti, ha predisposto organismi consultivi attraverso forme e processi strutturati per avanzare suggerimenti e proposte di miglioramento; il 21% circa a definito delle modalità strutturate di coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni produttive e organizzative; il 20% circa ha definito modalità consultive, non vincolanti, attraverso la partecipazione dei lavoratori a comitati paritetici su temi come formazione, piani di carriera inquadramento; il 15% ha previsto modalità di partecipazione ai profitti e l’8% alla gestione e partecipazione alla scelte strategiche. Il 69% dei professionisti HR dichiara una certa soddisfazione su tali forme di partecipazione implementate che considera efficaci e proficue. I direttori del personale che non hanno implementato la partecipazione. Tra le modalità di partecipazione sopra elencate i direttori del personale che non hanno ancora implementato nessuna iniziativa in questo senso prediligono, in grande maggioranza, le modalità consultive attraverso, processi strutturati (il 58%) o comitati paritetici consultivi non vincolanti (il 36%) su temi quali la formazione, la carriera, l’inquadramento. Quasi il 17% è favorevole alla partecipazione agli utili e il oltre il 9% alla partecipazione alle scelte strategiche. Oltre il 60% dei direttori del personale ritiene che la partecipazione dei lavoratori, nelle varie forme possibili, serva ad aumentare l’ingaggio e la motivazione; il 29% circa ad avere proposte e suggerimenti utili alla gestione e il 19% a migliorare l’efficienza dei processi aziendali. Oltre il 21%, inoltre, pensa che serva a migliorare il clima aziendale e il 12% crede che la partecipazione dei lavoratori sia utile a migliorare la governance complessiva dell’azienda. Potrebbe, infine, migliorare le relazioni sindacali per il 9% e incrementare il compenso dei dipendenti per oltre l’8% dei rispondenti. Il 54° congresso dell'Aidp dal titolo 'La Forza dell’Immaginazione', si svolgerà presso l’Allianz MiCo di Milano. Parteciperanno oltre 1.400 professionisti delle risorse umane provenienti da tutte le regioni d’Italia, 76 speaker di altissimo livello, nazionale e internazionale e una cena molto particolare con Leonardo Da Vinci, tutta da scoprire. Nella due giorni si discuterà di come la diversità culturale sia una fonte inesauribile di ispirazione e l’intelligenza artificiale, al centro della rivoluzione spazio-temporale del lavoro unita all’urgenza della sostenibilità, siano decisivi per immaginare un futuro in cui le visioni hanno il coraggio di diventare realtà.
(Adnkronos) - In occasione del dodicesimo anno di attività del parco eolico di Rivoli Veronese, Agsm Aim e Legambiente organizzano il convegno 'Eolico e Biodiversità. Dodici anni di bella convivenza', in programma sabato 10 maggio 2025 alle 10.15 presso la Polveriera di Rivoli Veronese. Durante l’appuntamento, saranno approfonditi temi riguardanti la coesistenza tra energia eolica e biodiversità, evidenziando come la sostenibilità ambientale e la produzione di energia pulita possano armoniosamente convivere con il territorio. Ad aprire l'incontro, i saluti istituzionali della sindaca di Rivoli Veronese Giuliana Zocca, seguiti dall'introduzione di Francesco Tosato per Legambiente Veneto. A seguire Daniele Zanini, biologo e membro effettivo dell'Accademia Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, che approfondirà l'importanza della preziosa e fragile biodiversità delle colline moreniche; Dino Zardi, presidente dell'Associazione Italiana di Scienze dell'atmosfera e docente dell'Università di Trento, che affronterà il tema urgente dell'emergenza climatica, rispondendo alla domanda 'Quanto tempo abbiamo per portare le emissioni a zero?'; Marco Giusti e Alberto Rizzi, della direzione Ingegneria e Ricerca di Agsm Aim, illustreranno il ruolo cruciale dell'energia eolica nella transizione energetica e l'importanza di una progettazione rispettosa del contesto ambientale; Raffaello Boni, del Circolo Legambiente Il Tasso, racconterà l'impegno per la tutela dei prati aridi del Monte Mesa, luogo che ospita l’impianto eolico di Rivoli. Le conclusioni saranno affidate a Stefano Fracasso, vicepresidente di Agsm Aim. A moderare l'incontro sarà Chiara Martinelli di Legambiente Verona. Alle 15.00, poi, la giornata proseguirà con la visita guidata al parco eolico, con partenza dalla stessa sede della Polveriera.