INFORMAZIONIDigit'Ed Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: People & Culture Advisor, HR Assistent Area: Altro Federica Agriesti |
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(Adnkronos) - Diminuiscono anche questa settimana i nuovi casi di Covid in Italia e scendono anche i decessi. Nella settimana 24-30 ottobre si registrano 5.799 nuovi contagi rispetto ai 8.860 della rilevazione precedente. I morti arrivano a 108, in calo di una unità rispetto ai 116 della settimana precedente. Questi i dati del bollettino aggiornato, pubblicato dal ministero della Salute. Il maggior numero di nuovi casi si conta in Lombardia (1.705), seguita da Veneto (737), Piemonte (623) e Lazio (598). Nell'ultima settimana sono stati effettuati 79.599 tamponi, in calo rispetto ai 89.792 in precedenti. Scende il tasso di positività, che passa al 7,3% rispetto al 9,6% della settimana 17-23 ottobre. La variante Xec del Sars-CoV-2 continua a crescere arrivando nel mese di ottobre ad essere presente nel 25% dei sequenziamenti dei casi Covid, rilevano i dati del monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Iss-ministero della Salute. "Dati preliminari relativi al mese di ottobre - si legge - evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale, con una predominanza di KP.3.1.1. In crescita, inoltre, la proporzione di sequenziamenti attribuibili al lignaggio ricombinante Xec" raggiunge il 25% del totale.
(Adnkronos) - "Knorr BuonCibo nasce con l’obiettivo di facilitare la riscoperta del piacere autentico della cucina italiana. In un mondo in cui il tempo è sempre meno e spesso si perde il contatto con le cose semplici, vogliamo assicurarci che tutti possano permettersi un'esperienza a tavola che sia ricca di gusto e del portato emozionale dei sapori di sempre e resti allo stesso tempo accessibile. Al centro di tutto, c'è la tradizione. In Italia, il cibo non è mai solo nutrimento, ma rappresenta un vero patrimonio culturale. Piatti come la lasagna, il risotto, la pasta al forno, il minestrone, non sono solo ricette, ma autentici simboli di storia e di famiglia. Con Knorr BuonCibo, ci proponiamo di riportare questi sapori al centro dell’esperienza quotidiana, celebrando quei piatti che raccontano le nostre radici. Mangiare non è solo un gesto meccanico: è rivivere ricordi, evocare emozioni e condividere momenti, di generazione in generazione". Così Mariangela Capolupo, Head of Marketing Nutrition, Unilever Italia. "Attraverso Knorr BuonCibo, vogliamo incoraggiare questo scambio di saperi, affinché le ricette del cuore continuino a vivere e ad evolversi con le nuove generazioni. Le nonne, in particolare, sono le custodi dei segreti della cucina italiana, quelle figure che con amore e pazienza hanno tramandato ricette e tradizioni. La cucina italiana è un vero e proprio ponte tra le generazioni, e questo legame è qualcosa che vogliamo preservare e continuare a promuovere", continua. "Non meno importante -spiega- è il tema della sostenibilità. Oggi più che mai, è essenziale fare scelte consapevoli anche in cucina. La sostenibilità è sempre stata un pilastro centrale del programma di Knorr, e crediamo che ognuno di noi, con piccoli gesti quotidiani, possa fare la differenza. . Quest'anno celebriamo la sesta edizione del programma, un traguardo importante che ci rende orgogliosi del percorso fatto finora. Guardando al futuro, ci auguriamo che sempre più persone possano unirsi a noi in questo viaggio. L’impegno di Knorr è continuo nel miglioramento delle confezioni, delle ricette e della coltivazione delle materie prime per contenere il proprio impatto ambientale e permettere ai consumatori di agire concretamente attraverso le proprie scelte d’acquisto. L’idea dietro l’intero programma Knorr BuonCibo in questi sei anni è che ognuno, nel proprio piccolo, possa contribuire a fare la differenza, anche attraverso il cibo, per migliorare non solo la nostra vita, ma anche quella delle generazioni che verranno", conclude.
(Adnkronos) - “L'economia circolare italiana è una esperienza di successo e di primato europeo. La prima legge che ha stabilito qualche cosa in merito al recupero degli oli minerali usati, è del 1940”. Così Riccardo Piunti, presidente Conou, Consorzio nazionale oli usati, intervenendo oggi dell'evento Adnkronos Q&A ‘Transizione green, investimenti e strategie’, al Palazzo dell’Informazione di Roma, sottolinea che in “Conou l'economia circolare è totale, perché raccogliamo tutto l'olio minerale usato e lo rigeneriamo al 98%. È il risultato di un modello organizzativo straordinario che nasce 40 anni fa dalla cooperazione fra le aziende, principalmente aziende petrolifere di lubrificanti, sulla base dell'idea, che ‘chi inquina paga’, poi diventata responsabilità del produttore”. Nella rigenerazione “l'Europa è al 61%, quindi un 40% dell'olio viene bruciato. In Italia invece è praticamente zero - sottolinea Piunti - E questo accade nonostante l'Europa abbia stabilito che la rigenerazione è la cosa migliore che si possa fare dal punto di vista ambientale. Il tema è nell’organizzazione del sistema che fa questo in maniera spontanea, questo è vincente. Il consorzio è un arbitro indipendente, senza fine di lucro e come tale credibile”. Nel settore degli oli minerali “l'Europa è sempre stata molto tiepida nel fissare degli standard. Pensate che anche i tassi di raccolta ufficiali che dà l'Europa in uno studio del 2023 sono l'82%: e l'altro 18% dove va? Sono 500 mila tonnellate. Sembrava che l’Ue volesse fare degli standard, l’anno scorso, poi hanno detto no, aspettiamo. Quindi hanno ribadito l'importanza di modelli circolari come quelli italiani, ma non hanno più forzato la mano e forse c'è qualche interesse, qualche lobby - conclude - che è abituato a bruciare l'olio usato”.