(Adnkronos) - Elena Maraga, la 29enne maestra licenziata dall'asilo parrocchiale di Maserada nel trevigiano per aver aperto un profilo su OnlyFans, ha aperto una sua società, una Srl semplificata, dal nome Elemara. Come riferisce il Gazzettino, qui dovrebbero essere convogliate le entrate del profilo hot che oggi conta 1800 abbonati paganti, oltre a molti altri follower sugli altri profili social, e servirebbe anche a diventare il veicolo formale per collaborare con agenzie che fossero interessate alla sexy maestra culturista. Secondo quanto riferito da lei stessa, nel primo mese pieno da che è scoppiato lo scandalo, avrebbe incassato 30mila euro. Nel frattempo, continua la sua battaglia legale con la scuola parrocchiale che ha ribadito, con una seconda raccomandata, il licenziamento per giusta causa, minacciando anche di portarla in tribunale anche per le dichiarazioni che la maestra va rilasciando sulla vicenda. La maestra, dal canto suo, impugnando il licenziamento si dice pronta a portare in tribunale l'asilo in una causa di lavoro, nel caso non trovasse un accordo stragiudiziale sulla buonuscita da 70mila euro che pare abbia chiesto all'asilo. Inoltre, la maestra sta aprendo altri fronti legali: nel mirino il padre del suo alunno abbonato al suo profilo OnlyFans che per primo scaricò e fece girare tra gli amici la sua foto sexy che era coperta da copyright, e gli autori degli insulti che avrebbe ricevuto sui suoi vari profili social una volta emersa la vicenda.
(Adnkronos) - "Ieri è stata una giornata storica, che conferma la dimensione globale della Chiesa. Un motivo di orgoglio per tutti gli italiani. Da ministro del Lavoro, mi piace anche sottolineare la scelta del nome da parte del nuovo Papa: Leone XIII con l'enciclica 'Rerum Novarum' pose le basi per la Dottrina sociale della Chiesa, dando un nuovo e rinnovato ruolo nella società al lavoro e ai lavoratori. Un'enciclica che ancora oggi è attuale". Così, con Adnkronos/Labitalia, Marina Calderone, ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, sull'elezione di Papa Robert Francis Prevost che ha scelto il nome di Leone XIV. "L'elezione al soglio pontificio di Leone XIV è stata una grande emozione - sottolinea Calderone - nell'epoca dell'intelligenza artificiale, tutto il mondo si è fermato per guardare un comignolo. E' stato un momento di enorme partecipazione popolare, anche da parte di chi non crede. Le prime parole di Papa Leone XIV sono state importanti: il riferimento alla pace colpisce le menti e i cuori di tutti noi, mentre le guerre sconvolgono diversi angoli del mondo e anche la nostra Europa. 'Il male non prevarrà' è un inno alla speranza che dobbiamo fare nostro, in particolare noi istituzioni".
(Adnkronos) - "La progettazione della luce naturale e zenitale negli edifici è un tema che sta tornando ad essere importante nell'edilizia. È qualcosa che non ha solo un impatto sull'architettura, ma anche sul benessere e sulla salute delle persone. Questo è un elemento fondamentale che dobbiamo considerare e rispetto al quale abbiamo ora la tecnologia per migliorare ancora di più". Così Marco Soravia, Market Director Velux Italia, intervenendo al convegno ‘Costruire il benessere - Il ruolo della luce naturale e della luce zenitale nell’edilizia’, questo pomeriggio presso la Sala Zuccari del Senato. "Velux è un'azienda che opera da oltre 80 anni nel settore dell'edilizia. Da sempre promuoviamo la sostenibilità ambientale e sociale e lo facciamo con comunicazione continua agli architetti, formazione, qualità dell'architettura e anche affrontando tematiche difficili - prosegue - Abbiamo fatto campagne di sensibilizzazione sul tema della salute delle persone negli spazi chiusi: oggi noi passiamo oltre il 90% del nostro tempo in spazi chiusi ed è fondamentale che abbiano condizioni di comfort ottimali". Soravia ricorda che "le leggi sono vecchie, il legislatore è impegnato ad aggiornarle ed è estremamente difficile trovare il giusto equilibrio tra la tecnica e la parte dell'impatto sociale. Anche perché quando si parla di edilizia bisogna parlare anche di urbanistica. Le leggi urbanistiche, i piani regolatori sono complessi, sono vecchi, ed è complicato aggiornarli". Inoltre, "trovare l'equilibrio tra l'efficienza energetica pura e il comfort della salute delle persone non è assolutamente facile. E' paradossalmente più facile realizzare edifici efficienti, ma non confortevoli e non salubri. E' un paradosso, se vogliamo, ma se non viene posta la giusta attenzione il rischio è altissimo. Quindi è una sfida che la politica e l'amministrazione deve cogliere, ma è anche una responsabilità dei professionisti, architetti e delle imprese supportare questo passaggio".