(Adnkronos) - Una nuova iniziativa - Progetto Ristoranti - dedicata alle bottiglie riserva del brand Vecchia Romagna che coinvolgerà oltre 30 ristoranti in tutta Italia con cene esperienziali dove abbinamenti gastronomici d'autore verranno accompagnati da degustazioni guidate dal mater blendere Antonio Zattoni. Saranno protagoniste Vecchia Romagna Riserva Tre Botti - un blend di pregiati distillati invecchiati in tre botti differenti, dal gusto ricco e intenso - e Vecchia Romagna Riserva 18 - un blend di distillati invecchiati 18 anni in preziose botti di Rovere e affinato in botti che hanno ospitato vino Amarone della Valpolicella -. Quello tra italiani e ristoranti è un binomio indissolubile che batte crisi e inflazione: i consumi fuori casa lo scorso anno si sono attestati sui 92 miliardi di euro (contro gli 83,5 miliardi del 2022) con una crescita significativa per i ristoranti di fascia alta (+12%). Tra i fattori che guidano la tendenza positiva per la ristorazione c’è proprio la premiumizzazione, sostenuta da una crescente ricerca da parte dei consumatori della qualità e di esperienze uniche. Proprio al mondo della ristorazione guarda Vecchia Romagna con il Progetto Ristoranti. “Oggi i consumatori ricercano sempre di più esperienze di gusto nel fuori casa - spiega Daniele De Angelis, head of marketing core brands di Gruppo Montenegro – e puntare sulla ristorazione si sta rivelando per il Brand una scelta vincente. Con il Progetto Ristoranti per la prima volta Vecchia Romagna guarda a questo segmento con l’obiettivo di far scoprire, attraverso un vero e proprio viaggio sensoriale, l’eccellenza delle due Riserve di Vecchia Romagna e la loro capacità di abbinarsi perfettamente alle creazioni di chef rinomati”.
(Adnkronos) - A partire da oggi, Amazon apre ufficialmente le porte dell’European operations innovation lab di Vercelli con le visite guidate gratuite al pubblico: esperti, curiosi, appassionati, studenti, potranno vedere da vicino alcune delle tecnologie più all’avanguardia, le soluzioni di robotica avanzata e le innovazioni basate sull’intelligenza artificiale destinate a trasformare il futuro del lavoro nella rete europea dei centri logistici di Amazon. L’Operations innovation lab è l’unico centro d’innovazione Amazon in Europa in cui si sviluppano tecnologie innovative per le attività logistiche e per il network europeo. Basato a Vercelli, in un’area completamente dedicata all’interno del centro di distribuzione, il Lab ha un ruolo di hub centrale in cui vengono testate e sviluppate molte delle tecnologie introdotte per le attività nella logistica, tra cui nuove celle robotiche, unità meccatroniche supportate dall’intelligenza artificiale e soluzioni di imballaggio innovative e sostenibili. Si pone inoltre l’obiettivo di diventare il nuovo punto di incontro in Europa nell’ambito dell'innovazione e della ricerca tecnologica. L’azienda ha annunciato questa importante tappa durante un press tour internazionale organizzato da Amazon a Vercelli: per l’occasione, oltre a visitare il nuovo Operations innovation lab, i giornalisti italiani ed europei hanno potuto scoprire le eccellenze storico artistiche del territorio dell’Alto Piemonte e del vercellese in particolare. Punto fondamentale del viaggio dedicato alla stampa, la collaborazione con gli enti locali, il Comune di Vercelli e Atl Terre Alto Piemonte Biella, Novara, Valsesia, Vercelli, per promuovere l’Operations innovation lab e il territorio: da un lato posizionando il sito Amazon come punto d’interesse per tutti gli appassionati di tecnologia e innovazione, dall’altro valorizzando le eccellenze e le peculiarità di un territorio ricco di risorse, storia e di cultura. La città è infatti un perfetto connubio tra industria, arte, tradizione ed enogastronomia: conosciuta per essere la capitale europea del riso e una delle città più ricca di storia e capolavori d'arte del Piemonte, con le sue maestose chiese, gli straordinari musei ricchi di capolavori artistici, le torri medievali, i vicoli che profumano di storia e le tipiche trattorie dove gustare piatti della tradizione locale. “Aprire al pubblico il nostro Lab è motivo di grande orgoglio è il luogo dove noi testiamo i processi di sviluppo delle tecnologie e da oggi tutti gli appassionati e curiosi potranno immergersi nell’esperienza. Potrà essere inoltre di ispirazione per studenti di ogni età, , come i partecipanti ai programmi 'Amazon future engineer' (che offre opportunità agli studenti delle comunità svantaggiate) e 'Career choice' (un programma di formazione per migliorare le competenze dei dipendenti e ampliare le loro opportunità di carriera, sia in Amazon che altrove). Il Lab ha per noi un ruolo centrale per la collaborazioni, prima fra tutto quelle con il territorio di Vercelli che ci ospita e con cui vogliamo lavorare per valorizzare a 360° le eccellenze locali”, ha commentato Stefano La Rovere, direttore internazionale Robotica di Amazon, il cui team sperimenta e sviluppa soluzioni tecnologiche innovative, orientate a migliorare l'esperienza dei dipendenti e dei clienti, con un particolare riguardo ai temi di sostenibilità e sicurezza. All’evento ha partecipato anche Roberto Scheda, sindaco di Vercelli che ha dichiarato: “E' motivo di orgoglio sapere che a Vercelli c'è il primo centro d'innovazione di Amazon in Europa. L'innovazione si coniuga con il lato umano e le eccellenze di questo territorio, e con l'aspetto umano che per noi rimane centrale. Con l'aiuto di Amazon e del Lab, un luogo che si sta aprendo all'esterno con le visite al pubblico, auspichiamo una spinta positiva per tutto il territorio e una collaborazione con l'università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, grande scienziato di cui andiamo orgogliosi”. Queste tecnologie garantiscono anche un ambiente di lavoro più sicuro e offrono opportunità per acquisire e migliorare competenze. Infatti, negli ultimi dieci anni, oltre 50.000 posti di lavoro nei centri logistici in tutta Europa hanno visto miglioramenti concreti.Entro la fine del 2024, il team globale di Meccatronica e Imballaggi sostenibili avrà installato oltre 1.000 nuove innovazioni basate su robotica e intelligenza artificiale nella rete dei centri di distribuzione europei di Amazon, rappresentando un investimento di oltre 700 milioni di euro negli ultimi cinque anni. Il Lab assume anche il ruolo di hub europeo per lo sviluppo di imballaggi sostenibili innovativi e di centro di formazione per i dipendenti che lavorano con le tecnologie Amazon Robotics. Per prenotare il tour, della durata di circa un’ora, basterà visitare il sito dedicato e scegliere tra le opzioni disponibili. Il programma di tour all’interno dei magazzini è stato introdotto nel 2015 da Amazon in Italia e dal 2019 questa iniziativa ha permesso all’azienda di aprire le porte dei suoi centri di distribuzione a circa 30.000 visitatori sia in presenza che in modalità virtuale. In Italia è possibile visitare i centri di Novara, Torrazza Piemonte (TO) e Passo Corese (RI).
(Adnkronos) - “Finalmente, abbiamo completato i lavori che consentiranno, grazie a questa collaborazione industriale tra Rea Dalmine e A2A Calore e Servizi, di fornire calore green, quindi calore di recupero, di scarto, del nostro termovalorizzatore, alla rete di teleriscaldamento di Bergamo che potrà così spegnere diverse migliaia di caldaiette con un bilancio di riduzione dell’equivalente di circa 15 mila tonnellate di Co2, dall'ambiente e dalla città di Bergamo, ogni anno”. Lo ha detto Marco Sperandio, presidente del Consiglio di amministrazione di Rea Dalmine, Gruppo Greenthesis, in occasione della presentazione del progetto di sviluppo della rete di teleriscaldamento da Dalmine a Bergamo. “Questo impianto - racconta Sperandio - nasce come idea alla fine degli anni 90, quando la regione Lombardia si trova ad affrontare la crisi dei rifiuti”, per i quali non si “trovavano abbastanza spazi in Italia”, tanto che, “venivano addirittura asportati all'estero. L'iniziativa, totalmente privata, a servizio inizialmente della città e della provincia di Bergamo, ha permesso quindi l'autosufficienza di tutta la provincia di Bergamo nella valorizzazione che fino ad oggi è stata esclusivamente per la produzione di energia elettrica dai rifiuti della provincia”. Con il passare degli anni “è nata anche questa opportunità di incrementare l'efficienza di recupero dell'impianto. Noi produciamo l'equivalente del consumo civile di tutta la città di Bergamo”. Questo “è uno degli impianti, sotto il punto di vista della qualità delle emissioni, più performanti in Italia e in Europa, con livelli di inquinanti emessi dal 60 al 99% più bassi degli attuali limiti di legge dell'Unione Europea”, conclude.