(Adnkronos) - "Siamo costernati che ancora non si trovi l'assassino. Siamo vicini ai familiari di Serena, alla sorella, però l'assassino è ancora in giro e questo non dipende da noi ma dagli investigatori che si sono fossilizzati su di noi tralasciando tutto il resto". Lo ha detto Franco Mottola, ex comandante della stazione dei carabinieri di Arce, nella conferenza stampa convocata a Roma dopo la sentenza della Cassazione che ha disposto un processo di Appello bis per il maresciallo, per il figlio Marco e per la moglie Annamaria. "Abbiamo fiducia nella giustizia fino a prova contraria e speriamo che segua la retta via", ha affermato Mottola che ha poi smontato le accuse del testimone suicida Santino Tuzi. "Tuzi era una persona che sembrava emotiva e non so perché dopo tanti anni ha fatto queste dichiarazioni. Se è vero che la mattina aveva visto Serena entrare in caserma perché la sera, quando è venuto a prendere servizio e ha trovato Guglielmo Mollicone che stava facendo la denuncia, non ha detto 'io stamattina l'ho vista qua'? Sbaglio o doveva essere la prima cosa da dire? Invece non ha avuto reazioni quando è entrato e durante tutto l'arco del servizio. Assolutamente non ha parlato di niente. Poi lui e il collega sono usciti con me: siamo andati a casa di Mollicone per vedere di trovare qualche traccia. In quel momento non si ipotizzava niente di così tragico. Lui stava lì e non ha detto nulla. Poi dopo 7 anni esce fuori 'io quella mattina l'ho vista'. Può essere attendibile?".
(Adnkronos) - "Per quanto attiene al tema delle diversità intese come disabilità noi abbiamo fatto diverse iniziative. Ad esempio abbiamo in tutte le regioni e nei coordinamenti metropolitani il 'diversity manager' che deve favorire l'inclusione, essere attenta a potenziali discriminazioni che si possono creare nel nucleo lavorativo e creare un clima di accoglienza per tutte le persone che lavorano nell'Istituto". Lo ha detto Cristina Deidda, direttore centrale formazione e Accademia Inps, intervenendo al convegno Inps a Roma 'Diversity, pari opportunità e lavoro: diritti e nuove sfide'.
(Adnkronos) - Il Gruppo Dolomiti Energia ha preso parte alla terza edizione di Key - The Energy Transition Expo (alla Fiera di Rimini, dal 5 al 7 marzo), l’evento di riferimento in Italia dedicato al presente e al futuro dell’energia, fra tecnologie e soluzioni per la transizione energetica, strategie per il clima e rinnovabili. "Noi portiamo l'esperienza di una società che è focalizzata solamente sulle rinnovabili, che ha fatto e operato una scelta particolare che continuiamo a perseguire. Siamo il primo operatore di sole rinnovabili in Italia e vogliamo continuare a crescere in questo settore e a integrare la catena del valore. Quindi vogliamo essere presenti su tutti i pezzi della catena del valore del settore energia, dalla produzione all'energy management, alla commercializzazione e a tutti i nostri clienti. E a crescere in maniera coordinata fra i vari settori in modo da avere una copertura automatica all'interno del gruppo fra la produzione e il consumo", spiega Stefano Granella, Ceo di Dolomiti Energia. In Fiera sono state presentate le soluzioni integrate che il Gruppo propone per guidare la transizione energetica di imprese, aziende energivore, pubbliche amministrazioni, enti e clienti domestici in tutta Italia. Con attenzione a efficienza energetica, forniture energetiche innovative, rinnovabili, flessibilità energetica, ottimizzazione dei consumi, uso consapevole delle risorse. Alla lunga storia di sostenibilità del Gruppo si sono aggiunte di recente tre importanti tappe. Il Gruppo è, infatti, il primo player nazionale con un portafoglio di impianti 100% rinnovabili tra i vincitori delle aste del Capacity Market 2026 di Terna, introdotto per favorire la decarbonizzazione e assicurare la stabilità del sistema elettrico italiano. Inoltre, in ottica di diversificazione ulteriore della produzione rinnovabile e per consolidare la propria posizione tra le grandi multiutility italiane (il Gruppo è quarto produttore italiano di energia idroelettrica), il Gruppo ha di recente perfezionato una partnership strategica con il Gruppo Ivpc, attivo nel settore delle energie rinnovabili in Italia, per ampliare la generazione da eolico e fotovoltaico. La prima iniziativa di successo nata da questa partnership è la recente messa in esercizio di un nuovo impianto fotovoltaico ad Apricena in Puglia. Infine, il Gruppo ha dato vita al progetto Renewability, prima community remota di prosumer in Italia. È un modello di consorzio che offre alle aziende l’opportunità di investire in impianti di produzione da fonte rinnovabile e di approvvigionarsi dell’energia prodotta dai propri impianti, svincolandosi dall’andamento dei prezzi dell’energia. In qualità di aggregatori nell’ambito del meccanismo Energy Release 2.0, Dolomiti Energia mette a disposizione una capacità produttiva di energia rinnovabile, grazie ad impianti di prossima realizzazione.