(Adnkronos) - Anche 12 anni di attesa prima di ottenere le prime terapie specifiche. Per i pazienti con psoriasi curarsi è un'odissea. "I motivi del ritardo nell'inizio dei trattamenti sono da cercare nel territorio. Dobbiamo sensibilizzare i medici di medicina generale a inviare i pazienti dallo specialista, ma anche sensibilizzare lo stesso paziente". Lo ha detto Maria Concetta Fargnoli, ordinaria di Dermatologia e Venereologia presso l'Università dell'Aquila e vicepresidente di Sidemast (Società italiana di dermatologia e delle malattie sessualmente trasmesse), intervendo alla conferenza stampa a Roma sull'approvazione della rimborsabilità per il farmaco orale deucravacitinib. L'altro problema è che il paziente rinuncia con facilità alle cure. "C'è una preoccupante tendenza - fa notare Fargnoli - all'abbandono delle terapie appena c'è un miglioramento, oppure si dilazionano gli intervalli di assunzione del farmaco senza che venga indicato dal medico. Problemi che nascono dalla sottovalutazione della condizione". Al momento "per la psoriasi moderata severa abbiamo diverse terapie – spiega Fargnoli all'Adnkronos Salute - farmaci convenzionali che hanno sicuramente il limite in termini di efficacia, ma soprattutto di trattamento a lungo termine per la tossicità, e poi abbiamo i farmaci innovativi tra cui biologici e piccole molecole. I biologici di prima generazione sono molto efficaci, ma vengono spesso percepiti troppo forti dal paziente che invece vorrebbe, soprattutto nelle forme moderate, un trattamento meno aggressivo". Tra le richieste dei pazienti "un farmaco che riduca il burden infiammatorio e quelle che sono le comorbidità associate che necessitano una presa in carico multidisciplinare e quindi una collaborazione tra dermatologo, reumatologo, gastroenterologo, solo per fare alcuni esempi. Questa nuova molecola può aiutare i pazienti ad uscire dal guscio e riprendersi la loro vita, perché spesso a causa della psoriasi evitano le relazioni sociali", conclude.
(Adnkronos) - A partire da oggi, Amazon apre ufficialmente le porte dell’European operations innovation lab di Vercelli con le visite guidate gratuite al pubblico: esperti, curiosi, appassionati, studenti, potranno vedere da vicino alcune delle tecnologie più all’avanguardia, le soluzioni di robotica avanzata e le innovazioni basate sull’intelligenza artificiale destinate a trasformare il futuro del lavoro nella rete europea dei centri logistici di Amazon. (Video) L’Operations innovation lab è l’unico centro d’innovazione Amazon in Europa in cui si sviluppano tecnologie innovative per le attività logistiche e per il network europeo. Basato a Vercelli, in un’area completamente dedicata all’interno del centro di distribuzione, il Lab ha un ruolo di hub centrale in cui vengono testate e sviluppate molte delle tecnologie introdotte per le attività nella logistica, tra cui nuove celle robotiche, unità meccatroniche supportate dall’intelligenza artificiale e soluzioni di imballaggio innovative e sostenibili. Si pone inoltre l’obiettivo di diventare il nuovo punto di incontro in Europa nell’ambito dell'innovazione e della ricerca tecnologica. L’azienda ha annunciato questa importante tappa durante un press tour internazionale organizzato da Amazon a Vercelli: per l’occasione, oltre a visitare il nuovo Operations innovation lab, i giornalisti italiani ed europei hanno potuto scoprire le eccellenze storico artistiche del territorio dell’Alto Piemonte e del vercellese in particolare. Punto fondamentale del viaggio dedicato alla stampa, la collaborazione con gli enti locali, il Comune di Vercelli e Atl Terre Alto Piemonte Biella, Novara, Valsesia, Vercelli, per promuovere l’Operations innovation lab e il territorio: da un lato posizionando il sito Amazon come punto d’interesse per tutti gli appassionati di tecnologia e innovazione, dall’altro valorizzando le eccellenze e le peculiarità di un territorio ricco di risorse, storia e di cultura. La città è infatti un perfetto connubio tra industria, arte, tradizione ed enogastronomia: conosciuta per essere la capitale europea del riso e una delle città più ricca di storia e capolavori d'arte del Piemonte, con le sue maestose chiese, gli straordinari musei ricchi di capolavori artistici, le torri medievali, i vicoli che profumano di storia e le tipiche trattorie dove gustare piatti della tradizione locale. “Aprire al pubblico il nostro Lab è motivo di grande orgoglio è il luogo dove noi testiamo i processi di sviluppo delle tecnologie e da oggi tutti gli appassionati e curiosi potranno immergersi nell’esperienza. Potrà essere inoltre di ispirazione per studenti di ogni età, , come i partecipanti ai programmi 'Amazon future engineer' (che offre opportunità agli studenti delle comunità svantaggiate) e 'Career choice' (un programma di formazione per migliorare le competenze dei dipendenti e ampliare le loro opportunità di carriera, sia in Amazon che altrove). Il Lab ha per noi un ruolo centrale per la collaborazioni, prima fra tutto quelle con il territorio di Vercelli che ci ospita e con cui vogliamo lavorare per valorizzare a 360° le eccellenze locali”, ha commentato Stefano La Rovere, direttore internazionale Robotica di Amazon, il cui team sperimenta e sviluppa soluzioni tecnologiche innovative, orientate a migliorare l'esperienza dei dipendenti e dei clienti, con un particolare riguardo ai temi di sostenibilità e sicurezza. All’evento ha partecipato anche Roberto Scheda, sindaco di Vercelli che ha dichiarato: “E' motivo di orgoglio sapere che a Vercelli c'è il primo centro d'innovazione di Amazon in Europa. L'innovazione si coniuga con il lato umano e le eccellenze di questo territorio, e con l'aspetto umano che per noi rimane centrale. Con l'aiuto di Amazon e del Lab, un luogo che si sta aprendo all'esterno con le visite al pubblico, auspichiamo una spinta positiva per tutto il territorio e una collaborazione con l'università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, grande scienziato di cui andiamo orgogliosi”. Queste tecnologie garantiscono anche un ambiente di lavoro più sicuro e offrono opportunità per acquisire e migliorare competenze. Infatti, negli ultimi dieci anni, oltre 50.000 posti di lavoro nei centri logistici in tutta Europa hanno visto miglioramenti concreti.Entro la fine del 2024, il team globale di Meccatronica e Imballaggi sostenibili avrà installato oltre 1.000 nuove innovazioni basate su robotica e intelligenza artificiale nella rete dei centri di distribuzione europei di Amazon, rappresentando un investimento di oltre 700 milioni di euro negli ultimi cinque anni. Il Lab assume anche il ruolo di hub europeo per lo sviluppo di imballaggi sostenibili innovativi e di centro di formazione per i dipendenti che lavorano con le tecnologie Amazon Robotics. Per prenotare il tour, della durata di circa un’ora, basterà visitare il sito dedicato e scegliere tra le opzioni disponibili. Il programma di tour all’interno dei magazzini è stato introdotto nel 2015 da Amazon in Italia e dal 2019 questa iniziativa ha permesso all’azienda di aprire le porte dei suoi centri di distribuzione a circa 30.000 visitatori sia in presenza che in modalità virtuale. In Italia è possibile visitare i centri di Novara, Torrazza Piemonte (TO) e Passo Corese (RI).
(Adnkronos) - Con l’obiettivo di preservare la bellezza naturale delle nostre coste e promuovere la sostenibilità ambientale, oltre 400 dipendenti di Msd Italia - provenienti da tutte le regioni - e i volontari Retake si sono uniti come una grande squadra per ripristinare la pulizia della spiaggia di Coccia di Morto presso il comune di Fiumicino (Roma), raccogliendo quasi 2 tonnellate di rifiuti grazie a un Team Building di dimensioni senza precedenti. Molto impegnata nella Csr (Corporate social responsibility) per la quale eroga ogni anno oltre 3 miliardi di dollari, in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs), la multinazionale farmaceutica Msd, fondata più di 130 anni fa e presente in oltre 140 Paesi con più di 70 mila dipendenti - si legge in una nota - sia a livello globale, che come affiliata italiana, ha raggiunto risultati importanti in 4 aree di interesse - accesso alla salute, persone, sostenibilità ambientale, etica e valori, tutti evidenziati all’interno dell’Impact Report recentemente pubblicato. La responsabilità sociale parte da una grande attenzione nei confronti delle persone - pazienti, caregiver, dipendenti - e si traduce, allo stesso tempo, in impegno concreto nei confronti della comunità e dell’ambiente in cui l’azienda opera, che passa attraverso le diverse iniziative che sostiene e promuove da sempre. “L’attività di volontariato che ci ha visti coinvolti al fianco di Retake per ripulire le spiagge del litorale laziale - afferma Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata Msd Italia - non solo è in linea con il nostro impegno Esg, ma incarna i valori nei quali noi di Msd crediamo. Essa rappresenta un’importante occasione per apportare benefici tangibili all'ambiente che ci circonda e per promuovere una cultura di solidarietà e responsabilità sociale dentro e fuori la nostra azienda. Il nostro purpose di salvare e migliorare la vita delle persone è, per noi, infatti una missione che non si limita a scoprire, sviluppare e rendere disponibili farmaci e vaccini, ma è una continua fonte di ispirazione che ci spinge a non lasciare mai nessuno indietro e a rendere il mondo un posto migliore, più in salute sotto tutti i punti di vista, anche ambientale. Un ringraziamento speciale va al cuore grande di tutte le persone di Msd Italia che hanno partecipato e hanno reso questa giornata così significativa”. La collaborazione tra Msd Italia e Retake prosegue ormai da tempo con iniziative volte a riqualificare spazi e contesti di degrado presenti sul territorio romano e che ha visto, nel corso degli anni, la partecipazione di numerosi dipendenti e volontari uniti da uno stesso unico grande obiettivo: promuovere la bellezza, la vivibilità e la rigenerazione urbana, incoraggiando la diffusione del senso civico e la responsabilità di ogni cittadino nel contribuire alla crescita civile ed economica del nostro Paese. “La collaborazione con aziende come Msd Italia è fondamentale per sostenere le nostre attività e promuovere la consapevolezza ambientale - conclude Cristiano Tancredi, presidente Retake Roma - Solo con l’impegno congiunto di cittadini, associazioni e imprese possiamo affrontare efficacemente le sfide poste dai cambiamenti climatici e dall'inquinamento ambientale”.