INFORMAZIONIEleonora Amarante |
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(Adnkronos) - Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, si prepara a vivere uno degli appuntamenti più significativi del proprio anno sociale. Il 16 e 17 maggio, la città di Jesi (Ancona) ospiterà la Conferenza nazionale Aisla: un'occasione per condividere risultati, affrontare nuove sfide e rafforzare l'alleanza tra istituzioni, professionisti e comunità nella cura delle disabilità complesse. "Aisla chiama a raccolta l'Italia della cura", è il senso profondo di queste due giornate che si apriranno venerdì 16 maggio con un momento di formazione con gli studenti dell'Istituto sociosanitario Carlo Urbani di Porto Sant'Elpidio e un'Agorà dedicata al dialogo con i dipartimenti nazionali dell'associazione. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, l'evento pubblico con ingresso gratuito avrà luogo presso l'Hotel Federico II di Jesi, inaugurato dai saluti istituzionali del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, del viceministro al Lavoro e Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, del vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini e del vicesindaco di Jesi Samuele Animali. Il momento centrale dell'incontro - riporta una nota - sarà la Tavola rotonda intitolata 'Nuove prospettive normative e il Progetto di vita', moderata da Stefania Bastianello, direttore tecnico di Aisla. Tra gli interventi più rilevanti, quelli di Antonio Pelagatti, in rappresentanza dell'Autorità Garante dei diritti delle persone con disabilità, Paolo Bandiera, Direzione nazionale Aism e Osservatorio Disabilità, e Michela Coccia, direttore clinico del Centro Nemo di Ancona, che approfondiranno temi di grande rilevanza, come il ruolo del Garante nel nuovo assetto normativo, la costruzione dei Progetti di vita personalizzati, l'importanza della continuità nella presa in carico, il riconoscimento dei caregiver familiari, e il modello di assistenza domiciliare ad alta complessità promosso da Aisla. Un momento particolarmente significativo sarà il racconto della Beata Armida Barelli, la prima Beata Sla, con la testimonianza di Ernesto Preziosi, Alberto Fontana e Mario Sabatelli. La cerimonia dell'Albero della vita di Aisla rappresenterà un segno tangibile dell'impegno e della dedizione di ogni volontario. Sabato 17 maggio si terrà l'Assemblea nazionale Aisla, con la relazione della presidente Fulvia Massimelli sull'attività svolta nel 2024 e sugli indirizzi strategici per il 2025. Durante l'assemblea sarà presentato in anteprima un progetto digitale innovativo che integra intelligenza artificiale e tecnologie avanzate per il monitoraggio e la cura delle persone con Sla. "La nostra assemblea - dichiara Massimelli - è un momento di democrazia associativa, ma anche un esercizio collettivo di rigenerazione. In un tempo in cui la fragilità rischia di essere invisibile, Aisla continua a mettersi al fianco delle persone con Sla per garantire ascolto, cura e diritti. Questo è il nostro impegno. E il nostro modo di costruire il futuro". Per maggiori informazioni e per registrarsi all'appuntamento pubblico di venerdì 16 maggio, inviare una e-mail a info@aisla.it.
(Adnkronos) - "La salita al soglio di Pietro di un pontefice statunitense rappresenta una svolta epocale capace di rafforzare enormemente il legame tra le due sponde dell'Atlantico. Le sue prime parole pronunciate dalla Loggia delle Benedizioni sono un potente richiamo all'umanità sui valori della pace, della fratellanza e della responsabilità, particolarmente sentiti nella difficile era che stiamo vivendo in cui siamo chiamati ad affrontare sfide di portata globale". Così, con Adnkronos/Labitalia, Simone Crolla, managing director di AmCham Italy, la Camera di Commercio Americana in Italia, sull'elezione di Papa Leone XIV. "Da sempre il commercio ha promosso concordia tra i popoli e portato benessere a coloro che ne beneficiano e può a buon titolo considerarsi uno strumento di armonia e dialogo. La stagione di speranza e vicinanza tra le genti che si apre con questo pontificato, radicato nel solco dell'eredità spirituale di Papa Francesco, può rendere ancora più efficace l'azione di tale strumento, contribuendo così al ristabilimento di quella concordia di cui tutti percepiamo il bisogno. AmCham Italy rivolge pertanto le più sentite congratulazioni a Sua Santità Papa Leone XIV per la sua elezione e augura ogni successo nel suo operato", conclude.
(Adnkronos) - Un sistema di raccolta efficiente, capillare e tra i più virtuosi d’Europa: è quello italiano per il riciclo degli imballaggi in alluminio, che nel 2024 conferma non solo il pieno raggiungimento degli obiettivi Ue al 2025 (50%), ma anticipa anche quelli fissati per il 2030 (60%). Lo attestano i dati presentati durante l’Assemblea Pubblica Annuale di Cial - Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, occasione in cui sono stati ufficializzati il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e la riconferma di Bruno Rea alla presidenza del Consorzio. (VIDEO) Nel 2024, il tasso di riciclo degli imballaggi in alluminio si è attestato al 68,2%, ma sempre prossimo alla media del 70% degli ultimi anni, con un recupero complessivo pari al 71,7%. Il lieve calo di due punti percentuali rispetto al 2023 non riflette un peggioramento delle performance, ma è legato all’ampliamento del perimetro di rendicontazione previsto dalle nuove norme europee, che includono anche l’alluminio presente negli imballaggi compositi - spiega Cial - Una variazione metodologica che modifica il confronto storico e segna l’inizio di un nuovo standard di misurazione. Dati che confermano come la filiera sia in grado di assorbire in maniera soddisfacente quantità crescenti di immesso (+8,5% rispetto al 2023) attraverso un sistema di raccolta, selezione e trattamento ormai consolidato su tutto il territorio nazionale. Anche sul fronte delle lattine per bevande, l’Italia si conferma tra i Paesi più efficienti d’Europa. Il tasso di riciclo per questa specifica tipologia di imballaggio si attesta all’86,3%, a fronte di un +7% nelle quantità effettivamente riciclate e di un significativo +16% nell’immesso al consumo. Un risultato - spiega Cial - che, pur evidenziando una contrazione percentuale rispetto all’anno precedente (-8%), certifica l’efficienza e la reattività del sistema nazionale, in grado di gestire tempestivamente un incremento rilevante dei volumi. Ancora, nel 2024, grazie all’avvio a riciclo di oltre 62.400 tonnellate di imballaggi, si è evitata l’emissione di circa 442mila tonnellate di CO2 equivalenti e si è ottenuto un risparmio energetico pari a 197mila tonnellate equivalenti di petrolio. Un risultato reso possibile dall'efficienza dell’alluminio: il metallo riciclato richiede, infatti, solo il 5% dell’energia necessaria per produrre alluminio primario. In questo quadro, il sistema consortile continua a rafforzare la propria presenza capillare sul territorio nazionale, con 432 convenzioni attive e una copertura che raggiunge oggi il 78% della popolazione italiana e il 70% dei comuni. “I dati 2024 confermano la solidità e la maturità del modello italiano di gestione degli imballaggi in alluminio, tra i più virtuosi ed efficienti in Europa. Anche a fronte dell’adeguamento ai nuovi criteri europei di calcolo - che ampliano il perimetro dell’immesso includendo l’alluminio presente nei compositi - la filiera continua a garantire performance elevate, con volumi assoluti di materiale riciclato in costante crescita. Un esempio concreto: a fronte di un consumo pro-capite di circa 1,45 kg di packaging in alluminio, il nostro sistema riesce a recuperarne e valorizzarne oltre 1 kg per cittadino. È un risultato frutto della cooperazione tra cittadini, istituzioni e imprese, che dimostra come sia possibile coniugare sostenibilità ambientale, efficacia economica e inclusione sociale. Ora è importante che le politiche europee riconoscano e valorizzino i modelli già consolidati, premiando chi ottiene risultati attraverso innovazione, responsabilità condivisa e un efficiente governance di filiera”, sottolinea Carmine Bruno Rea, presidente di Cial.