INFORMAZIONITP Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti Ordini e Associazioni Ruolo: Comitato di Garanzia Area: Altro Edoardo T. Brioschi |
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(Adnkronos) - Sono temporaneamente sospese le attività per il recupero del veliero Bayesian a Porticello, Palermo, dopo la morte del sub olandese 39enne avvenuta ieri pomeriggio durante una immersione a 50 metri di profondità. La sospensione delle attività della società che si occupa del recupero del Bayesian è stata decisa dal pm di Termini Imerese Raffaele Cammarano, che coordina anche le indagini sull'affondamento dello yacht. La Procura, che ha aperto una inchiesta sulla morte, ha quindi disposto il sequestro dell'area. Secondo una prima ricostruzione, Robcornelis Maria Huijben Uiben, 39enne olandese, era a 50 metri di profondità, insieme con altri colleghi sommozzatori per eseguire il taglio del boma, in vista del taglio dell'albero alto 75 metri. Il sub sarebbe stato colpito da un pezzo di metallo partito dal boma durante il taglio, con l'uso di un cannello. Sembra che ci sia stata una piccola esplosione che avrebbe provocato l'incidente. Sul corpo del sub verrà eseguita l'autopsia. "I lavori sul posto per il recupero del superyacht Bayesian dai fondali marini al largo della costa settentrionale della Sicilia sono stati temporaneamente sospesi. Questa pausa è necessaria per il completamento delle indagini e per consentire a tutti i team di recupero e alle squadre associate di piangere la tragica perdita di un sommozzatore di grande stima durante le operazioni subacquee di ieri". Così in una nota la società Tmc Marine che si occupa del recupero del veliero Bayesian. Marcus Cave, Responsabile dell'Architettura Navale e Direttore di TMC Marine, spiega: "La tragedia di ieri ha colpito tutti coloro che coinvolti in questo progetto e la priorità in questo momento è la famiglia di questo sommozzatore esperto e specializzato, che era molto apprezzato e amato da tutti i soggetti coinvolti nel progetto". "Questa pausa nelle operazioni consentirà di completare le indagini approfondite su questo tragico incidente. Ci aiuterà anche a elaborare il lutto e a riorganizzarci", dice. "Siamo estremamente addolorati per la tragedia di ieri. I nostri pensieri sono rivolti a tutte le persone colpite. Le operazioni di recupero in mare comportano sempre un elemento di rischio. Il team di recupero sta fornendo piena collaborazione alle autorità nelle loro indagini", dice ancora. "Nonostante l'interesse per questo progetto sia notevole, chiediamo ai media di essere rispettosi nei confronti dell'intero team di progetto e di concedere tempo sufficiente affinché le indagini procedano correttamente e le persone coinvolte possano riflettere e piangere in questo momento terribilmente triste".
(Adnkronos) - "Ieri è stata una giornata storica, che conferma la dimensione globale della Chiesa. Un motivo di orgoglio per tutti gli italiani. Da ministro del Lavoro, mi piace anche sottolineare la scelta del nome da parte del nuovo Papa: Leone XIII con l'enciclica 'Rerum Novarum' pose le basi per la Dottrina sociale della Chiesa, dando un nuovo e rinnovato ruolo nella società al lavoro e ai lavoratori. Un'enciclica che ancora oggi è attuale". Così, con Adnkronos/Labitalia, Marina Calderone, ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, sull'elezione di Papa Robert Francis Prevost che ha scelto il nome di Leone XIV. "L'elezione al soglio pontificio di Leone XIV è stata una grande emozione - sottolinea Calderone - nell'epoca dell'intelligenza artificiale, tutto il mondo si è fermato per guardare un comignolo. E' stato un momento di enorme partecipazione popolare, anche da parte di chi non crede. Le prime parole di Papa Leone XIV sono state importanti: il riferimento alla pace colpisce le menti e i cuori di tutti noi, mentre le guerre sconvolgono diversi angoli del mondo e anche la nostra Europa. 'Il male non prevarrà' è un inno alla speranza che dobbiamo fare nostro, in particolare noi istituzioni".
(Adnkronos) - Se l’innovazione è uno strumento chiave per il progresso, la sostenibilità è l’obiettivo da raggiungere. Tutti insieme. Facendo rete per la creazione di nuovi modelli, processi e prodotti sostenibili, condividendo forme diverse ma necessariamente integrabili di intelligenze - dall’umana all’Ai - per realizzare un futuro in cui l'innovazione supporti la sostenibilità e migliori la qualità della vita'. E' il messaggio rivolto agli operatori delle filiere immobiliari - dalla progettazione alle costruzioni, dalla finanza ai servizi - e alle Pubbliche Amministrazioni che sarà lanciato domani dal palco di Rebuild 2025 (Centro congressi di Riva del Garda, 6-7 maggio), edizione intitolata 'Connect minds, enable innovation - Condividere le intelligenze per abilitare l'innovazione'. Nonostante la filiera che unisce costruzioni e immobiliare disponga già di gran parte delle competenze necessarie per affrontare le sfide della rigenerazione e del costruire contemporaneo, manca ancora una piena integrazione tra i diversi attori dell’ecosistema. Rebuild si propone proprio come piattaforma abilitante per rafforzare queste connessioni e promuovere una visione condivisa, capace di generare impatti concreti sul futuro del costruito. Per questo motivo mercoledì 7 maggio, a chiusura dell’evento organizzato da Riva del Garda Fierecongressi, verrà presentato il ‘Manifesto per il futuro delle costruzioni’, una guida per orientare l'evoluzione del settore verso un domani ricco di incognite e sfide: cambiamenti climatici, fonti energetiche, mutamenti sociali ed esigenze abitative in primis. “Sarà allo stesso tempo il punto di arrivo dei ragionamenti emersi a Rebuild e il punto di partenza per una riflessione collettiva di tutti gli attori del comparto - spiega Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi - Sarà una guida, un decalogo, una ‘scatola degli attrezzi’ con suggestioni, esempi, esperienze concrete da cui partire per raggiungere ciò che deve essere al centro dei nostri mirini: la sostenibilità, a tuttotondo”. “È fondamentale che la rapida diffusione delle tecnologie digitali abbia un impatto positivo sulla società intera, e che il risultato sia allineato a principi di sostenibilità ed etici - commenta Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi - La convergenza e la connessione tra tecnologie innovative e tradizionali, nuovi saperi e abitudini consolidate, processi d’avanguardia e percorsi abituali devono essere guidate e orientate al miglioramento della qualità della vita di tutti”. È con questo spirito che a Riva del Garda si ritroveranno da domani i principali protagonisti del settore con 30 aziende partner, 4 scientific partner, 4 start up selezionate, 13 enti patrocinatori nazionali e 8 territoriali, 17 media partner, oltre 80 speaker impegnati nelle 16 conferenze in programma, cui si aggiungono 4 workshop dai quali emergeranno contributi decisivi per la stesura del ‘Manifesto’. A livello espositivo, 6 le tematiche sviluppate: Building, Off-site, Energy, Real Estate, Digital, Services, a sostanziare un dibattito sui macro-temi che saranno affrontati, ossia Esg, Costruzioni, Materiali, Energia e Digitale. Tematiche di discussione il cui approfondimento convergerà in una visione che coniuga valorizzazione economica, decarbonizzazione del parco immobiliare, benessere abitativo e sociale accessibile, diffuso e condiviso. Ciò verrà fatto anche identificando le principali aree di intervento sulle quali gli operatori stanno concentrando energie e investimenti, con l'intento di allineare il patrimonio immobiliare esistente e di prossima realizzazione agli standard di sostenibilità definiti dalle politiche pubbliche e dalle direttive europee, in particolare in relazione agli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra fissati per il 2030. “Abbiamo ormai compreso che la sostenibilità variamente declinata è parte del patrimonio imprenditoriale e dell’impianto valoriale delle imprese del comparto - conferma Ezio Micelli, presidente Comitato Scientifico - Rebuild e professore ordinario Università Iuav di Venezia -L'integrazione strategica dei criteri Esg sta generando una trasformazione significativa nella gran parte delle aziende del settore, per le quali sostenibilità e innovazione sono diventati fattori chiave per lo sviluppo, gli investimenti e la competitività. Il ‘Manifesto’ sarà uno strumento utile per accelerare verso questa direzione, ponendo al centro i temi della collaborazione e delle connessioni”.