INFORMAZIONIDuccio Abolaffio |
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(Adnkronos) - “Ravulizumab, la cui efficacia e sicurezza nel trattamento di pazienti con disturbo dello spettro della neuromielite ottica sono state testate con lo studio di fase 3 Champion - Nmosd, è un anticorpo monoclonale che agisce direttamente sulla frazione 5 del complemento. È un meccanismo d'azione innovativo rispetto gli altri farmaci usati in passato, i quali, agendo come immunosoppressori, creavano problemi di infezioni o di rischio oncogeno”. Così Carlo Pozzilli, professore ordinario al dipartimento di Neuroscienze umane dell’università La Sapienza di Roma e direttore del Centro sclerosi multipla dell’spedale S. Andrea di Roma, in occasione dell’incontro organizzato da AstraZeneca, insieme ad Alexion - AstraZeneca Rare Disease, commenta la rimborsabilità del trattamento negli adulti affetti da disturbo dello spettro della neuromielite ottica (Nmosd) positivi all'anticorpo anti-aquaporina-4 (Aqp4) (Ab+). “Questo farmaco - aggiunge Pozzilli - ha dimostrato un'efficacia mai vista in studi precedenti: ho avuto la fortuna, infatti, di sperimentare sui pazienti questo farmaco e di poter vedere che non ci sono state ricadute in nessuno dei pazienti studiati nel trial nell’arco di quasi due anni. Adesso abbiamo anche un follow up maggiore, di circa due anni e mezzo e questa efficacia si è mantenuta nel tempo. I risultati dello studio sono stati presentati recentemente in un convegno in Canada. Si tratta di un farmaco che viene somministrato per via endovenosa ogni 2 mesi, facilitando quindi la convenience per il paziente - conclude - rispetto a farmaci simili che venivano invece infusi ogni 15 giorni”.
(Adnkronos) - Il 17 settembre arriva la terza edizione del Learning forum, l’evento di Comunicazione Italiana dedicato all’apprendimento nelle aziende e nelle istituzioni. Sarà la prima grande tappa della Wellweek, il Festival itinerante della sostenibilità e del benessere, inaugurato la sera del 16 con l’evento 'Milano smart life'. Proprio sul benessere sarà incentrata questa edizione del Learning forum. In che modo la formazione può contribuire al benessere della persona sul luogo di lavoro? E' possibile che le nuove modalità formative rappresentino una forma di 'cura' nei confronti di lavoratori e lavoratrici? In che senso si può parlare, oggi, di una dimensione 'inclusiva' della formazione? Sono alcune tra le domande prese in considerazioni dagli oltre 100 speaker chiamati a portare la propria testimonianza, tra hr director, responsabili formazione, l&d manager, oltre alle numerose aziende b2b presenti in qualità di partner. Il tema principale della giornata sarà anzitutto discusso nel talk show di apertura dal titolo 'Verso lo smart learning: integrare la formazione nelle strategie di wellbeing', moderato da Federico Luperi di Volocom e con la partecipazione di Andrea Laudadio (Tim), Alessandro Rimassa (Radical HR), Selene Santacaterina (Amadori), Antonio Traversi (Prysmian) e Roberto Zecchino (Bosch). Ma la giornata proseguirà arricchita da diversi format: talk show, innovation speech, exclusive interview, executive circle e tavoli tematici per approfondire numerose tematiche che vanno dalla formazione digitale al legame tra formazione e sport, dall’approccio skill-based agli approcci formativi non convenzionali, ecc. Numerose le aziende che porteranno una testimonianza. Oltre alle già menzionate: Crédit Agricole, Chiesi Farmaceutici, Kpmg, Unipol, Carrefour, Iccrea Banca, PwC, UniCredit, Pirelli, Bper Banca, Saipem, Nespresso, MioDottore, Msf, Verisure, Menarini, Sap Concur, Laica, e molte altre. L’evento si svolgerà presso l’Auditorium Testori, all’interno di Palazzo Lombardia – con il Patrocinio della Regione Lombardia – mentre è previsto lo svolgimento delle sessioni a porte chiuse presso la sede di Talent Garden Isola. Il Forum si pregia inoltre delle Main Media Partnership con Adnkronos, Corriere della Sera e Radio Dimensione Suono. Hanno inoltre contribuito in qualità di Content Partner: Cornerstone OnDemand, Newton, Piazza Copernico, Preply, Radical HR, Teleskill, Trainect, U2Coach e Wolters Kluwer; e in qualità di Forum Partner: Capsula, Gility, Iama Consulting, Logotel, Skill-box, Skilla Amicucci Formazione, Skillsincloud, Skillvue e Talent Garden. Kuriu in qualità di Social Media Partner. Fasi.eu, Performance Strategies in qualità di media partner. Consecution Group, Kekyjob, Vip District, Walà in qualità di Partner Associativi. Università degli Studi di Milano Bicocca, Università Iulm in qualità di partner accademici. I panel della Main Session sarà presto disponibili sul sito www.comunicazioneitaliana.tv. E' inoltre prevista la pubblicazione di una sintesi dei tavoli a porte chiuse su: www.comunicazioneitaliana.org www.wellweek.it
(Adnkronos) - “Finalmente, abbiamo completato i lavori che consentiranno, grazie a questa collaborazione industriale tra Rea Dalmine e A2A Calore e Servizi, di fornire calore green, quindi calore di recupero, di scarto, del nostro termovalorizzatore, alla rete di teleriscaldamento di Bergamo che potrà così spegnere diverse migliaia di caldaiette con un bilancio di riduzione dell’equivalente di circa 15 mila tonnellate di Co2, dall'ambiente e dalla città di Bergamo, ogni anno”. Lo ha detto Marco Sperandio, presidente del Consiglio di amministrazione di Rea Dalmine, Gruppo Greenthesis, in occasione della presentazione del progetto di sviluppo della rete di teleriscaldamento da Dalmine a Bergamo. “Questo impianto - racconta Sperandio - nasce come idea alla fine degli anni 90, quando la regione Lombardia si trova ad affrontare la crisi dei rifiuti”, per i quali non si “trovavano abbastanza spazi in Italia”, tanto che, “venivano addirittura asportati all'estero. L'iniziativa, totalmente privata, a servizio inizialmente della città e della provincia di Bergamo, ha permesso quindi l'autosufficienza di tutta la provincia di Bergamo nella valorizzazione che fino ad oggi è stata esclusivamente per la produzione di energia elettrica dai rifiuti della provincia”. Con il passare degli anni “è nata anche questa opportunità di incrementare l'efficienza di recupero dell'impianto. Noi produciamo l'equivalente del consumo civile di tutta la città di Bergamo”. Questo “è uno degli impianti, sotto il punto di vista della qualità delle emissioni, più performanti in Italia e in Europa, con livelli di inquinanti emessi dal 60 al 99% più bassi degli attuali limiti di legge dell'Unione Europea”, conclude.