(Adnkronos) - In occasione della Giornata mondiale dell’osteoporosi, che si celebra il 20 ottobre sul tema ‘Dite no alle ossa fragili', Feidos, Federazione italiana osteoporosi e malattie dello scheletro, rinnova il suo impegno per la salute delle ossa con nuove iniziative a supporto dei pazienti. L’osteoporosi - ricorda una nota - è una patologia che colpisce almeno 5 milioni di persone in Italia e 200 milioni nel mondo, e la cui incidenza è destinata a crescere nel prossimo futuro. Su questa malattia ormai globale, Feidos accende i riflettori sensibilizzando la popolazione sull’importanza di adottare sani stili di vita per migliorare lo stato di salute delle ossa, in particolare attraverso una corretta alimentazione, un’adeguata e regolare attività fisica, nonché prestando attenzione ai fattori di rischio individuali. Nelle giornate del 20 ottobre, ad esempio, si potrà richiedere un consulto telefonico gratuito con un medico specialista chiamando il Numero Verde 800 909225 e, recandosi presso uno degli ambulatori aderenti all’iniziativa elencati sul sito fedios.org, si potrà accedere a un controllo gratuito del rischio di osteoporosi. L’impegno di Feidos è quello di garantire ai pazienti un supporto continuo attraverso campagne d’informazione, impiego di volontari presso le strutture ospedaliere, indagini con l’obiettivo di individuare bisogni, criticità ed eventuali buone pratiche per facilitare l'accesso alle terapie più appropriate. Anche quest’anno la Federazione consolida la partnership con l’associazione pazienti Mamog, Mamme con osteoporosi gravidica. L’obiettivo comune è di fornire informazioni circa questa patologia che causa fratture spontanee durante l’ultimo trimestre di gravidanza e nel puerperio. Sempre a sostegno dei soggetti affetti da osteoporosi, Feidos inaugura anche il legame con un nuovo partner, il gruppo Ffn, Fragility fracture network Italia, la parte italiana di un’organizzazione internazionale, la Ffn che ha come obiettivo quello di creare una rete multidisciplinare di esperti per ottimizzare la gestione e la prevenzione secondaria delle fratture da fragilità. L’iniziativa ha il supporto incondizionato di Ibsa Farmaceutici Italia come main sponsor, e di Gedeon Richter, Organon, Accord Healthcare Italia, Ucb e Theramex come silver sponsor. Sono le aziende farmaceutiche che hanno scelto di sostenerne questi importanti progetti di informazione che, grazie a loro, possono essere portati avanti. L’osteoporosi - conclude la nota - è una malattia sistemica dell'apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea e del rischio di fratturarsi.
(Adnkronos) - Mario Grillo, presidente di Turismo Verde-Cia, è stato eletto primo vice presidente di Euromontana, la rete multilaterale europea per lo sviluppo sostenibile e la qualità della vita in montagna. La nomina è avvenuta in occasione della 'XIII Convenzione Europea della Montagna – Economie montane', in corso a Puigcerdà, Catalogna, località di montagna ai confini con la Francia. Grillo, come rappresentante Cia-Agricoltori italiani, era già membro del board di Euromontana, e come vice presidente avrà le deleghe all'Agricoltura e alla Pac. "E' da un po' di anni, e di questo ringrazio Cia-Agricoltori italiani, che sono nel board di Euromontana -ha spiegato ad Adnkronos/Labitalia Grillo, che conduce un'azienda agrituristica a Camigliatello Silano sull'altopiano silano in Calabria- e questa vice presidenza mi permetterà di sviluppare i temi di mia competenza, come l'agricoltura, supportato da Cia-agricoltori italiani e dagli uffici studi che abbiamo a Bruxelles e a Roma, e certamente riusciremo a imprimere all'Europa qualche 'plus' che può servire a cambiare passo". Le aree montane coprono il 36% del territorio europeo e ospitano il 13% della popolazione dell'Unione Europea. Ed Euromontana è la voce di queste comunità montane in tutta Europa. Tanti i temi sul tavolo quindi per il mandato di Grillo. "E' un lavoro importante, se si prendono buone decisioni qui in Europa avremo risvolti importanti nei nostri Paesi. Ringrazio Cia-Agricoltori italiani di questa opportunità e il Board di Euromontana per avere creduto in me", ha concluso. E da Cia-Agricoltori italiani sono arrivate le congratulazioni a Grillo. “Un riconoscimento importante per la Confederazione -ha aggiunto il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini- siamo certi che l’esperienza di Mario Grillo sarà sempre più utile al dibattito europeo che vede il nostro settore strategico, ma ancora non adeguatamente centrale, in particolare attraverso una nuova visione della Pac. Potrà, oltremodo, rafforzare il nostro impegno in Europa per valorizzare sempre di più i nostri territori marginali, le comunità rurali e le produzioni locali che spesso fanno il valore aggiunto del Made in Italy”, ha concluso.
(Adnkronos) - “La ristorazione collettiva richiede oggi più che mai la nostra attenzione, non soltanto perché è un settore ad altissimo impatto di lavoro femminile e quindi merita maggiore considerazione, soprattutto nell’ottica di uno sviluppo lavorativo che rispetti la maternità, ma anche in vista degli obiettivi di sostenibilità”. Così Federico Freni, sottosegretario ministero dell’Economia e delle finanze, in un videomessaggio al Cirfood District di Reggio Emilia, in occasione del Secondo Summit della Ristorazione Collettiva, spiega che “questo settore garantisce standard di sostenibilità alimentare che altri tipi di ristorazione non riescono a riconoscere, un aspetto che non possiamo ignorare”. “Questo settore - continua freni - garantisce standard di sostenibilità alimentare che altri tipi di ristorazione non riescono a riconoscere, un aspetto che non possiamo ignorare. Non possiamo trascurare nemmeno il problema endemico che affligge la ristorazione collettiva: i ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione. Su questo tema stiamo lavorando e intendiamo accelerare, poiché è essenziale dare le giuste garanzie agli operatori del settore. Questi, nonostante la crisi derivata dall’aumento dei prezzi in seguito alla guerra in Ucraina, sono riusciti a mantenersi solidi, seppur indeboliti. L’impegno dello Stato deve continuare a sostenere questo settore strategico per le nostre famiglie”. Un aspetto cruciale della ristorazione collettiva, che non va trascurato, è inoltre “il suo ruolo nell’educazione alimentare. In un mondo dove mangiare in modo equilibrato è sempre più difficile - conclude Freni - questo settore garantisce standard di educazione alimentare, soprattutto per i più piccoli”.