INFORMAZIONIDaria Barbolini |
INFORMAZIONIDaria Barbolini |
(Adnkronos) - "Il Mes? Ora non è una priorità". E' quanto ha detto oggi, martedì 13 maggio, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando a margine di un convegno sull'Europa. "Forza italia è pronta a votare sì, ma solo se c’è un controllo democratico" precisa. "Sul Mes come Forza Italia abbiamo avuto sempre delle perplessità perché abbiamo una visione più europeista" aggiunge. "Noi vogliamo il controllo democratico del Mes: questa è la nostra idea diversa da FdI e dalla Lega. Ora non è una priorità, la priorità è costruire la pace in Ucraina e in Medio Oriente. La nostra posizione è diversa da quella di altri, vediamo cosa succede ma non è una priorità" ribadisce. “E’ importante che tutti quanti lavoriamo per costruire la pace" sottolinea il ministro degli Esteri. "Condivido appieno le parole del Papa. Noi sosteniamo il progetto americano, l’importante che sia una pace giusta. Non può essere la sconfitta dell’Ucraina. La Russia deve assumersi le sue responsabilità”. Quanto all'Europa Tajani sottolinea che “chi pensa di scardinare e distruggere l’Europa, fa una scelta scellerata e fa un danno innanzitutto ai suoi cittadini… io sono un convinto europeista , va difesa la costituzione europea". Tajani ha citato, poi, Dante Alighieri (“il primo europeista della storia”) e Alcide De Gasperi (“non possiamo dimenticare un grande patriota e protagonista della Repubblica italiana”).
(Adnkronos) - "Il Rapporto Gem ci racconta quest'anno che l'Italia si posiziona al 34esimo posto su 51 economie nel mondo, quindi nel ranking mondiale continuiamo ad avere una posizione piuttosto bassa. Questo è un dato preoccupante perché la crescita di un Paese dipende anche dalla propensione imprenditoriale, sia per ciò che riguarda la prospettiva di sviluppo economico, sia per fronteggiare le sfide che ci troviamo adesso nel mondo, come la transizione verso una sostenibilità ambientale e sociale e verso il digitale”. Lo ha detto Alessandra Micozzi, docente di Economia applicata presso l'Universitas Mercatorum e coordinatore team Progetto Gem Italia, alla presentazione del Rapporto Gem Italia 2024-2025, a cura di Universitas Mercatorum - l’Università delle Camere di Commercio Italiane del Gruppo Multiversity - svoltasi a Roma, intitolato ‘L’imprenditorialità per la crescita del Paese’. “Un altro dato allarmante è che il gender gap in Italia, anziché diminuire, aumenta e quest'anno abbiamo fatto un focus specifico sulle determinanti e i fattori che effettivamente condizionano questo gender gap - spiega Micozzi - Un altro dato è la propensione alla crescita: le nuove imprese italiane che nascono non hanno la capacità di occupare personale e ciò è dipeso da diversi fattori, come un contesto burocratico complesso, oneri fiscali elevati, che non favoriscono investimenti e assunzioni, ma dipende anche dalla carenza strutturale delle infrastrutture digitali e il supporto all'innovazione. Questo pregiudica in particolar modo le imprese ad alta tecnologia”. “L'imprenditorialità è un fenomeno sociale e culturale, quindi la dimensione culturale è rilevante. Questo significa che le convinzioni e ciò che ci si aspetta a livello di aspettative sociali impattano molto sulla rappresentazione che abbiamo dell'imprenditorialità come carriera desiderabile e anche sulla valutazione delle proprie capacità ad attivare un'impresa. Pertanto, sicuramente la formazione a tutti i livelli di educazione, è fondamentale per un cambiamento culturale”, conclude.
(Adnkronos) - Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, ha ritirato oggi il Premio Guido Carli, il riconoscimento dedicato all’ex governatore della Banca d’Italia e assegnato ogni anno alle personalità che si sono distinte per il loro impegno sociale, i successi in campo imprenditoriale, oltre che per aver portato lustro al talento e alla genialità italiana nel mondo. Dopo una carriera professionale che spazia dal mondo della finanza ai settori industriali, Palermo è, dal 2022, amministratore delegato di Acea. "Ricevere questo premio – ha commentato l'ad - è un onore, un tributo soprattutto ai valori sui quali ho centrato il mio percorso professionale: la creazione di valore nelle aziende, le ricadute sulla collettività, portando sempre al centro le persone". La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, nella sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica. La XVI edizione del Premio Guido Carli è stata intitolata a Papa Francesco e interamente dedicata all’impegno sociale e all’attenzione agli ultimi.