(Adnkronos) - "L’esigenza di ridurre norme e oneri burocratici è vitale in materia di appalti e di edilizia, tantopiù alla luce del fatto che il Pnrr ha sensibilmente aumentato il numero e il valore dei contratti pubblici, che ha avuto nel 2024 un incremento del 65,9%rispetto al 2019 e del 36,4% rispetto al 2021". Lo ha detto Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministra per le riforme istituzionali e semplificazione normativa, alla conferenza ComoLake. "Gli operatori del settore - ha continuato- devono misurarsi con una normativa fortemente interdisciplinare, che spazia dalle norme antisismiche a quelle in materia di sicurezza antincendio a quelle igienico-sanitarie, a quelle relative alla conformità degli impianti e all’efficienza energetica. Questa disciplina, che solo in parte è raccolta in testi unici ma per altra parte è dispersa in norme che regolano specifici settori, deve con urgenza essere riordinata, snellita, semplificata. È necessario ridurre gli adempimenti e gli oneri amministrativi per liberare tutte le potenzialità di sviluppo di un settore che ha contribuito per circa un terzo all’aumento del Pil del biennio 2021-2022". "Ho avviato una proficua interlocuzione con il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, con l’obiettivo di revisionare la disciplina delle costruzioni. Con il decreto Pnrr 4 - ha detto - sono stati previsti numerosi interventi di grande importanza per gli operatori del settore edile: penso alla patente a punti per le imprese che operano nei cantieri, all’esonero dei controlli per le imprese risultate in regola nelle ispezioni, al nuovo regime sanzionatorio rafforzato per gli appalti illeciti, all’obbligo di applicazione negli appalti e subappalti pubblici e privati del contratto collettivo nazionale di lavoro più rappresentativo per la retribuzione dei lavoratori e ad altri interventi di carattere fiscale e in materia di controlli", ha concluso.
(Adnkronos) - “Il Paese, per crescere a livello economico e sociale, ha bisogno di più giovani e di più donne al lavoro. Come manager abbiamo il dovere di mettere in sinergia la produttività e competitività delle aziende con il benessere e il senso del lavoro delle persone, per questo abbiamo bisogno di generare un cambiamento culturale sul lavoro, in famiglia e nella società che non veda più la maternità come carico esclusivo della donna ma coinvolga appieno entrambi i genitori. Passando dal concetto di maternità a quello di genitorialità sempre più condivisa”. Lo ha detto oggi Marco Ballarè, presidente di Manageritalia, questa mattina a Roma presso la sala Stampa della Camera dei Deputati, presentando la proposta normativa in 5 punti dei manager italiani alla politica per favorire una genitorialità sempre più condivisa e che non penalizzi il lavoro e la carriera delle donne. Dalla creazione di un bonus strutturale di 400 euro a coppia (interamente detassato e a carico dell’azienda) per l’acquisto di beni per il nascituro all’estensione del congedo di paternità dagli attuali 10 giorni a un mese con il 100% della retribuzione per il padre lavoratore, oltre a sgravi contribuitivi per le aziende che migliorano spontaneamente la disciplina dei congedi sino alle agevolazioni fiscali per le assunzioni femminili. "Per far questo necessitiamo anche dell’aiuto concreto del Parlamento, del Governo e del legislatore per avere il supporto di una norma di legge che garantisca davvero a tutti questo salto culturale e comportamentale. Per coinvolgere anche i tanti italiani che lavorano nelle nostre Pmi serve una legge e un piccolo finanziamento che almeno all’inizio dia davvero una scossa al mondo del lavoro e a tutto il Paese”, ha concluso.
(Adnkronos) - TenarisDalmine, sede operativa italiana di Tenaris, attiva nella produzione di tubi in acciaio e soluzioni per l'industria energetica, e Axpo Italia, azienda del settore energetico e fornitore di soluzioni rinnovabili, hanno sottoscritto un Power Purchase Agreement (Ppa), un contratto della durata di 7 anni, che prevede la fornitura a TenarisDalmine da parte di Axpo di 15 GWh all’anno di energia verde certificata. Per TenarisDalmine - si legge in una nota congiunta - l’accordo è un nuovo tassello nella strategia di decarbonizzazione di Tenaris, che ha pianificato di ridurre, a livello globale, le proprie emissioni specifiche di CO2 del 30% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2018. Per Axpo Italia si tratta di un ulteriore elemento di certificazione dell’importanza strategica di questo genere di accordi per partecipare concretamente agli obiettivi di sostenibilità tramite l’approvvigionamento energetico sostenibile del tessuto produttivo nazionale. “L’impegno di una leading company come TenarisDalmine su un orizzonte temporale di medio-lungo periodo testimonia la volontà di mettere al centro del proprio sviluppo una visione consapevole della sostenibilità d’impresa ed è al contempo un contributo concreto che, insieme, possiamo dare alla nascita di nuovi impianti di produzione rinnovabile in Italia”, commenta Simone Demarchi, amministratore delegato di Axpo Italia. “Questo contratto è un passaggio significativo nella transizione di TenarisDalmine verso una produzione sempre più sostenibile - sottolinea Michele Della Briotta, presidente Tenaris Europa e ad di TenarisDalmine - La scelta di approvvigionarci di energia verde risponde alla volontà di integrare soluzioni a basso impatto ambientale nei nostri processi produttivi, contribuendo alla riduzione dell'impronta di carbonio aziendale”. La fornitura di Axpo è un ulteriore passo nella strategia aziendale di decarbonizzazione di Tenaris in Italia, aggiungendosi ad altre iniziative, come il progetto dell’elettrolizzatore in corso con Snam e Tenova per la produzione on site di idrogeno utilizzato come combustibile alternativo al gas naturale (per il trattamento termico dei prodotti), e il progetto di ricerca ReMFra, co-finanziato dalla Commissione Europea, per la valorizzazione dei residui di processo della produzione e lavorazione dell’acciaio. “La sostenibilità - prosegue Della Briotta - è un impegno di lungo periodo, perché deriva dall’insieme di varie iniziative che abbiamo realizzato e continueremo a perseguire, per un miglioramento costante e significativo”.