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(Adnkronos) - "Djokovic è davvero un grande modello per le nuove generazioni. Vederlo competere, allenarsi e lottare per momenti come questi è incredibile. Ciò che ha ottenuto nella sua carriera è straordinario. Lo considero un vero idolo". Jannik Sinner ha risposto così ai complimenti di Novak Djokovic dopo la semifinale vinta al Six Kings Slam, oggi giovedì 16 ottobre. "Giocare contro di lui - ha spiegato Sinner a fine match - è un enorme onore e privilegio. Sono felice per oggi, ma anche felice di vederlo nei tornei e di averlo intorno". L'azzurro parla anche della finale con Alcaraz di sabato 18 ottobre: "Carlos? Non vedo l’ora ogni volta che ci affrontiamo. È fantastico per noi, sarà una grande battaglia e cercherò di essere il più pronto possibile. È ovviamente un enorme onore giocare ancora contro di lui. Tutti speriamo in un grande sabato sera".
(Adnkronos) - "In questi anni il governo ha lavorato per rafforzare la possibilità degli imprenditori di creare nuovi mercati e di consolidare quelli già presenti. Ci siamo concentrati sulla fiscalità ed è diminuita la pressione fiscale e su interventi che permettono di innovare nuove tecnologie, di lavorare sull'aumento dei salari, anche intervenendo sul cuneo fiscale, in particolare, ma anche sull'Irpef”. E’ quanto affermato da Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, partecipando al primo Forum nazionale del Largo Consumo dal titolo ‘Il carrello della spesa tra scelte di politica economica e soluzioni per la filiera’, organizzato a Roma e promosso da Centromarca - Associazione italiana dell’Industria di Marca - e Ibc - Associazione Industrie Beni di Consumo - con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. “Si tratta di provvedimenti che porteranno e stanno portando a una crescita della fiducia soprattutto degli imprenditori, in una politica che torna a occuparsi di loro”, conclude il ministro.
(Adnkronos) - “In questo momento la mobilità sta vivendo una fase di grande trasformazione in Italia. I dati diffusi da Motus-E a giugno 2025 ci dicono che ci sono più di 67mila punti di ricarica diffusi su tutto il territorio italiano e solo nell’ultimo anno sono cresciuti di altri di 10mila. Anche le autostrade stanno facendo la loro parte, nel 60% delle aree di servizio troviamo stazioni di ricarica con una potenza maggiore di 150kw, che vuol dire soste brevi e viaggi più agevoli. Quindi, l’infrastruttura cresce e cresce bene. Ma da sola, non basta”. Lo afferma Daniela Biscarini, Ceo di Ewiva, intervenuta all’evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’ in corso oggi al Palazzo dell’Informazione a Roma. “Abbiamo bisogno di più veicoli elettrici e di una nuova cultura di mobilità elettrica – sottolinea Biscarini -. Gli operatori del settore privato, come Ewiva, stanno anticipando molti investimenti per far sì di accogliere una domanda, ma c’è bisogno di un supporto a questa domanda. Quello che auspichiamo è che il settore pubblico, quello privato e i cittadini abbiano un’unica regia per far fronte a questa grande trasformazione del mercato. Anche in altri Paesi europei, la chiave della trasformazione è stata un’incentivazione più stabile a sostegno della domanda che ha creato maggiore confidenza nell’approccio al veicolo elettrico. Quindi, serve una regia unica per sostenere questo grande cambiamento”. “La mobilità elettrica non è solo una nuova cultura tecnologica ma è anche un cambio nella quotidianità di tutti. E per far sì che il cambiamento avvenga, bisogna lavorare tutti insieme per una maggiore informazione e sfatare i falsi miti sulla mobilità elettrica. È momento cruciale per questa trasformazione, o acceleriamo o rimaniamo indietro rispetto al resto del mondo”. "Per noi l'operazione di ricarica deve essere parte della quotidianità del guidare elettrico, per questo lavoriamo molto sulla semplificazione dell’esperienza utente. Siamo stati i primi Cpo in Italia ultraveloci a offrire la possibilità di ricaricare con pagamento contactless su tutte colonnine. E inoltre offriamo anche su tutta rete la funzionalità plug and charge, che consente di ricaricare semplicemente attaccando il cavo senza la necessità di scaricare una app o avere una tessera, questo per rendere la ricarica più accessibile e semplice. Lavoriamo molto sulla cultura della mobilità elettrica, investiamo sui giovani, andiamo nelle scuole per parlare di energie rinnovabili e mobilità sostenibile perché crediamo che il vero cambiamento passi anche da loro". “Ewiva si è data l’obiettivo di costruire una rete di ricarica ultraveloce diffusa sul territorio e alimentata al 100% da energie rinnovabili. Oggi abbiamo 1500 punti di ricarica su 400 siti diffusi su tutto il territorio. il 50% è al nord, il 27% al centro, il 23% al sud e isole. La collaborazione con i territori è fondamentale nella selezione dei siti dove costruire nuovi punti di ricarica. Infatti, i nostri partner sono sia privati sia le amministrazioni locali. Con loro selezioniamo e copriamo aree che prima non vedevano nessuna possibilità di ricaricare auto elettriche”. “Il 70% dei nostri siti ha 4 punti di ricarica e l’obiettivo è essere presenti per tutti i guidatori elettrici, da quelli che fanno lunghe percorrenze a quelli occasionali. Per questo, nella scelta dei nostri siti selezioniamo aree commerciali, tratte di lunga percorrenza o snodi strategici”, conclude Biscarini.