Ricorda username |
Ricorda username |
(Adnkronos) - Il Vaticano giovedì 19 settembre si pronuncerà sul caso Medjugorje. Ci sarà infatti una conferenza stampa sull’esperienza spirituale di Medjugorje con l’Intervento del prefetto dell’ex Sant’Uffizio, il card. Víctor Manuel Fernandez. Il cardinale di recente aveva spiegato che con le nuove norme approvate dal dicastero anche sul caso Medjugorje sarebbe stato “più facile andare avanti e arrivare a una conclusione prudenziale”. Al caso delle presunte apparizioni mariane a Medjugorje ha lavorato - nel 2010 sotto il pontificato di Ratzinger - una commissione guidata dal cardinale Camillo Ruini, concludendo che le prime nove apparizioni erano da considerarsi veritiere lasciando però in sospeso tutte le altre. Il card. Fernandez, presentando lo scorso maggio le nuove norme volute dal Papa con un giro di vite sulle presunte apparizioni mariane, aveva anticipato che “proprio i veggenti costituivano uno dei punti preoccupanti”. Il Papa aveva avuto modo di intervenire su Medjugorje sul volo di ritorno da Fatima. In quell’occasione aveva evidenziato “alcuni dubbi nella Congregazione” vaticana che hanno indotto a inviare l’intera documentazione sul “caso” ai membri del dicastero, compresi i pareri contrari al testo Ruini. “Sulle prime apparizioni, quando i 'veggenti' erano ragazzi - aveva riferito Francesco - il rapporto più o meno dice che si deve continuare a investigare. Circa le presunte apparizioni attuali, il rapporto ha i suoi dubbi. Io personalmente sono più 'cattivo': io preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora… questa non è la mamma di Gesù. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore”.
(Adnkronos) - Fa l’imprenditore nella zona dell’empolese e ogni giorno da qualche mese si alza all’alba per salire sul trattore, dare il ramato e coltivare la vite. Lui è Ritano Baragli, si alza ogni giorno alle 6 del mattino e negli ultimi anni ha dovuto fare anche il trattorista, non essendo riuscito a trovare nessuna persona in grado di ricoprire quel ruolo professionale. Baragli guida Valvirginio - Cantina Sociale Colli Fiorentini, gruppo vitivinicolo che si trova a Montespertoli ed è una dei principali produttori di vino Chianti al mondo. Con alle spalle una storia di oltre 50 anni, Valvirginio oggi riunisce 350 famiglie e 850 aziende, che conservano e tutelano circa 1500 ettari del paesaggio toscano. “Quest’estate i trenta ettari della nostra vigna li ho trattati tutti io - spiega Baragli - ma il problema è di sistema: in agricoltura manca manodopera, trovare persone è sempre più difficile ed è ancor più difficile trovare manodopera qualificata. Infatti per fare il trattorista non basta saper guidare il trattore, ma è necessaria anche una conoscenza del territorio e del mestiere per non fare danni nei campi”. “Per curare la terra ci vogliono passione e sacrificio, e purtroppo gli italiani non vogliono più fare questi lavori - continua Baragli -. Ogni anno mancano sempre più lavoratori, non sarà facile andare avanti così. Inoltre c’è un problema di burocrazia, che è troppa e troppo complicata: gli imprenditori sono costretti a passare il tempo a riempire scartoffie”.
(Adnkronos) - "Ci sono due fenomeni da considerare: in termini demografici si registra un progressivo afflusso di persone nei centri urbani, e questo accade per motivi naturali, in quanto le città sono in grado di produrre un livello di efficienza sociale ed economica che le campagne non sono in grado di sostenere. L'altro fenomeno da considerare è che, utilizzando questo sistema produttivo, stiamo progressivamente avendo problemi di cambiamento climatico, altro elemento al quale dobbiamo porre delle resistenze". Sono le parole del presidente del Consiglio di amministrazione di A2A, Roberto Tasca, in merito al ruolo fondamentale che hanno le città nell'innovazione, in termini di maggiore sostenibilità e decarbonizzazione, intervenendo a margine della presentazione del Position Paper “Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit”, realizzato da Teha Group in collaborazione con A2A e il contributo scientifico di ASviS, svoltasi oggi nell’ambito della 50° edizione del Forum di Cernobbio, intitolata “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”. Uno studio completo e dettagliato sul ruolo di catalizzatore economico e sociale delle città italiane e sulla loro rilevanza nel promuovere il processo di decarbonizzazione dell’intero sistema-Paese. Afflusso dei cittadini e climate change si possono tenere insieme attraverso gli investimenti, spiega il presidente Tasca: "E soprattutto potendo sfruttare il fatto che le città sono produttrici di efficienza: pensando, ad esempio, al riscaldamento di un condominio e alla difficoltà a riscaldare case che sono viceversa sparse in una campagna, si capisce subito quale effetto alveare si avrebbe e l'effetto conseguente che si otterrebbe dall'altro lato, ad esempio, se si riducesse il trasporto pubblico che utilizza ancora oggi i motori endotermici, spostandolo su motori elettrici avremmo una progressiva riduzione". "Le città sono i destinatari naturali di investimenti che, come abbiamo stimato, potranno essere circa 270 miliardi di euro fino al 2050 e che consentiranno di ridurre le emissioni di poco più del 50%. Oggi si parla molto dello sviluppo dell'intelligenza artificiale, ma sviluppare l'intelligenza artificiale significa utilizzare molti data center, che produrranno anche grande calore. Noi possiamo raccogliere quel calore tramite il teleriscaldamento e indirizzarlo verso le città. In questo modo molte abitazioni diverranno automaticamente sostenibili. Questo è un fatto importante da considerare per poter avere e dare un contributo forte al pianeta", conclude.