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(Adnkronos) - Tupperware ha annunciato di aver avviato la procedura di fallimento. La famosissima azienda statunitense, produttrice dei contenitori di plastica per alimenti, è da tempo in difficoltà ma ora la Ceo Laurie Ann Goldman ne parla apertamente, presentando l'istanza di protezione ai sensi del Capitolo 11, la legge americana sui fallimenti. "Negli ultimi anni - ha detto - la posizione finanziaria della società è stata gravemente influenzata dal difficile contesto macroeconomico. Di conseguenza, abbiamo esplorato numerose opzioni strategiche e determinato il miglior percorso da seguire". La speranza, spiega ancora Laurie Ann Goldman è quella di portare Tupperware a compiere un salto tecnologico. "Questo processo - ha dichiarato - è pensato per fornirci una flessibilità essenziale mentre perseguiamo le alternative strategiche per supportare la nostra trasformazione in un'azienda digitale tecnologicamente avanzata e meglio posizionata per servire i nostri stakeholders". Fondata nel 1946 dal chimico Earl Tupper, l'azienda divenne famosa tra gli anni '50 e '60 quando le rappresentanti, donne principalmente, iniziarono a vendere i contenitori di plastica ermeticamente sigillati con dimostrazione a domicilio. Per molte di loro fu un'opportunità di guadagnare senza avere degli orari stabiliti e un lavoro full-time fuori casa. Grazie a loro nacquero i cosiddetti 'Tupperware Party', dove amici e familiari si riunivano in casa con cibo e bevande mentre un rappresentante dell'azienda mostrava gli articoli.
(Adnkronos) - "Il mondo è ancora molto poco inclusivo, taglia fuori o lascia indietro chi ha delle fragilità, chi potrebbe avere delle opportunità importanti. La sinergia tra chi come i consulenti del lavoro ha il polso dell'oggettività del processo produttivo delle aziende e chi come Anfass ha il polso dei bisogni della soggettività delle persone con disabilità può portare ad un incontro molto proficuo fra questi due mondi, creando le condizioni per un inserimento ottimale attraverso una valutazione delle potenzialità, un inserimento e un accompagnamento anche dopo l'avvio dell'attività lavorativa". A dirlo oggi il direttore generale dell’Inps, Valeria Vittimberga, intervenendo all’evento ‘Lavoro inclusivo: opportunità e sfide per le persone con disabilità’, organizzato dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e dall’Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo (Anffas). "I dati sulla disoccupazione delle persone con disabilità sono ancora preoccupanti - avverte - eppure il lavoro è essenziale come tassello di un progetto. Dare la giusta opportunità è alla base di tutto, stimolare quella grinta e quella capacità di resilienza di cui le persone con disabilità sono maestre di vita". "E' ancora forte - sottolinea - l'emozione e l'ammirazione suscitata in noi dalle Paralimpiadi dove gli atleti hanno manifestato non soltanto resilienza, ma preparazione, volontà, forza di carattere, talento. La sfida per noi è quella di far cogliere appieno le grandi risorse che ognuno di noi ha dentro di sé, attraverso il sistema di welfare che immaginiamo e che quotidianamente siamo impegnati a realizzare. A me sembra che le misure di inclusione volute dal Governo Meloni vadano in questa direzione. Tutti dobbiamo giocare la nostra parte, le istituzioni, il mondo delle professioni, il Terzo settore, per costruire un mondo dove tutti possano esprimere pienamente il proprio potenziale. Mi sembra una delle sfide più motivanti che possano esserci".
(Adnkronos) - "Per la città di Bergamo è un progetto visionario, strategico e per noi fondamentale. Significa poter avere 11.000 appartamenti in più che verranno collegati ai 36.000 già attuali e soprattutto una riduzione di 15.000 tonnellate di riduzione di CO2. Noi abbiamo un appuntamento importante che non possiamo mancare, che è quello dell'accordo che abbiamo sottoscritto con l'Unione Europea per l'azzeramento del CO2 da qui al 2030. Parte fondamentale è sicuramente il rapporto come abbiamo visto in questo progetto, accordo territoriale con tre comuni e l'accordo poi con due società – Rea Dalmine e A2A - che sono di particolare rilevanza. È un obiettivo di cui essere particolarmente orgogliosi". Lo ha detto all’Adnkronos il sindaco di Bergamo Elena Carnevali in occasione della presentazione, oggi, del progetto di sviluppo della rete di teleriscaldamento da Dalmine a Bergamo.