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(Adnkronos) - “Abbiamo voluto fortemente istituire questo Infopoint proprio nella stazione Cadorna, nel cuore di Ferrovienord, per offrire un contatto diretto con gli utenti. Ferrovienord è infatti molto impegnata in numerosi cantieri, anche di grande importanza, ed è quindi fondamentale fornire un punto di riferimento dove i cittadini possano rivolgersi, sia per segnalazioni, sia semplicemente per informazioni sulla durata o sull’entità dei lavori”. Così il presidente di Ferrovienord, Pier Antonio Rossetti, all’inaugurazione, oggi alla stazione di Milano Cadorna, dell’Info point Cantieri della società del Gruppo Fnm. Un ufficio pensato per offrire al pubblico informazioni sulle attività di manutenzione e sviluppo della rete lombarda. A proposito di interventi, Rossetti fa sapere che “Regione Lombardia ha investito circa 11 milioni di euro in 29 stazioni: molte di esse sono già quasi concluse, mentre altre sono in fase di avvio. A questo si aggiunge tutta la manutenzione straordinaria del cantiere di Seveso - approfondisce - Tra i principali interventi ci sono quelli di Bovisa, Busto Arsizio e naturalmente la linea Brescia-Iseo-Edolo, la cui riqualificazione è stata completata la scorsa estate e che dal 2026 sarà trasformata in linea a idrogeno, con la sostituzione completa della flotta attuale di 14 treni a diesel”. Le dichiarazioni del presidente di Ferrovienord giungono a un anno dall’inizio del suo mandato. "Un anno in cui sono stati aperti molti cantieri, ne sono stati chiusi altri e numerosi lavori sono già iniziati. Grazie anche a tutto il personale di Ferrovie Nord: uomini e donne che lavorano realmente giorno e notte per garantire che il servizio sia sempre reso al meglio”, conclude Rossetti.
(Adnkronos) - Parte da Salerno, il 18, 19 e 20 dicembre, il progetto nazionale 'Co-programmare con i giovani', iniziativa finanziata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2024 (a valere sul Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. n.117/2017), che vede l’ente salernitano Moby Dick Ets vestire il ruolo di capofila. Il progetto è pensato per coinvolgere operatori, istituzioni e giovani di tutte le regioni italiane in un percorso di partecipazione attiva e co-programmazione delle politiche giovanili. L’obiettivo cardine è ascoltare i bisogni reali delle nuove generazioni, stimolare un dialogo costruttivo con le istituzioni e favorire la nascita di idee, la condivisione di spazi e la realizzazione di iniziative volte a costruire comunità più inclusive, sostenibili e partecipative. "Essere capofila di un progetto così strutturato – afferma Francesco Piemonte, presidente di Moby Dick Ets - finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è il riconoscimento dell’impegno ventennale di Moby Dick in materia di volontariato e politiche giovanili. Co-programmare con i giovani è un progetto ambizioso che persegue l’obiettivo di elevare i giovani dalla condizione di meri destinatari di servizi a quella di co-autori effettivi delle strategie pubbliche. Lavoriamo per unire la sensibilità del Terzo settore all’autorevolezza delle istituzioni, creando un modello di amministrazione condivisa in grado di trasformare i bisogni reali in azioni concrete e sostenibili per lo sviluppo inclusivo del Paese. Il Meeting di Salerno è il primo passo, fondamentale per allineare le aspettative e costruire fin da subito un clima di collaborazione con tutti i partner e le istituzioni coinvolti”. L’inizio dei lavori del meeting è previsto per il pomeriggio di giovedì, 18 dicembre, alle 15, presso il Grand Hotel Salerno (Lungomare Clemente Tafuri, 1). Dopo i saluti istituzionali il momento clou della giornata inaugurale è l’intervento del viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, che dialogherà con il giornalista di Adnkronos, Fabio Paluccio, sulle aspettative delle nuove generazioni e sulle attività messe in campo dal governo per rendere i giovani protagonisti attivi nella costruzione delle politiche e dei servizi a loro destinati. Nel corso della prima giornata sono previsti altri due panel: alle 16 'Co-programmare, strumento collaborativo tra p.a. e terzo settore', con la partecipazione di Alessandro Lombardi, capo dipartimento politiche sociali Ministero del Lavoro; Virgilio D’Antonio, Magnifico Rettore dell’università degli studi di Salerno; Paola de Roberto, assessore alle Politiche sociali e giovanili del Comune di Salerno; Mario Di Spirito, consulente contabile e fiscale per il terzo settore. Alle 17:30 'Politiche Giovanili, divergenze regionali e futuro quadro nazionale', nel corso del quale sono previsti gli interventi di: Giuseppe Pierro, capo dipartimento per le politiche giovanili e servizio civile universale; Federica Celestini Campanari, presidente dell’Agenzia Italiana per la Gioventù; Maria Cristina Pisani, presidente del Consiglio Nazionale Giovani; Domenico Carbone, Presidente di Anci Giovani; Don Roberto Faccenda, responsabile pastorale giovanile di Salerno. Nel corso del secondo panel, sono previste anche le testimonianza di giovani volontari impegnati in missioni all’estero come Antonio Scicolone e Paolo Giovanni Maria De Prezzo (Kenya); Mahmood Mustafa (Egitto) e Stefania Daniele (Argentina). Con Moby Dick Ets capofila compongo il partneriato di 'Co-programmare con i giovani' le associazioni: Tdm 2000 (Sardegna), Associazione Valentia Aps (Calabria), Fattoria pugliese diffusa Aps (Puglia), Piazza Viva Aps (Trentino Alto Adige), Campus Salute Aps (Campania), Festival della Filosofia in Magna Grecia (Campania), Senza confini Aps (Liguria), Amici del Villaggio Aps (Veneto), Mo.d.a.v.i. Aps-RA (Lazio), Sciara Progetti Aps / Ets (Emilia Romagna), Opes Aps (Toscana).
(Adnkronos) - La provincia di Trento torna in testa, medaglia d’oro per la qualità della vita, seguita sul podio da Bolzano e Udine. È il bilancio annuale dell’indagine del Sole 24 Ore che fotografa il benessere nei territori. Nella top 10, tra le 107 province analizzate, trionfa il Nord con Milano all’ottavo posto. Roma continua la sua scalata in classifica, balzando di 13 posizioni e guidando la rimonta delle grandi città metropolitane. Il Sud rimane invece fanalino di coda, con Reggio Calabria che si conferma ultima. Trento si configura quindi come la testa di serie dell’arco alpino, scalzando la vincitrice del 2023, cioè Udine (ora terza) e la pluripremiata Bolzano. Il territorio altoatesino viene spinto in seconda posizione dalle performance in “Affari e lavoro” e dai primati in alcuni importanti indicatori tra cui il quoziente di natalità (i nuovi nati ogni 1000 abitanti sono 8,4 contro i 6 della media nazionale). Udine, invece, è nella top 10 della classifica che misura la qualità di “Ambiente e servizi”, terza per densità di impianti fotovoltaici. Le prime 10 province sono dunque tutte settentrionali premiando le piccole: Bergamo (vincitrice nel 2024, ora al 5° posto), Treviso, Padova (che ritorna tra le teste di serie dopo 30 anni di assenza: era nona nel 1994) e Parma. All’apice della classifica generale tornano anche le grandi aree metropolitane come Bologna e Milano, rispettivamente al 4° e all’8° posto, in testa per “Demografia, società e salute”, la prima e per “Ricchezza e consumi” e “Affari e lavoro” la seconda. Nel complesso, le città metropolitane registrano un miglioramento rispetto all’edizione 2024: Roma guida la risalita e si piazza 46esima, mentre Genova sale di 11 gradini arrivando al 43esimo posto. In miglioramento anche Bologna che sale di 5 posizioni sul 2024, e Milano che cresce di 4 (Torino sale di una posizione e diventa 57esima). Bene anche Cagliari, prima area metropolitana del Mezzogiorno che sale di cinque posizioni e si piazza 39esima, seguita da Bari (67esima, ma in calo di due posizioni), Messina (91esima), Catania (96esima, in calo però di 13 posizioni), Palermo (97esima), Napoli (104esima) e Reggio Calabria, ultima per il secondo anno di fila.