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(Adnkronos) - "Il rapporto con l’Africa è centrale nella nostra agenda di politica estera, in particolare il lancio del piano Mattei. Formazione ed educazione rappresentano un architrave nel piano: capitale umano e giovani rivestono un’importanza cruciale". Lo ha dichiarato Nicoletta Bombardiere, direttore generale per gli Affari globali del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, durante la presentazione del progetto “CyberBridge - Strategic Training Programme for Digital Resilience in Africa”, realizzato congiuntamente con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn) e con il supporto di Leonardo, tramite la Divisione Cyber & Security Solutions, e il sostegno del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Come spiegato nel corso dell’incontro, il progetto “Cyberbridge” è rivolto a Paesi africani ed è concepito per integrare competenze tecniche e capacità di policy favorendo un approccio multilivello alla resilienza digitale attraverso formazione specialistica, diplomazia e governance del cyberspazio. "Il panorama delle tecnologie e dell’informazione in Africa sta vivendo una rivoluzione, grazie a una popolazione giovane esperta di tecnologia e una crescente domanda di connettività. Pensiamo all’espansione di internet e servizi legati all’Ia, e quindi alla connettività. L’espansione delle possibilità digitali apre anche nuovi scenari di rischio, con una declinazione particolare in Africa. L’uso crescente di tecnologie sofisticate legate a intenti malevoli portano a le cosiddette minacce ibride. Come Farnesina con questo progetto intendiamo fornire un contributo significativo al rafforzamento del dialogo strategico tra Italia e paesi Africani promuovendo una cultura istituzionale della cybersicurezza. Si tratta di paesi con capacità infrastrutturali adeguate per poter investire in cybersicurezza". "Grazie al nostro contributo finanziario il progetto consentirà organizzazione di missioni e questo aiuterà ad intessere relazioni istituzionali con i paesi interessati. È facile comprendere come Cyberbridge un investimento nelle relazioni di lungo periodo per noi, con l’obiettivo di costruire uno scenario internazionale più sicuro. I paesi con cyberbridge saranno più sicuri e pronti a difendere i propri cittadini, oltre che luoghi affidabili per investimenti", ha concluso Bombardiere.
(Adnkronos) - "Io porto l'esperienza della comunicazione all'interno di una pmi italiana, dove la comunicazione non è stata soltanto un vettore informativo ma parte della strategia di governance e di crescita dell'azienda e per noi di successo, anche appunto attraverso la comunicazione. il nostro è un settore tradizionale, in cui è difficile la comunicazione e centrale la reputazione. La comunicazione è stato un importantissimo volano per anticipare alcuni trend. Avere persone competenti ed esperte in materia è quindi fondamentale in un momento di grandi cambiamenti, accompagnare l'azienda nella 'liquidità' del mercato. Il comunicatore deve essere un manager nelle aziende grandi e piccole, il suo ruolo è fondamentale". Così Maura Mormile, cco Secursat, intervenendo all'evento 'Governance della comunicazione professionale: competenze certificate e responsabilità' sulle proposte di Manageritalia per la certificazione dei comunicatori.
(Adnkronos) - È Anlaids il vincitore dell’edizione 2025 del Reward Prize for Social Sustainability, il primo premio europeo dedicato a progetti di sostenibilità sociale rivolti a organizzazioni profit e non profit che generano impatti positivi su persone e territori. La giuria, presieduta da Enrico Giovannini, ex ministro e co-fondatore di ASviS, ha assegnato due premi ex aequo a Dire, Fare, Cambiare e Deloitte, mentre Tp Italia si è classificata al secondo posto, ricevendo un riconoscimento per l’impegno nella trasformazione sostenibile dei propri processi e luoghi di lavoro. Il vincitore Anlaids ha ricevuto un’opera dell’artista italiano Marco Lodoli. A margine del panel “Oltre l’impresa, riscrivere la comunità” al Rewriters Fest 2025, in corso alla Mondadori Bookstore della Galleria Alberto Sordi a Roma, è intervenuto il Ceo di Tp Italia Diego Pisa: “Tp è una realtà human-intensive, abbiamo più di duemila persone in Italia e 500 mila nel mondo, quindi lavoriamo con le persone: sono il nostro asset più importante. Per noi farle lavorare in un contesto sostenibile è il punto di partenza, è stata anche la parte centrale della rivoluzione aziendale che abbiamo fatto in Italia. La collaborazione con Rewriters Festival è stata naturale: abbiamo implementato il concetto di sostenibilità sociale in un contesto diffuso come i nostri uffici, quindi è sembrato naturale essere parte di questo festival”. Il festival, dedicato alla sostenibilità sociale e alla trasformazione culturale, riunisce aziende, istituzioni, artisti e realtà del terzo settore impegnate a ripensare le relazioni tra comunità, organizzazioni e contemporaneità.