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(Adnkronos) - "Mio marito è morto il giorno di Natale per un infarto". Ambra Orfei ospite oggi, sabato 12 dicembre, a Verissimo ha parlato per la prima volta del dolore per la scomparsa del marito Gabriele Piemonti, avvenuta il 25 dicembre 2022. "Un minuto prima parlava con me - ha raccontato - e un minuto dopo diceva di avere la nausea, poi giramenti di testa e di chiamare un'ambulanza". La prima persona a soccorrere il marito è stata la stessa Ambra: "Penso di aver fatto tutto quello che ho potuto: dal massaggio cardiaco alla respirazione bocca a bocca. Sono stati i 20 minuti più terribili della mia vita". Orfei ha raccontato che l'ambulanza è arrivata solo dopo mezz'ora: "Ho dovuto insistere per farmi mandare l'ambulanza, mi dicevano: 'Ma è Natale. Ho dovuto dire a un certo punto: 'Cosa devo dirvi per farvi venire qua? Che mio marito sta morendo?' Poi hanno iniziato a darmi indicazioni su come fare il massaggio cardiaco e su come fare la respirazione bocca a bocca". Un incubo che ancora oggi Orfei ricorda con sofferenza: "Quando è arrivata l'ambulanza, l'hanno portato via. Il giorno dopo mi hanno detto che aveva superato la notte, ma che aveva l'elettroencefalogramma piatto e che quindi dopo otto ore avrebbero dovuto staccare le macchine. È stato come perderlo due volte".
(Adnkronos) - "Determinare le cause delle prolungate interruzioni che hanno provocato il blocco delle attività economiche, lavorative, amministrative, sociali e sanitarie nel comprensorio della montagna occidentale parmense durante gli ultimi due fine settimana". Il capogruppo di Forza Italia Pietro Vignali lamenta numerosi danni derivanti dallo stop alla connessione telefonica (sia voce che dati) riscontrate nelle ultime settimane su tutto l'arco montano occidentale parmense, da Berceto a Tornolo. Sottolineando "l'impedimento nello svolgimento delle numerosissime attività economiche, lavorative, amministrative, sociali e sanitarie che dipendono da tali connessioni", Vignali rimarca i disagi e i danni derivanti da tali interruzioni. Rifacendosi poi agli accordi stretti dalla giunta regionale con gli operatori del settore telecomunicazioni fin dal 2010 per l'aggiornamento del quadro sulla penetrazione delle tecnologie di connessione e Tlc offerte sui territori e la realizzazione di uno specifico osservatorio sulla connettività in Regione, Pietro Vignali auspica specifici interventi "per evitare che si verifichino nuovamente tali interruzioni di connessione telefonica e telematica". In via più generale, infine, sollecita la Giunta regionale a supportare e sostenere gli utenti danneggiati nel "ricevere indennizzi per il disservizio subito".
(Adnkronos) - Agsm Aim ha acquisito, dal Gruppo Aren Electric Power e da Sistemi Energetici quattro parchi eolici in provincia di Foggia, per una potenza totale di 52,6 megawatt e una produzione stimata di oltre 105 gigawattora all’anno, pari al fabbisogno energetico di circa 40.000 famiglie. Gli impianti acquisiti sono: Elce 2 (potenza installata di 26,3 MW), Spartivento (potenza installata di 13,5 MW), La Pescia (8,4 MW) e Ramatola (4,4 MW). Con questo ingresso nel portafoglio impianti, Agsm Aim raggiunge 231 MW di potenza rinnovabile installata. Il portafoglio si distingue per la presenza di turbine di produttori tier-1. Gli impianti sono incentivati secondo i principali schemi nazionali. “Questa acquisizione è un ulteriore passo strategico per la crescita del Gruppo Agsm Aim nelle rinnovabili. Aumentare la nostra capacità di produzione di energia pulita significa contribuire in modo concreto alla transizione energetica e fornire energia verde a decine di migliaia di famiglie", dichiara Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim. Per Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim, "con questa operazione ci avviciniamo agli obiettivi del piano industriale, puntando a superare 1 TWh di energia prodotta entro il 2030. L’ampliamento del portafoglio eolico, insieme agli investimenti recenti nel fotovoltaico, ci permette di diversificare le nostre fonti rinnovabili e creare valore per i territori”. "L’operazione di dismissione del nostro portafoglio eolico - aggiunge Gabriele Gentili, amministratore delegato di Aren Electric Power - si inserisce nel piano industriale del gruppo per il 2025-2027 che prevede, fra l’altro, l’implementazione di una strategia di assets rotation finalizzata a liberare risorse da destinare a nuovi investimenti. La cessione permetterà di accelerare il percorso di crescita e di favorire la creazione di valore”.