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(Adnkronos) - 'L'altro ispettore' chiude e vince la sfida del prime time di ieri sera 9 dicembre. La serie con protagonista Alessio Vassallo, trasmessa da Rai1, ha infatti ottenuto 2.791.000 telespettatori e il 16,7% di share. Secondo gradino del podio per Canale 5 con 'La Notte nel Cuore' che ha totalizzato 2.319.000 telespettatori e uno share del 14,9%. Testa a testa per il terzo posto tra il programma di Italia1 'Le Iene', visto da 1.246.000 telespettatori (share del 10,5%), e 'DiMartedì' che ha raggiunto 1.255.000 telespettatori e il 7,7% di share. Fuori dal podio su Rai3 'Amore Criminale' ha registrato 820.000 telespettatori e il 4,6% mentre su Retequattro 'È Sempre Cartabianca' è stata seguita da 576.000 telespettatori pari al 4,5% di share. Su Rai2 'Moonfall' ha realizzato 484.000 telespettatori (share del 2,8%) e su Tv8 'X Factor - Il Cammino Verso la Vittoria' ha totalizzato 241.000 telespettatori (1,3% di share). Sul Nove 'Only Fun - Comico Show' è stato seguito da 471.000 telespettatori raggiungendo uno share del 2,8%. Nell'access prime time è sempre prima 'La Ruota della Fortuna' su Canale5 che ha totalizzato 5.274.000 telespettatori e uno share del 24,8%). Su Rai1, invece, 'Affari Tuoi' ha intercettato 4.600.000 telespettatori (share del 21,5%). Sempre sulla rete ammiraglia del Servizio Pubblico 'Cinque Minuti' è stato seguito da 4.017.000 telespettatori (share del 20%).
(Adnkronos) - “Siamo orgogliosi del successo della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco. Si tratta del giusto riconoscimento a un sistema fondato su identità e tradizione, di cui la mozzarella di bufala campana dop è simbolo nel mondo”. Così il presidente del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop, Domenico Raimondo, commenta il trionfo della cucina italiana, dichiarata a Nuova Delhi patrimonio dell’umanità. “La cucina italiana - aggiunge - è un modello vincente anche come stile di vita e ora potrà ricevere nuovo impulso. C’è infatti bisogno di una vasta campagna di sensibilizzazione e di educazione soprattutto delle giovani generazioni, visto che il gruppo tra i 25 e i 44 anni è quello che cucina sempre meno, ricorre più frequentemente al delivery e ordina il 24% dei piatti pronti, in base al rapporto sulla cucina italiana”. “Il nostro Consorzio ha sostenuto questo traguardo e continuerà ancora più intensamente a valorizzare la cucina italiana, puntando ovviamente sulla straordinaria versatilità di una sua eccellenza, la mozzarella di bufala campana dop”, conclude il presidente.
(Adnkronos) - È stato presentato oggi, presso la centrale di cogenerazione di Borgo Trento (Verona), il revamping dell’impianto che dal 1994 produce energia elettrica e acqua calda per il teleriscaldamento cittadino. L’intervento di efficientamento ha riguardato il cuore dell’impianto, la sezione cogenerativa, con l’installazione di due nuovi motori a combustione interna dotati di generatori per la produzione di energia elettrica. Questa tecnologia all’avanguardia - spiega l'azienda in una nota - sostituisce il precedente ciclo combinato a turbina a gas e turbina a vapore, garantendo maggiori prestazioni in termini di efficienza energetica, ottimizzazione delle perdite di rete ed elevata affidabilità operativa. Grazie al nuovo assetto impiantistico, le emissioni di anidride carbonica in atmosfera vengono ridotte di quasi il 10%, passando da 81mila tonnellate/anno a 73mila tonnellate/anno. I lavori hanno permesso di dotare la centrale di quattro serbatoi di accumulo, ognuno da 200 metri cubi, per una gestione più efficiente dell’energia termica recuperata. Il revamping ha consentito, inoltre, di estendere la capacità produttiva dell’impianto alla rete di teleriscaldamento servita dalla centrale di Forte Procolo. L’impianto si distingue a livello nazionale per la presenza del più grande impianto solare termico mai realizzato a supporto di un impianto di teleriscaldamento, composto da 244 pannelli termici e sviluppato su una superficie di oltre 2.000 mq. L’investimento complessivo dei lavori è stato di 31 milioni di euro. “L’adozione di nuove tecnologie per efficientare un sistema già virtuoso come quello del teleriscaldamento va nella direzione tracciata dal nostro Piano Industriale, che punta a una transizione energetica sostenibile sotto ogni profilo - ha dichiarato Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim - Il revamping della centrale di Borgo Trento prepara il terreno alla sfida più grande che ci siamo posti con il Progetto Geotermia, una sfida che riguarda l’ambiente, le imprese e le famiglie delle nostre città e che intendiamo realizzare entro il 2030, per rilanciare il teleriscaldamento di Verona e Vicenza come modello di sviluppo sostenibile”. “Il revamping della centrale è un intervento ad alto valore tecnologico che consentirà di migliorare significativamente le performance dell’impianto - ha affermato Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim - Si tratta del primo passo di un progetto più ampio, dove il protagonista è proprio il teleriscaldamento, che mira a ridurre di oltre il 40% l’utilizzo di gas e le relative emissioni di anidride carbonica, in un percorso verso la carbon neutrality”. Situata nella zona nord-ovest di Verona, in viale Caduti del Lavoro, la centrale è operativa dal 1994. Con circa 88 chilometri di tubazioni, serve i quartieri di Borgo Trento e Navigatori e soddisfa il fabbisogno di energia elettrica di circa 34mila famiglie. L’impianto fornisce sia energia elettrica sia energia termica per riscaldamento e acqua sanitaria. La centrale è composta da due sezioni: Sezione Cogenerativa, oggi rinnovata con l’installazione dei due nuovi motori a combustione interna, che sostituiscono la precedente tecnologia a ciclo combinato; Sezione Termica, dedicata alla circolazione e integrazione del calore nella rete di teleriscaldamento, con cinque caldaie ausiliarie (70 MWt complessivi) e quattro serbatoi di accumulo da 200mc ciascuno, per una gestione efficiente dell’energia recuperata. All’esterno della centrale è stato realizzato un campo solare da 244 pannelli termici, con una potenza termica nominale di circa 1.200 kWt, che preriscalda l’acqua di ritorno dalla rete cittadina.