• FAQ
  • MAPPA DEL SITO
  • A A A
Ricerca avanzata linkedin logo facebook logo facebook logo rss
  • Persone
  • Aziende
  • Agenda
  • Notizie
Persone arrow down |
Comunicazione Italiana by For Human Relations Srl

ENTRA NEL NETWORK

  • Home
  • Chi siamo
  • Agenda
  • Edizioni
  • Servizi
  • Eventi
  • Atlante
  • Il mio network
Username: Password:  
| Ho dimenticato la password
Non sono ancora iscritto, vorrei registrarmi

ENTRA NEL NETWORK

| Ho dimenticato la password
Non sono ancora iscritto, vorrei registrarmi

ultimora | politica

Zelensky dal Papa e poi da Meloni: "Conto sul sostegno dell'Italia". E annuncia: "Pronto alle elezioni"

(Adnkronos) - "Conto molto sul continuo sostegno dell'Italia...". Volodymyr Zelensky a Roma incontra a palazzo Chigi Giorgia Meloni: un'ora e mezzo di colloquio -definito dal presidente ucraino ''eccellente''- nel cosiddetto salottino del ...

rss-lavoro-pay | lavoro/dati

Ue: passaggio di testimone tra Capitali europee della cultura, 2026 l'anno di Trencin e Oulu

(Adnkronos) - Passaggio di testimone tra le Capitali europee della cultura (ECoC-European Capital of Culture). Il 5 dicembre si è svolta la cerimonia che ha incoronato le due città che detengono il titolo per il 2026, Trenčín in Slovacchia e Oulu in ...

rss-sostenibilita-pay | sostenibilita

Sostenibilità, Alfani (Versalis): "In sviluppo tecnologie complementari per circolarità e specializzazione"

(Adnkronos) - "Come Versalis abbiamo annunciato un importante piano di trasformazione che da un lato va verso la riduzione del perimetro della chimica di base e dall'altro guarda allo sviluppo di nuove piattaforme sostenibili, come le ...

  • Privacy
  • Condizioni d’uso
  • Contattaci
  • Feedback
  • Credits

IL BUSINESS SOCIAL CROSS-MEDIA

134975 Iscritti Newsletter

91092 Manager in Atlante Online

55590 Manager pubblicati in Atlante

38462 Partecipanti agli Eventi

622 Eventi gestiti

3753 Speaker

Comunicazione Italiana

FOR HUMAN RELATIONS SRL
P. IVA 14395231005

FOR HUMAN COMMUNITY
P.IVA 14828671009

> ROMA
via Alessandro Trotter 3
Cap 00156
tel: 06.835.499.86 - fax: 06.835.499.87

info@comunicazioneitaliana.it
skype: comunicazioneitaliana
close

Zelensky dal Papa e poi da Meloni: "Conto sul sostegno dell'Italia". E annuncia: "Pronto alle elezioni"

(Adnkronos) - "Conto molto sul continuo sostegno dell'Italia...". Volodymyr Zelensky a Roma incontra a palazzo Chigi Giorgia Meloni: un'ora e mezzo di colloquio -definito dal presidente ucraino ''eccellente''- nel cosiddetto salottino del presidente, davanti a un caffè e qualche pasticcino, raccontano, per confermare l'asse tra Roma e Kiev. I due leader, assicura una nota diffusa dalla presidenza del Consiglio al termine del faccia a faccia, rinnovano l'impegno sul processo negoziale e condividono "i prossimi passi da compiere per il raggiungimento di una pace giusta e duratura per Kiev''. Stesse parole che risuonano in Vaticano, dopo il colloquio mattutino tra il leader di Kiev e papa Leone XIV a Castel Gandolfo: "Il Santo Padre ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura”, si legge nella nota della Santa Sede sull'incontro, al termine del quale Zelensky ha invitato Prevost a Kiev. Meloni incassa dal presidente ucraino stima e il riconoscimento per "l’invio di forniture di emergenza a sostegno del settore energetico ucraino'': ''Apprezziamo il ruolo attivo dell’Italia nel generare idee pratiche e definire misure per avvicinare la pace. Ciò che sosterrà le famiglie ucraine -scrive sui social Zelensky- la vita di tutti i giorni nelle nostre città per resistere ai continui attacchi russi". La presidente di Fratelli d'Italia, che accoglie in total black il numero uno ucraino (anche lui, come al solito con pantaloni, camicia e giacca nera), ribadisce la "solidarietà al popolo ucraino", assicurando che "l'Italia continuerà a fare la sua parte anche in vista della futura ricostruzione dell’Ucraina". Nel corso del colloquio i due leader hanno ''ricordato l’importanza dell’unità di vedute tra partner europei e americani e del contributo europeo a soluzioni che avranno ripercussioni sulla sicurezza del continente". E ''pari attenzione'', informa il governo, "è stata rivolta ai temi della definizione di robuste garanzie di sicurezza che impediscano future aggressioni e del mantenimento della pressione sulla Russia affinché sieda al tavolo negoziale in buona fede". Zelensky ha riconosciuto il ruolo dell’Italia e ha ringraziato nuovamente per l’invio di forniture di emergenza a sostegno del settore energetico ucraino. Zelensky replica agli ultimi attacchi del presidente Usa Donald Trump e si dice pronto a indire elezioni entro 60-90 giorni, a condizione che Stati Uniti ed Europa garantiscano la sicurezza del voto ."Chiedo ora, e lo dichiaro apertamente, che gli Stati Uniti mi aiutino, possibilmente insieme ai colleghi europei, a garantire la sicurezza per le elezioni. E poi, nei prossimi 60-90 giorni, l'Ucraina sarà pronta a tenere le elezioni. Personalmente ho la volontà e la disponibilità per questo", ha detto ai giornalisti. Per Zelensky, che ribadisce di "contare molto sul continuo sostegno dell’Italia", quello di Roma, è il suo terzo incontro dell'anno nella capitale con la Meloni. Un vis a vis arrivato nel momento forse più difficile. La giornata romana del leader di Kiev è iniziata con un'udienza dal Papa nella residenza di Castel Gandolfo. ''L'ho invitato a visitare l'Ucraina'', dice Zelensky, sottolineando che il viaggio sarebbe ''un forte segnale di sostegno per il nostro popolo''. "Abbiamo parlato degli ulteriori sforzi e della mediazione del Vaticano per il ritorno dei nostri bambini, rapiti dalla Russia", rivela sempre Zelensky entrando nel merito della missione umanitaria del Vaticano. Durante il "cordiale colloquio, il quale ha avuto al centro la guerra in Ucraina'', fa sapere il Vaticano, il Santo Padre "ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e ha rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura". Inoltre, ''non è mancato il riferimento alla questione dei prigionieri di guerra e alla necessità di assicurare il ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie''. Zelensky annuncia sui social di aver invitato Leone XIV a Kiev: ''L'Ucraina apprezza profondamente il sostegno di Sua Santità Papa Leone XIV e della Santa Sede, l'assistenza umanitaria in corso e la disponibilità a espandere le missioni umanitarie. L'ho invitato a visitare l'Ucraina'', questa possibilità sarebbe ''un forte segnale di sostegno per il nostro popolo''. Sempre su 'X' il presidente ucraino racconta di aver informato il Papa degli sforzi diplomatici con gli Stati Uniti per raggiungere la pace''. In particolare, Zelensky fa sapere di ''aver ringraziato" il Santo Padre "per le sue costanti preghiere per l'Ucraina e per il popolo ucraino, nonché per i suoi appelli per una pace giusta''. Il “ruolo dell’Europa e’ importante” per la pace in Ucraina. “La guerra è in Europa, escluderla non è realista”, ha detto dal canto suo il Papa uscendo da Villa Barberini a Castel Gandolfo prima di fare rientro in Vaticano. “ La guerra è in Europa, penso che le garanzie che si cercano, anche di sicurezza oggi e in futuro”, implicano che “ l’Europa deve farne parte. Purtroppo non tutti lo capiscono così però penso che c’è un’ opportunità molto grande per i leader d’Europa per cercare una soluzione tutti insieme” . Con la tappa nella capitale Zelensky continua a tessere la tela europea dopo la 'bocciatura' di Trump che ha giudicato ''deludente'', l'approccio del leader di Kiev ai negoziati di pace. Lunedì il presidente ucraino è volato prima a Londra, dove ha visto Starmer, Macron e Merz e quindi a Bruxelles per incontrare la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, Antonio Costa e il segretario Generale Nato Mark Rutte. E proprio a Londra sarebbe stato messo a punto il piano per la pace in 20 punti (secondo l'ultima bozza) da presentare agli Usa. Ancora non ci sarebbe un accordo sulla questione territoriale ma il piano si concentrerebbe innanzitutto sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Si tratterebbe di un pacchetto di sicurezza a lungo termine per prevenire future aggressioni. Non a caso, nella nota diffusa da palazzo Chigi al termine del colloquio Meloni-Zelensky c'è proprio un passaggio dove si sottolinea che i due leader hanno discusso della "definizione di robuste garanzie di sicurezza che impediscano future aggressioni e del mantenimento della pressione sulla Russia affinché sieda al tavolo negoziale in buona fede". Un piano che Zelensky vuole chiudere in fretta. "Stiamo lavorando e continueremo a farlo. Penso che lo consegneremo domani (oggi ndr.)", ha detto.

close

Ue: passaggio di testimone tra Capitali europee della cultura, 2026 l'anno di Trencin e Oulu

(Adnkronos) - Passaggio di testimone tra le Capitali europee della cultura (ECoC-European Capital of Culture). Il 5 dicembre si è svolta la cerimonia che ha incoronato le due città che detengono il titolo per il 2026, Trenčín in Slovacchia e Oulu in Finlandia, ricevuto dalle uscenti Chemnitz in Germania e Nova Gorica/Gorizia, che è stata la prima Capitale europea transfrontaliera che ha unito all'insegna di 'GO!2025' Slovenia e Italia. Ed è proprio qui, nella simbolica piazza Transalpina, a cavallo tra i due Stati, in quella linea di confine che al tempo stesso separa e unisce, che si è svolta la cerimonia del passaggio di consegne, per la prima volta in chiave transfrontaliera, alla presenza delle autorità di cinque paesi e con performance di musica e luci. Una celebrazione, dunque, all'insegna dell'unità europea, che ha messo insieme le Capitali uscenti e le entranti. A suggellare questo momento la scultura in vetro dell'artista lussemburghese Pascale Seil ('Made by Seil'), la cui struttura rappresenta il potere e l'infinito, il materiale dà trasparenza e luce e i colori esprimono la diversità e la coesione. La cerimonia del passaggio ha rappresentato lo spirito unico che contraddistingue il progetto della Capitale europea della cultura: la celebrazione della diversità, la creatività e il dialogo. Un anno, quello che si sta per chiudere, che ha segnato anche il 40° anniversario di questo programma lanciato nel 1985 e che è diventato una delle più emblematiche iniziative culturali dell'Ue, volto a promuovere la ricchezza delle culture europee e la cooperazione internazionale. Attraverso centinaia di collaborazioni artistiche, progetti comunitari, partnership e iniziative condivise, questo riconoscimento porta nuova energia alle città e regioni coinvolte e rafforza i legami attraverso l'Europa. La cerimonia 2025-2026 ha riaffermato proprio il messaggio che la cultura resta uno degli strumenti più potenti di cooperazione europea. Così, anche Oulu 2026 e Trenčín 2026 si apprestano a cominciare l'anno del titolo di Capitali europee della cultura condividendo i valori e le aspirazioni che sono il cuore della missione ECoC: connettere persone, favorire la comprensione e costruire un comune futuro europeo. Ad aprire ufficialmente l'anno della Capitale europea della cultura, per Trenčín 2026, sarà una celebrazione di tre giorni, in programma dal 13 al 15 febbraio. Il centro storico rinnovato diventerà un palcoscenico culturale aperto, in cui saranno accolte istituzioni, comunità locali, artisti e ospiti dalla Slovacchia e dal resto d'Europea. Il programma dell'opening prevede la rappresentazione di un simbolico 'risveglio della curiosità', accanto agli eventi della comunità supportati da centinaia di volontari. Le vie e le piazze saranno animate da parate festose, performance e ancora teatro, musica, poesia, dibattiti, che costituiranno un vibrante 'assaggio' del programma che si svilupperà durante tutto l'anno. Patrik Žák, vicesindaco di Trenčín, ha dichiarato: "Ricevere il titolo ECoC ha rappresentato un momento storico per Trenčín. Non è solo un prestigioso riconoscimento, ma soprattutto una grande opportunità di trasformazione, per la nostra città, la nostra regione e la nostra gente. La cultura ha il potere di portare energia, visibilità e valore nel lungo termine. Siamo determinati a fare il massimo". Per Stanislav Krajči, Ceo di Trenčín 2026, "il titolo ECoC è un catalizzatore di cambiamento". "Vogliamo dimostrare - ha aggiunto - che anche una città più piccola può avere ambizioni culturali che vanno oltre i confini della Slovacchia e oltre il 2026. Stiamo già lavorando con artisti e partner da tutta Europa, al tempo stesso coinvolgendo la cittadinanza locale e costruendo comunità forti in modo che molte delle attività possano continuare dopo che il progetto sarà concluso. Un aspetto chiave della nostra visione è anche la democratizzazione dello spazio pubblico, e per questo stiamo trasformando strade e piazze in luoghi della vita di tutti i giorni". A Oulu, in Finlandia, la cerimonia di apertura della Capitale europea della cultura si terrà, sempre per tre giorni, dal 16 al 18 gennaio, quando il centro della città si trasformerà in palcoscenico per una serie di eventi per tutte le città e tutti i gusti. Un programma vario e ampio con molti presentatori ed esibizioni che offrirà un'idea di ciò che Oulu ha in serbo per questo anno speciale. Alcuni eventi saranno interattivi con il pubblico, altri disponibili anche in streaming sul canale YouTube di Oulu2026 e la maggior parte ad accesso libero. "Oulu2026 è finalmente arrivata. La festa di apertura ha qualcosa di magnificamente unico e da vivere per ciascuno. Ora è venuto il momento di sentirsi orgogliosi e invitare i propri amici, parenti e conoscenti. Queste cerimonie di apertura avvengono una volta sola nella vita e stavolta sarà a Oulu", ha affermato Piia Rantala-Korhonen, Managing Director della Oulu Cultural Foundation, l'organizzazione che sovraintende alle attività di Oulu2026. Con circa 200 eventi sparsi in oltre 20 location nel centro della città, il festival inaugurale avrà davvero molto da offrire per tutti. Ci saranno eventi indoor e all'aperto, in centri commerciali, nella sede del Municipio, nelle piazze, nei caffè e negli spazi culturali. Si potrà scegliere fra concerti, dibattiti, hockey sul ghiaccio, acrobazie, mostre, techno-party e molto altro ancora. Si potrà saltellare da un evento all'altro, costruirsi il proprio itinerario, ma soprattutto essere rapiti dallo spirito della festa per la nuova Capitale europea della cultura.

close

Sostenibilità, Alfani (Versalis): "In sviluppo tecnologie complementari per circolarità e specializzazione"

(Adnkronos) - "Come Versalis abbiamo annunciato un importante piano di trasformazione che da un lato va verso la riduzione del perimetro della chimica di base e dall'altro guarda allo sviluppo di nuove piattaforme sostenibili, come le piattaforme bio, di circolarità e di specializzazione. Con questo obiettivo e questa visione, stiamo sviluppando una serie di tecnologie complementari, perché crediamo nella neutralità tecnologica, per raggiungere i massimi livelli di sostenibilità”. Lo spiega Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis, società di Eni, in occasione dell’evento inaugurale della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, in qualità di main partner, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. L’esposizione nasce con l’intento di rendere evidenti tutte le possibilità che il design ha oggi a disposizione per compiere scelte responsabili quando utilizza la plastica. “Siamo impegnati infatti nello sviluppo di bioplastiche, biodegradabili e compostabili per quanto concerne le biopiattaforme - aggiunge - nell'ambito della circolarità lavoriamo al riciclo meccanico e a quello chimico, e nel campo dei polimeri di specializzazione siamo impegnati a realizzare piattaforme sempre più specializzate e integrate”. All’evento d’inaugurazione della mostra ‘Oltreplastica’ all’ADI Design Museum “sono state esposte anche le torce olimpiche”, in vista delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, “per mostrare l’importanza di portare innovazione e sviluppo mettendo insieme l'industria chimica e quelle del design e dell'ingegneria. Le torce rappresentano un grandissimo esempio di collaborazione di una società chimica come Versalis, di Eni, con una società di design e una società di ingegneria. L'obiettivo - conclude - era creare un oggetto iconico che rappresentasse l'eccellenza in ottica di sostenibilità e di innovazione”.

Questo sito utilizza i cookies. Utilizzando il nostro sito web l’utente dichiara di accettare e acconsentire all’utilizzo dei cookies in conformità con i termini di uso dei cookies espressi in questo documento. Privacy Policy.