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(Adnkronos) - Incidente mortale nel torinese. Intorno alle 15 di oggi, domenica 30 novembre, un 21enne è uscito fuori strada con la propria auto ad Andiolo per motivi ancora da accertare. Il ragazzo, sbalzato fuori dall'abitacolo, ha sfondato il parabrezza ed è morto sul colpo. Sul posto l'intervento dell'elisoccorso e dei carabinieri di Piossasco.
(Adnkronos) - Nuova Collaborazione (Associazione nazionale datori di lavoro domestico) accoglie con favore l’approvazione definitiva del Decreto Flussi, che "conferma l’attenzione delle istituzioni verso il settore del lavoro domestico e di cura, ambito sempre più centrale per il benessere e la tenuta sociale delle famiglie italiane. Le misure contenute nel provvedimento rappresentano un passo verso una gestione più strutturata dei fabbisogni di assistenza, soprattutto in un Paese che invecchia e che vede crescere costantemente la domanda di professionalità dedicate alla cura", spiega l'associazione. "L’approvazione del Decreto Flussi rappresenta un segnale importante per migliaia di famiglie italiane – afferma Alfredo Savia, presidente di Nuova Collaborazione- perché conferma la centralità del lavoro domestico e di cura all’interno delle politiche nazionali dedicate all’ingresso dei lavoratori stranieri. Questo settore, spesso poco visibile ma fondamentale per il benessere del Paese, garantisce ogni giorno sostegno alle persone fragili, equilibrio nella vita familiare e serenità nelle case degli italiani". Secondo Savia "riconoscere il lavoro domestico nel quadro del Decreto Flussi significa riconoscerne il ruolo sociale: un pilastro del welfare familiare che contribuisce in modo decisivo alla coesione della nostra comunità. In questa prospettiva, la proroga fino al 2028 degli ingressi extra-quota destinati all’assistenza familiare e sociosanitaria assume un valore ancora più significativo. Essa risponde alle esigenze reali delle famiglie e dà continuità a un comparto in cui la richiesta di figure qualificate è in costante crescita. Garantire un canale stabile, regolato e programmabile permette di assicurare servizi affidabili, professionali e pienamente regolari, offrendo alle famiglie strumenti concreti per far fronte ai bisogni di cura sempre più diffusi”, conclude.
(Adnkronos) - “Il modello italiano del riciclo è virtuoso. Il nostro paese è sicuramente da prendere ad esempio”. Così, Letizia Moratti (Mep Commissione Itre), all’evento organizzato da Conai, in collaborazione con il Corriere della Sera, presso la Borsa di Milano, dal titolo ‘Il futuro della sostenibilità tra sfide emergenti e transizione competitiva’. “L'Italia ha già superato i target del 2025 e nel 2024 siamo arrivati ad un 76,7% di riciclo, quindi un modello che deve essere preso in considerazione dall'Europa e da altri paesi. Per far questo - prosegue Moratti - il vecchio continente deve semplificare le regole, orientarle al risultato, puntare sull'innovazione di processo e prodotto, favorendo quindi gli investimenti. Deve fare in modo che le procedure per le autorizzazioni, per esempio quelle ambientali, siano più rapide. Inoltre bisogna superare il concetto di rifiuto in modo tale che ci sia in Europa un'armonizzazione che non porti un paese a pensare ad un rifiuto in un certo modo e un paese a classificarlo in un modo diverso”.