• FAQ
  • MAPPA DEL SITO
  • A A A
Ricerca avanzata linkedin logo facebook logo facebook logo rss
  • Persone
  • Aziende
  • Agenda
  • Notizie
Persone arrow down |
Comunicazione Italiana by For Human Relations Srl

ENTRA NEL NETWORK

  • Home
  • Chi siamo
  • Agenda
  • Edizioni
  • Servizi
  • Eventi
  • Atlante
  • Il mio network
Username: Password:  
| Ho dimenticato la password
Non sono ancora iscritto, vorrei registrarmi

ENTRA NEL NETWORK

| Ho dimenticato la password
Non sono ancora iscritto, vorrei registrarmi

ultimora | economia

Sostenibilità, le azioni di Sanpellegrino per la tutela della biodiversità

(Adnkronos) - Il Gruppo Sanpellegrino rinnova il proprio impegno per la biodiversità presentando i risultati delle iniziative sviluppate negli anni nella Tenuta di Acqua Panna e il progetto di riqualificazione delle aree umide realizzato nell’Oasi di Gabbianello per ...

rss-lavoro-pay | lavoro

Fondirigenti, per avviso 2/2025 richieste finanziamento a 2,5 mln

(Adnkronos) - Si chiude con un risultato molto positivo l'avviso 2/2025 'Metamorfosi imprenditoriali: la formazione manageriale a supporto della crescita delle pmi' di Fondirigenti, il fondo interprofessionale leader in Italia per la formazione continua del management, promosso da ...

rss-sostenibilita-pay | sostenibilita

Consumi, DS Smith: "Overpackaging ostacolo a efficienza e sostenibilità"

(Adnkronos) - "Quando facciamo un acquisto online, gran parte di quello che ci arriva a casa, ben confezionato e imballato, è aria. Imballaggi troppo grandi, volume non utilizzato e packaging inefficiente contribuiscono ad alimentare il fenomeno dell’overpackaging, che ...

  • Privacy
  • Condizioni d’uso
  • Contattaci
  • Feedback
  • Credits

IL BUSINESS SOCIAL CROSS-MEDIA

134975 Iscritti Newsletter

91092 Manager in Atlante Online

55590 Manager pubblicati in Atlante

38462 Partecipanti agli Eventi

622 Eventi gestiti

3753 Speaker

Comunicazione Italiana

FOR HUMAN RELATIONS SRL
P. IVA 14395231005

FOR HUMAN COMMUNITY
P.IVA 14828671009

> ROMA
via Alessandro Trotter 3
Cap 00156
tel: 06.835.499.86 - fax: 06.835.499.87

info@comunicazioneitaliana.it
skype: comunicazioneitaliana
close

Sostenibilità, le azioni di Sanpellegrino per la tutela della biodiversità

(Adnkronos) - Il Gruppo Sanpellegrino rinnova il proprio impegno per la biodiversità presentando i risultati delle iniziative sviluppate negli anni nella Tenuta di Acqua Panna e il progetto di riqualificazione delle aree umide realizzato nell’Oasi di Gabbianello per rispondere a un’esigenza concreta della comunità. Grazie alla collaborazione con Federparchi, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’Università di Pisa e l’Università degli Studi di Firenze, dal 2020 l'azienda ha rafforzato la biodiversità della Tenuta di 1.300 ettari a Scarperia, nel Mugello, dove sgorga Acqua Panna. Ha valorizzato, inoltre, il suo patrimonio boschivo, coniugando gli obiettivi di tutela degli habitat naturali e di mitigazione climatica - spiega Sanpellegrino in una nota - Attraverso il censimento della flora e della fauna condotto all’interno di quest’area caratterizzata dall’88% di habitat naturali, è emerso che è il luogo ideale per ospitare 121 specie di vertebrati e piante, 66 specie di uccelli, una notevole varietà di orchidee e diverse specie di anfibi di interesse conservazionistico. Tra queste, 34 risultano minacciate secondo la Lista Rossa Europea. Sul sito è stata confermata anche la presenza di specie di particolare valore ecologico, come il Tritone crestato italiano e il Tritone punteggiato. In collaborazione con l’Università di Pisa, l’azienda ha sviluppato, inoltre, un piano di agroforestazione che interessa 150 ettari di superficie, mettendo finora a dimora su 23 ettari circa 2.750 piante autoctone, tra cui quercia, carpino, biancospino, nocciolo, ciliegio selvatico e sambuco. Ha creato anche circa 6 chilometri di corridoi ecologici per migliorare la disponibilità di cibo e rifugio per uccelli migratori lungo le rotte Europa-Africa. Tra queste specie figura anche la tortora selvatica, la cui presenza è in declino in tutta Europa, a causa della frammentarietà degli habitat, della perdita di siepi e della scarsità di semi, tanto da essere inclusa nella lista rossa Iucn come 'vulnerabile' a livello europeo. Al contempo Sanpellegrino si ripropone di favorire la presenza di impollinatori, anfibi e orchidee, importanti indicatori della qualità dell’habitat e preziosi per l’ambiente. Nella Tenuta di Villa Panna è stato installato un Bee Hotel e seminati campi fioriti per gli impollinatori - api e farfalle diurne - veri 'guardiani' della biodiversità e della risorsa acqua. Dal 2024 è attivo un monitoraggio basato su tecnologie digitali, che ha rilevato un aumento dell’attività degli impollinatori - passata da 781 a 3.713 buzz - insieme a un incremento delle specie osservate e a un miglioramento degli indicatori di idoneità degli habitat. Sanpellegrino ha presentato anche il progetto di rigenerazione delle zone umide dell’Oasi di Gabbianello, situata nel Comune di Barberino di Mugello e riconosciuta come Area Naturale Protetta di Interesse Locale dalla Regione Toscana. Negli ultimi anni l'Oasi, che si estende su una superficie di 25 ettari, di cui 8 ettari di stagni, ha sofferto degli effetti del cambiamento climatico. Per rispondere alle esigenze delle comunità locali, il Gruppo Sanpellegrino, insieme al Comune di Barberino di Mugello e al partner tecnico Etifor, si è occupato della sua riqualificazione idrologica ed ecosistemica. L'intervento prevede infatti l’estensione dell’area allagata fino al 40% in più rispetto alla situazione iniziale, l’efficientamento della presa dal torrente Tavaiano, il controllo dei sedimenti, interventi di riforestazione e la creazione di percorsi e punti di osservazione per la fruizione responsabile. A questo progetto si affiancano interventi mirati a tutela degli anfibi e dell’avifauna. L’Oasi rappresenta, infatti, un punto di sosta fondamentale lungo la rotta migratoria tirrenica e ospita una ricchissima biodiversità: lo studio condotto dall’Università di Firenze ha censito 91 specie di uccelli, con una garzaia di 113 coppie di aironi e una buona presenza di anfibi, tra cui anche il tritone crestato. “Proteggere i territori in cui sgorgano le nostre acque minerali è da sempre parte integrante del nostro impegno, ma oggi tutelare la biodiversità, minacciata dai cambiamenti climatici, richiede uno sforzo ancora più grande. Continuiamo quindi ad adottare un approccio scientifico, lavorando insieme ai nostri partner per rigenerare boschi, creare corridoi ecologici, ampliare le aree umide e sostenere specie chiave come impollinatori, anfibi e uccelli migratori - ha dichiarato Ilenia Ruggeri, direttore generale del Gruppo Sanpellegrino - Ci proponiamo di mettere a sistema, con le istituzioni e le realtà dei territori in cui siamo presenti, le esperienze avviate nella Tenuta di Panna, per costruire insieme nuove partnership volte a sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide locali. Un esempio è l’intervento sull’Oasi di Gabbianello, che ci ha permesso di portare questo modello anche oltre la nostra Tenuta”. “La collaborazione con il Gruppo Sanpellegrino dimostra come possa realizzarsi una proficua sinergia fra il mondo dell’imprenditoria sostenibile e la tutela degli ecosistemi - ha osservato Lidia Bai, componente del Consiglio Direttivo Federparchi - Il progetto punta alla valorizzazione di un territorio di eccellenza per biodiversità, dal BeeHotel agli interventi di agroforestazione. La sinergia fra sviluppo sostenibile e conservazione della natura si dimostra strumento indispensabile per compiere passi avanti per la tutela della natura, delle comunità e dei territori”. “Il progetto di agroforestazione nella Tenuta di Panna mira a incrementare l’assorbimento del carbonio attraverso lo stoccaggio nei tessuti legnosi e a sostenere la biodiversità tramite la creazione di corridoi ecologici e mini-habitat attorno alle piante - ha sottolineato Matteo Finocchi dell’Università di Pisa - L’iniziativa rappresenta un modello di gestione sostenibile capace di migliorare la resilienza degli ecosistemi e di generare benefici ambientali, contribuendo allo sviluppo di pratiche agricole innovative e responsabili e promuove una visione condivisa di tutela del territorio”. “Con il progetto dell’Oasi di Gabbianello abbiamo avuto l’opportunità di misurare nel dettaglio le variabili idrometeorologiche della zona umida artificiale utili a comprendere quali siano i meccanismi idrologici che ne regolano gli scambi idrici - ha spiegato Daniele Penna, professore di Idrologia Forestale all’Università di Firenze che coi colleghi Federico Preti, Andrea Dani e Matteo Nigro sta seguendo il progetto nell’Oasi Gabbianello - Le attività sperimentali di monitoraggio sono essenziali per quantificare e supportare le decisioni di interventi gestionali all’interno di questo delicato ecosistema di transizione tra sistemi acquatici e terrestri”.

close

Fondirigenti, per avviso 2/2025 richieste finanziamento a 2,5 mln

(Adnkronos) - Si chiude con un risultato molto positivo l'avviso 2/2025 'Metamorfosi imprenditoriali: la formazione manageriale a supporto della crescita delle pmi' di Fondirigenti, il fondo interprofessionale leader in Italia per la formazione continua del management, promosso da Confindustria e Federmanager. I numeri testimoniano il forte interesse delle imprese italiane verso percorsi formativi dedicati ai momenti cruciali di trasformazione: passaggio generazionale, operazioni societarie e digitalizzazione. Sono stati presentati 203 piani formativi che coinvolgono 312 dirigenti per un totale di 17.836 ore di formazione (in media 57 ore a dirigente). Le richieste di finanziamento hanno raggiunto 2,5 milioni di euro, quasi il 67% in più rispetto allo stanziamento iniziale di 1,5 milioni, a conferma della forte domanda di competenze manageriali per affrontare le grandi trasformazioni aziendali. Si tratta di un risultato particolarmente significativo considerando l'esclusione delle grandi imprese e la specificità dei temi proposti. "Questi dati dimostrano quanto le pmi italiane abbiano compreso l'importanza strategica della formazione manageriale nei momenti di discontinuità", commenta il direttore generale Massimo Sabatini. "Passaggio generazionale, operazioni societarie e digitalizzazione rappresentano, per le imprese piccole e medie, delle vere e proprie metamorfosi, che richiedono consapevolezza, visione di lungo periodo e, soprattutto, competenze manageriali solide per essere affrontate con successo", sottolinea. Particolarmente rilevante è la partecipazione delle piccole imprese, che hanno superato la media storica del 15%, confermando come anche le realtà di minori dimensioni siano consapevoli della necessità di investire in competenze manageriali per governare i grandi processi di cambiamento. L'Avviso ha inoltre generato un importante effetto di attrazione: 12 nuove aziende hanno aderito a Fondirigenti e ben ¼ dei piani ha riguardato imprese che di rado hanno utilizzato in passato la leva formativa. Dal punto di vista territoriale, il Veneto si conferma regione best performer con 48 piani presentati, seguito da Emilia-Romagna (41 piani) e Lombardia (29 piani), a testimonianza della crescente importanza di tali trasformazioni nei territori più industrializzati del nostro Paese. Significativa è anche la partecipazione del Sud Italia, con il 14% dei piani presentati e la Campania come regione più attiva (14 piani). La copertura nazionale è ampia: solo 3 regioni risultano assenti. L'analisi delle aree di intervento rivela, come principale ambito di interesse, la trasformazione digitale, seguita a breve distanza dal passaggio generazionale. L'area delle operazioni societarie, pur presente, è risultata meno prescelta, interessando soprattutto le imprese di medie dimensioni, dove operazioni straordinarie come fusioni o acquisizioni sono più frequenti. I percorsi formativi evidenziano un indirizzo chiaro: la governance è il pilastro centrale per affrontare le sfide di evoluzione e continuità aziendale. La formazione si configura come leva strategica per rafforzare leadership, competenze manageriali e capacità di gestione del cambiamento, con una visione integrata che coniuga necessità di stabilità e innovazione. I contenuti si articolano in tre ambiti chiave. Nel passaggio generazionale, l’attenzione è rivolta alla governance strategica, alla leadership e alla continuità, per garantire un ricambio efficace e valorizzare le competenze. Nelle operazioni societarie, il focus è sulle competenze manageriali relative a finanza straordinaria, compliance e change management, elementi indispensabili per presidiare fusioni, acquisizioni e ristrutturazioni. Infine, la trasformazione digitale punta sulle competenze relative a Intelligenza Artificiale, integrazione dei processi e data-driven management, leve fondamentali per sostenere innovazione e competitività in scenari evolutivi. In un contesto in cui la digitalizzazione ridefinisce i modelli di business e le operazioni straordinarie richiedono solidità organizzativa e responsabilità d’impresa, la formazione si conferma strumento essenziale per guidare il cambiamento e garantire sostenibilità nel lungo periodo nelle grandi trasformazioni. "La risposta delle pmi conferma le evidenze delle nostre ricerche – sottolinea il presidente Marco Bodini – la capacità di affrontare e superare i momenti di discontinuità dipende in modo decisivo dalla presenza di manager preparati. Le imprese hanno colto la grande spinta che la formazione manageriale può garantire ai processi di trasformazione, soprattutto in ambito digitale dove l'innovazione tecnologica sta ridefinendo i modelli di business". I piani formativi saranno ora valutati da una commissione di esperti e la graduatoria sarà pubblicata entro fine gennaio 2026.

close

Consumi, DS Smith: "Overpackaging ostacolo a efficienza e sostenibilità"

(Adnkronos) - "Quando facciamo un acquisto online, gran parte di quello che ci arriva a casa, ben confezionato e imballato, è aria. Imballaggi troppo grandi, volume non utilizzato e packaging inefficiente contribuiscono ad alimentare il fenomeno dell’overpackaging, che porta con sé una serie notevole di conseguenze". Così Paolo Marini, Managing Director, South East Emea Ds Smith, an International Paper Company. Infatti, "un imballo sovradimensionato non comporta soltanto un maggior numero di rifiuti da smaltire. Ogni centimetro cubo di spazio vuoto trasportato implica container meno efficienti, un maggior numero di viaggi e quindi più carburante consumato. Il risultato è un aumento significativo delle emissioni di CO2, oltre a costi extra lungo tutta la supply chain". "Già nel 2018 uno studio di Ds Smith e Forbes Insights - spiega - aveva evidenziato il problema a livello internazionale. I dati raccolti mostravano che, in media, i pacchi spediti dagli operatori di e-commerce erano vuoti per il 45% del loro volume e molti rivenditori ammisero di spedire confezioni, grandi anche il doppio rispetto all’oggetto contenuto. Questa inefficienza aveva un prezzo altissimo: circa 122 milioni di tonnellate di CO2 emesse ogni anno solo per trasportare imballaggi e aria, un valore paragonabile alle emissioni di un Paese di medie dimensioni. Dal punto di vista economico, il costo globale dello spreco si aggirava sui 46 miliardi di euro all’anno. Nel frattempo, dal 2018 al 2025 il commercio online è più che raddoppiato, passando da circa 87 miliardi di pacchi spediti ogni anno a una proiezione di 200 miliardi e il problema è diventato urgente". Da qui la ricerca di nuove soluzioni. "In Ds Smith abbiamo abbracciato la visione dell’economia circolare, sviluppando strumenti innovativi come le Circular Design Metrics che ci aiutano a valutare oggettivamente quanto un imballaggio sia efficiente e sostenibile lungo tutto il suo ciclo di vita. Grazie alle Circular Design Metrics, siamo in grado di analizzare e migliorare diversi aspetti chiave del packaging", continua Marini. Innanzitutto, "riduciamo l’uso di risorse vergini, privilegiando materiali riciclati e facilmente riciclabili, in modo da diminuire l’impatto ambientale legato all’estrazione e alla produzione delle materie prime. In secondo luogo, minimizziamo gli sprechi, progettando imballaggi che usano solo la quantità di materiale realmente necessaria e che possono essere riutilizzati o riciclati facilmente. Inoltre, puntiamo a ottimizzare i costi logistici e produttivi, scegliendo soluzioni che permettano di trasportare più prodotti con meno spazio occupato e meno viaggi". Un esempio concreto della filosofia di Ds Smith è rappresentato da "Fanfold, una soluzione di imballaggio innovativa e flessibile che consente la realizzazione di imballaggi su misura per ogni esigenza. Fanfold consiste in fogli continui di cartone che possono essere tagliati e piegati al momento, adattandosi perfettamente alle dimensioni del prodotto da spedire. Questo permette di eliminare gli spazi vuoti all’interno delle confezioni, di evitare l’uso di riempitivi superflui e di ridurre drasticamente il volume e il peso degli imballaggi".

Questo sito utilizza i cookies. Utilizzando il nostro sito web l’utente dichiara di accettare e acconsentire all’utilizzo dei cookies in conformità con i termini di uso dei cookies espressi in questo documento. Privacy Policy.