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(Adnkronos) - Forte emozione ieri a Palazzo Mattei, sede storica di Eni, per il passaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026. Marco Petracchini, presidente di Enilive, sottolinea di aver vissuto “un’emozione indescrivibile”, ribadendo il valore simbolico di portare la torcia in un luogo iconico per la storia del gruppo. Dello stesso avviso anche l’amministratore delegato di Enilive, Stefano Ballista: “Evidenzio la sintonia tra i valori dei Giochi e quelli dell’azienda. La fiamma è simbolo di energia, continuità e inclusività, elementi nei quali ci rispecchiamo completamente. Il passaggio della torcia in questo luogo storico è stato emozionante”. La tappa di Palazzo Mattei ha accompagnato l’avvio del Viaggio della Fiamma Olimpica, partito il 6 dicembre dopo l’arrivo a Roma del 4 dicembre e l’accensione del sacro fuoco a Olimpia lo scorso 26 novembre. Il percorso, sostenuto da Eni in qualità di Premium Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026 e Presenting Partner del Viaggio della Fiamma, coinvolgerà 10.001 tedofori e attraverserà tutte le regioni italiane fino a concludersi a Milano, allo Stadio di San Siro, il 6 febbraio 2026.
(Adnkronos) - “Leggeremo il rapporto annuale dell’Osservatorio 4.Manager nel dettaglio perché è un documento complesso, con molte risultanze, molte analisi di causalità statistica, molte mappature del nostro sistema industriale, come sapete costituito soprattutto da piccole e medie imprese. E' prezioso perché rappresenta un'ottima base di conoscenza, soprattutto delle interrelazioni complesse all'interno delle filiere. Vengono analizzate le interrelazioni nell'ambito della filiera per implementare politiche pubbliche e, soprattutto, politiche industriali”. Lo ha dichiarato Renato Loiero, consigliere per le politiche di bilancio del Presidente del Consiglio dei ministri, oggi a Roma in occasione della presentazione del nuovo rapporto dell’Osservatorio 4.Manager intitolato 'Le filiere produttive nell’era della conoscenza aumentata'. “Si tratta - prosegue Loiero - di traguardare uno dei requisiti che dovrebbero caratterizzare le politiche pubbliche nel settore dell'industria, cioè la selettività: cercare di compendiare il rigore dei conti pubblici e lo sviluppo, indirizzando le risorse pubbliche, che sono per natura limitate, verso quegli ambiti produttivi che hanno una maggiore dinamica del valore aggiunto quelle che sarebbero più meritevoli di ricevere contributo o sostegno istituzionale”. Loiero ha concluso ricordando l’importanza del rapporto anche per le altre amministrazioni coinvolte nel disegno delle politiche industriali: “Serve alle varie altre istituzioni, al netto di quelle che hanno contribuito alla sua realizzazione, in particolare l’Istat, anche a fare valutazione delle politiche pubbliche ex ante ed ex post”.
(Adnkronos) - “Noi viviamo secondo natura, allevando i nostri animali al pascolo”. Luca Quirini, classe ’94, fondatore dell’Azienda Agricola Quira, ha ricevuto il Good Farmer Award per il suo modello di allevamento incentrato sul benessere animale e sulla tutela del territorio ligure. “Siamo pastori da marzo a dicembre: transumiamo dalla Valle Sturla alle vette della Val d'Aveto fino a 1500 metri, portando al pascolo i nostri bovini di razza cabannina, autoctona della Liguria”, ha raccontato. Gli animali si nutrono solo di erba e, d’inverno, di fieno biologico acquistato in zona: “È un vivere secondo natura, con la linea vacca-vitello”. Sul dibattito sulla zootecnia, Quirini afferma: “Oggi non è più possibile non farla in maniera sostenibile: i costi di produzione dell’allevamento intensivo non rendono più. La nostra è una scelta etica, ma è anche un modello che dà benessere al territorio e agli animali, e permette una continuità economica al mestiere”.