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(Adnkronos) - "Il dialogo con le istituzioni è assolutamente buono perché sono consapevoli del fatto che i rischi sono enormi e i bilanci pubblici non sono sufficienti a coprire questi rischi, addirittura neanche le assicurazioni in taluni casi. Quindi bisogna prevenire". Lo ha detto oggi il presidente di A2a, Roberto Tasca, a margine della presentazione del Climate Transition Plan della società, in corso a Milano. Dal punto di vista di rapporto con le altre aziende "credo che in Italia ci sia, per tutto il settore dell'energia, un allineamento molto importante: c'è un'assunzione di responsabilità che tutti gli operatori, presentando i loro piani per i prossimi anni, hanno dichiarato di volersi assumere". "Io credo che questo sia un sintomo del fatto che nel nostro Paese ogni tanto pecchiamo un po' di pessimismo. Noi dobbiamo essere concretamente ottimisti, non velleitari, nell'immaginare come far risolvere il nostro sistema economico rispettando i vincoli ambientali che non possiamo rinviare" ha poi concluso Tasca.
(Adnkronos) - Oltre 150 imprenditori italiani operativi negli Emirati Arabi Uniti hanno preso parte a 'L’evento degli italiani a Dubai', l’appuntamento organizzato da FenImprese Dubai con l’obiettivo di celebrare il valore, la crescita e la visione strategica dell’imprenditoria italiana all’interno di uno dei mercati più dinamici e competitivi del mondo. La serata, ospitata nella cornice di 'L’Atelier de Joël Robuchon', nel cuore del Difc gate village, "ha registrato un’affluenza senza precedenti, confermando l’importanza del ruolo svolto da FenImprese come punto di riferimento istituzionale, relazionale e strategico per le aziende italiane presenti negli Emirati", spiegano da Fenimprese. L’evento ha visto la partecipazione delle massime cariche della Federazione: Luca Vincenzo Mancuso, presidente nazionale, Andrea Esposito, direttore nazionale, Simone Razionale, coordinatore nazionale Al loro fianco, il padrone di casa: Daniele Pescara, presidente di FenImprese Dubai e coordinatore internazionale delle sedi estere FenImprese. Durante gli interventi istituzionali, il direttivo nazionale ha espresso parole di forte apprezzamento nei confronti del Presidente Pescara, riconoscendone: l’impegno costante nel rafforzamento della Federazione negli Emirati, la capacità di costruire una rete solida, credibile e qualificata di imprenditori italiani, il contributo determinante nell’organizzazione e nel successo della serata. Il Presidente Mancuso, aprendo ufficialmente l’evento, ha sottolineato come Dubai stia rappresentando "un hub strategico per la pmi italiana, un luogo dove innovazione, semplificazione fiscale e visione internazionale creano un terreno fertile per la prosperità". Nel corso dell’evento è emerso con chiarezza come FenImprese Dubai sia oggi una delle realtà più attive e strutturate nel supportare l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Grazie alla direzione del Presidente Pescara, la sede emiratina ha saputo: "aggregare una comunità imprenditoriale attiva, coesa e orientata alla crescita, fornire supporto operativo e istituzionale alle aziende in fase di avviamento o espansione, creare un ecosistema di networking basato su fiducia, competenze e opportunità concrete. Dubai, con il suo ruolo di piattaforma globale per il commercio, la finanza e l’innovazione, rappresenta un punto cruciale della strategia internazionale della Federazione", spiegano da Fenimprese. La serata ha ospitato anche l’intervento di Marianna Gatto, podcaster e creator italiana, ideatrice del format digitale Mariana in Dubai'. Sul suo canale YouTube racconta ogni settimana la vita quotidiana negli Emirati: luoghi, esperienze, consigli pratici e visioni autentiche sulla città che non sempre emergono dalle narrazioni tradizionali. Durante l’evento, Marianna ha presentato in anteprima Tic – the italian connection, il nuovo progetto editoriale e digitale dedicato a chi desidera comprendere a fondo le opportunità e le dinamiche degli Emirati Arabi. I 150 imprenditori presenti hanno dato vita a un momento di networking ad altissimo livello, che ha valorizzato la competenza e l’eccellenza del Made in Italy nei settori: consulenza aziendale, innovazione tecnologica, food beverage, immobiliare, design e architettura, finanza, servizi professionali, investimenti.
(Adnkronos) - Cerved Rating Agency ha assegnato ad Agsm Aim un Rating Esge pari ad A, in rialzo rispetto alla precedente valutazione (BBB). L’agenzia di rating italiana, specializzata nella valutazione del merito creditizio e del grado di sostenibilità degli operatori economici, ha infatti riconosciuto al Gruppo un’alta capacità di gestione delle variabili di rischio e delle opportunità Esg. Dall’analisi, basata sulla rendicontazione di sostenibilità dell’anno 2024 e sul confronto con il cluster 'Utilities', emerge come Agsm Aim abbia rafforzato i presidi in ambito sociale, proseguito e pianificato investimenti rilevanti nelle fonti rinnovabili, nella digitalizzazione delle reti e nell’ampliamento dei servizi smart, oltre ad aver definito una nuova pianificazione di obiettivi Esg per una governance orientata alla creazione di valore sostenibile nel lungo periodo. Di seguito, in sintesi, le motivazioni che hanno portato al raggiungimento di questo riconoscimento. Sul piano ambientale, Agsm Aim adotta una Politica per la Tutela dell’Ambiente, che integra principi e linee guida in materia di sostenibilità. In crescita gli investimenti a favore della transizione energetica, tra cui il parco eolico di Monte Giogo, l’impianto di produzione di idrogeno verde di Marghera e il revamping della centrale di cogenerazione di Borgo Trento. Il sistema di gestione ambientale si conferma solido grazie alla presenza delle certificazioni Iso 14001 per la grande maggioranza dei siti operativi del Gruppo e il conseguimento della Iso 50001 per Agsm Aim Power e Agsm Aim Calore. In crescita la valutazione della dimensione social, data dalla conferma di un’elevata contrattualizzazione a tempo indeterminato che assicura una forte stabilità occupazionale ai collaboratori del Gruppo, con un tasso di assunzioni superiore al turnover in uscita e un incremento delle ore di formazione pro capite. Il welfare aziendale è giudicato di alto livello, grazie a misure come benefit tradizionali e flessibili, smart working, part-time post maternità e l’attivazione di uno sportello psicologico. Il report valorizza inoltre l’impegno di Agsm Aim sulla parità di genere, confermato dall’ottenimento della certificazione Uni/PdR 125:2022 per la Capogruppo, e dall’avvio di programmi formativi e survey sul gender empowerment e sull’inclusione. Migliorata la valutazione di Agsm Aim nella governance, che si posiziona al di sopra della mediana del settore. Il Gruppo dispone di un organo di governo pluralistico, con adeguate competenze industriali ed Esg. La rendicontazione di sostenibilità del 2024 è stata redatta secondo i principi Esrs e sulla logica della doppia materialità. Il giudizio considera anche l’introduzione di target Esg nei meccanismi di premialità del management, l’adozione del Green Financing Framework a supporto degli investimenti in rinnovabili e digitalizzazione, e la presenza di un sistema di gestione anticorruzione strutturato (Modello 231), che si sta orientando verso la certificazione Iso 37001.