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(Adnkronos) - E' un 79enne di Lanciano l'uomo che questa mattina, nella cittadina abruzzese in provincia di Chieti è piombato con l'auto su un gruppo di persone che aveva appena partecipato alle celebrazioni del 25 aprile organizzate dall'Anpi. Anche lui, U.M, dirigente sindacale Uil a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, aveva preso parte alle commemorazioni e, terminate, aveva ripreso la sua auto per andare via. Ma all'improvviso ha cominciato a falciare pedoni: ha ucciso un 81enne e mandato due donne in ospedale. Ora anche lui si trova in ospedale, dove è stato portato dopo il grave incidente, e non ricorda nulla dell'accaduto. Potrebbe essere stato un malore o una distrazione a causare la tragedia. Questa mattina, intorno alle 10.30, a conclusione della manifestazione del 25 aprile organizzata dall'Anpi al monumento agli Eroi Ottobrini. Quasi tutti i partecipanti si stavano dirigendo a piedi verso piazza Plebiscito per continuare le commemorazioni quando, all'improvviso, una macchina guidata da un uomo ha imboccato a folle velocità la discesa di via del Torrione, falciando diversi pedoni (VIDEO). Due di loro sono stati sbalzati con violenza in aria e poi sono ricaduti sull'asfalto. Uno di essi, Gabriele M. di 81 anni, ex carabiniere, è morto sul colpo. Ferita invece una donna, trasportata all'ospedale di Lanciano. Colpiti, in maniera meno grave, anche altri. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco, ambulanze ed elicottero del 118. "Eravamo in piazza, a metà delle celebrazioni. Doveva entrare il gonfalone e stavamo per cantare l'inno di Mameli quando mi hanno chiamato per comunicarmi la morte dell'uomo investito. Dovevo fare il mio discorso ma non me la sono sentita e ho ritenuto di dover interrompere tutto". Così all'Adnkronos il sindaco di Lanciano Filippo Paolini. "A detta dei presenti - ha spiegato - con cui ho parlato poco fa, l'anziano ha perso il controllo della macchina. Era diabetico, hanno ipotizzato che avesse avuto un calo ipoglicemico. In realtà, appena sceso dalla macchina gli hanno misurato la glicemia, stava bene. Però lui urlava 'mi si sono rotti i freni'". "Noi avevamo concluso il nostro corteo. Qualcuno se n'è andato per corso Roma, altri per altre strade. Ci stavamo spostando a piedi per raggiungere la manifestazione istituzionale e abbiamo sentito il botto", ha raccontato all'Adnkronos Maria Saveria Borrelli, presidente Anpi della sezione di Lanciano. "All'inizio pensavamo fosse una bomba - ha continuato - mi tremano le gambe. Poteva prenderci tutti, me compresa. E' un grande dispiacere, lui era un iscritto Anpi. Una giornata bellissima è finita in tragedia".
(Adnkronos) - "Sono in arrivo delegazioni da tutto il mondo a Roma per il funerale del Papa e ci sono centinaia se non migliaia di operatori e aziende ingaggiati per noleggio conducente, e quindi autisti di vetture. Si tratta di ingaggi che in alcuni casi sono partiti da ieri e dureranno fino al 26-28 aprile. Numeri di una certa rilevanza per il comparto. E ci aspettiamo numeri importanti anche per il Conclave". Così, con Adnkronos/Labitalia, Luca Notarbartolo, presidente associazione Ncc Italia, sugli effetti per il comparto degli Ncc dal funerale di Papa Francesco in programma sabato nella Capitale. Quelli che stanno per arrivare, per gli operatori del settore, sono mesi 'caldi', ricorda Notarbartolo: "parte la stagione degli eventi, e quindi passando dal sacro al profano non dimentichiamo che a metà maggio ci sarà qui a Roma la finale di Coppa Italia e quindi un altro evento con centinaia di operatori Ncc che saranno impegnati". E il presidente di Ncc Italia sottolinea che fino al funerale del Santo Padre, e all'arrivo delle delegazioni, non si era visto un 'effetto Giubileo' per il settore degli Ncc: "quella dei pellegrini -spiega- è più una clientela 'mordi e fuggi' che magari ha bisogno di uno spostamento dal punto A al punto B, e quindi predilige il taxi e non il noleggio con conducente", come sottolinea ad Adnkronos/Labitalia anche Giovanni Falanga, operatore Ncc su Roma (Roma Tourtransfer). "I pellegrini utilizzano altri tipi di servizi rispetto all'Ncc: bus turistici e taxi. L'andamento quindi fino a questo momento è stato a rilento, perchè tanti clienti abituali non sono venuti a Roma proprio per la presenza del Giubileo, e le prenotazioni per i servizi Ncc fino a questo momento sono stati molto minori rispetto all'anno scorso", spiega. Ma per gli Ncc c'è un problema ancora più grande da risolvere al più presto, come spiega il presidente Notarbartolo, riferendosi alla contrapposizione con il Mit sul foglio di servizio elettronico. "Ieri e domani -sottolinea- rischiamo di essere schedati, oggi invece siamo scortati. Perché? Perché nella fase dell'ingaggio per l'evento del funerale di Papa Francesco le nostre macchine seguiranno delle delegazioni internazionali e quindi ovviamente saremo scortati dallo Stato. E dall'altra parte lo Stato sta portando avanti questo tipo di iniziativa che è volta a comprimere l'attività dell'impresa del noleggio con conducente allora siamo schedati e accerchiati dallo Stato, più che ancora una volta scortati come in questa fase. E' una cosa che non ci sta bene, stiamo aspettando appunto il Tar il 4 giugno che si dovrà esprimere nel merito", conclude.
(Adnkronos) - 'Intelligent Venice: la più antica città del futuro' è il Progetto Speciale della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità - Venice Sustainability Foundation (Vsf) realizzato per la Biennale Architettura 2025 (10 maggio - 23 novembre 2025), secondo un accordo siglato tra La Biennale di Venezia e Vsf. La mostra si svolgerà presso la Tesa dell’Isolotto, Darsena Grande dell’Arsenale, a cura di Benno Albrecht (Università Iuav di Venezia), Renato Brunetta (Vsf e Cnel), Pierpaolo Campostrini (Corila), Paolo Costa (C+3C Sistemi e Strategie). La mostra è il racconto di uno straordinario progetto millenario, una storia fatta di invenzioni medievali e tecnologie contemporanee, di interventi sulla natura e antropizzazione, di strategie di sopravvivenza e resilienza, attraverso le quali per secoli si è dispiegata la capacità della città di sopravvivere a un ambiente ostile, grazie all’esercizio costante dell’intelligenza. L’esposizione 'Intelligent Venice' occupa la Tesa dell’Isolotto, sulla Darsena Grande dell’Arsenale, unico superstite di 18 squeri trecenteschi demoliti nel 1880, ed è costruita con una successione di absidi, pannelli verticali ed una spina centrale rappresentata da un lungo tavolo. L’allestimento si estende su una superficie di 500 metri quadrati e include oltre 5000 immagini d’archivio; più di 1000 mappe storiche provenienti dalle più autorevoli banche dati; oltre 3 ore di proiezioni video; 5 pannelli multimediali interattivi. Nello spazio del Padiglione, un interno architettonico basilicale con capriate lignee, cinque 'Absidi delle intelligenze' offrono un viaggio immersivo nella storia e nella gestione della laguna e della città: 'Tempo millenario', 'Laguna regolata', 'Natura antropizzata', 'La Venezia della gente', 'Forma urbana' permetteranno al pubblico di esplorare l’evoluzione 'intelligente' della città con la sua laguna, le invenzioni, le strategie sviluppate per la sua fruizione e per la tutela e l'accrescimento del suo patrimonio culturale, attraverso proiezioni avvolgenti e postazioni interattive multimediali, offrendo un’esperienza che unisce scienza, tecnologia e narrazione visiva. Il Tavolo, che si sviluppa per 30 metri lungo l’asse centrale della Tesa, è dedicato agli Ingegni e rappresenta gli oggetti, gli strumenti, i meccanismi e le tecnologie con cui i veneziani hanno saputo fare di un luogo apparentemente inabitabile una delle più importanti testimonianze della storia urbana globale. Nella sezione 'Attori di oggi e di domani', che anima le pareti di connessione tra le Absidi delle Intelligenze, prendono forma le visioni e i progetti di una molteplicità di attori pubblici e privati che operano in città. Se, come ha affermato il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco, “la Biennale Architettura di quest'anno è anche l’autobiografia di Venezia”, “Intelligent Venice è la biografia di una città viva, in continua rigenerazione, capace di ispirare il futuro, per sé stessa e per il mondo intero”, così il presidente di Vsf, Renato Brunetta.